mercoledì 31 maggio 2017

dipingere senza pennelli

dipingere senza pennelli



Di solito il pennello è lo strumento più utilizzato è il pennello, ma ultimamente vengono utilizzati anche altri strumenti come  spray spugne  spatole

Con le spatole

Esistono  delle spatole particolare che servono per dipingere con le diverse lame si possono ottenere effetti differenti.
Per usare la spatola occorre che la vernice sia piuttosto densa  e con un po' di pratica potrete ottenere dei quadri originali. Soprattutto l'acrilico è adatto perché si asciuga velocemente e si possono sovrapporre più strati.

Le spugne

naturali o sintetiche sono utili per applicare il colore in modo veloce e a nido d'ape.

spray

Con lo spray si ottengono effetti diversi da ogni altra tecnica con superfici omogenee o per fare sfumature per effetti più precisi utile l'aerografo che permette di fare linee più sottili. Gli spray possono essere utilizzati insieme al pennello per ottenere un quadro più dettagliato.
Per una campinatura uniforme occorre eseguire movimenti lenti.

Comunque per ottenere effetti diversi molti artisti usano strumenti di ogni genere tutto è buono purchè renda l'effetto desiderato

le basi : i colori

le basi : i colori


Molto di quello che compriamo lo scegliamo in base al colore  abiti mobili  ecc.
E il colore influenza anche il nostro stato d'animo e viene scelto per determinati luoghi un colore per esempio in ospedale predomina il blu o il verde perché sono rilassanti.

LE TONALITA'

I colori caldi  rosso giallo e arancione  tendono a essere eccitanti e nei dipinti predominano sugli altri e si proiettano all'esterno .
I colori freddi blu verde viola hanno caratteristiche opposte  rilassano e trasmettono il senso dello spazio  allontanandosi dall'attenzione di chi guarda.
Ed è per questo che il giusto utilizzo dei colori crea profondità  e atmosfera e da effetti di contrasti luminosi.
Per esempio negli impressionisti predominano i colori caldi perché volevano suscitare forti emozioni.
Anche i colori complementari sono fondamentali  per esempio l'ombra di un oggetto giallo si forma utilizzando il viola su fondo grigio.

Il colore ha la capacità di cambiare a seconda della sua posizione rispetto ad altri colori. Per esempio uno stesso grigio ma circondato da colori differenti cambia con alcuni colori diventa più smorto con altri più vivido

martedì 30 maggio 2017

i pennelli

i pennelli

Il pennello serve per riempire vaste zone di colore  oppure a fare linee più sottili. Esistono molti tipi di pennelli   di forme differenti a seconda dell'effetto che vogliamo ottenere.
I pennelli con la punta piatta  servono per riempire di colore  mentre i pennelli con la punta fine vengono utilizzate per eseguire dettagli precisi.
Se utilizziamo un pennello con tante setole terrà più colore.

L'effetto che otteniamo non dipende solamente dalla forma del pennello ma anche come lo teniamo la pressione che esercitiamo  il tipo di movimento che diamo alla pittura.
Come sempre il consiglio è di fare diverse prove per imparare a scegliere e maneggiare il pennello con semplici gesti possiamo creare effetti molto  belli.

Si possono utilizzare colori ad olio o acrilici senza diluirli  direttamente dal tubetto e così con una sola pennellata abbiamo dipinto oppure possiamo utilizzare i colori più diluiti e passare diversi strati di colore. Dalla densità del colore dipende il risultato che otteniamo.

E perché no utilizzare macchie  di colore di toni differenti creando forme e deliziosi dipinti.

Le linee dipendono principalmente dalla pressione  e dal modo in cui teniamo il pennello più schiacciamo il pennello più le linee saranno grosse e piatte al contrario tenendo dolcemente il pennello senza premere troppo otterremo una linea più sottile. Per ottenere una linea affusolata basta iniziare in modo leggero aumentando sempre di più la pressione.

Il pennello si adopera anche per scrivere descrivendo delle linee molto sottili e con poche linee possiamo addirittura creare un paesaggio soprattutto nelle arti orientali per ottenere un buon risultato occorre utilizzare un pennellino molto fine

la composizione del quadro

la composizione del quadro

Di solito come schema per costruire una composizione pittorica si usa un rettangolo  in orizzontale per una veduta e in verticale per un ritratto però a seconda dei gusti anche questo può anche cambiare.
La dimensione della tela dipende da ciò che vogliamo dipingere una tela troppo piccola costringe chi guarda a osservare oltre i suoi margini. Una tela troppo grande fa sì che ci perdiamo i particolari
Quindi  per una buona composizione  i colori le forme  gli spazi devono essere bilanciati

Per iniziare bisogna cercare i punti focali per calcolare distanze nella pittura il punto focale  è il punto in cui  l'occhio di chi guarda  viene subito attratto ed è normalmente il soggetto principale dell'opera.
Nelle immagini più complesse dove sono presenti molti soggetti bisogna imparare a guidare l'occhio dell'osservatore  ci devono essere dinamismo e equilibrio.

Anche se non esistono regole precise meglio non dividere il quadro in parti uguali  mettendo al centro un soggetto molto alto o decidere di fissare l'orizzonte al centro della tela  perché ciò rende il quadro  piatto.

Oggetti della stessa grandezza e simmetrici rispetto alla linea centrale danno l'opera staticità bisogna comporre il quadro dandogli profondità.

In particolare Euclide ha trovato dei rapporti che nel Rinascimento vennero chiamate divina proporzione o  sezione aurea

lunedì 29 maggio 2017

diversi tipi di carta

diversi tipi di carta

La carta può avere diverse caratteristiche. la scelta del tipo di carta più opportuna dipende dagli strumenti che vogliamo utilizzare per disegnare o dipingere e dal risultato a cui aspirate. La carta influenza in modo determinante  il disegno.
Quindi per imparare a sceglierla sarebbe meglio fare varie prove per poi arrivare a scegliere quella che più vi piace.
La carta può essere ruvida  e presentare irregolarità  e rilievi più grandi sono più ruvida si presenta la carta.
Anche il colore della carta è importante perché può modificare i colori che stiamo usando. Utilizzando il blu su una carta ruvida gialla  farà apparire il colore steso verde. Il rosso apparirà arancione.

Possiamo dividere i materiali da disegno in secchi o bagnati. I materiali secchi comprendono le matite il carboncino i pastelli  le matite colorate  non sono molto adatti per essere utilizzati su materiali lisci dove lasciano un segno poco consistente. Invece i materiali bagnati  come penna pennarelli inchiostri  vanno benissimo sulle superfici lisce. Esistono carte create appositamente per un particolare materiale come per esempio la carta per acquerello.

Anche se per gli acquerelli è utile utilizzare carte pesanti o cartoncino  per evitare le grinze meglio sperimentale tanti tipi di carta. Molto utilizzata la carta da pacco per schizzi a carboncino  o a pastello.
La carta ruvida è più funzionale e può essere utilizzata per molti materiali ma non permette di definire bene i  dettagli.

Per i pastelli esiste una carta apposita e deve avere una trama pronunciata in modo da trattenere i pigmenti  e fa sì che il colore aderisca bene.

In commercio ci sono veramente tantissimi tipi di carta  alcune come la carta di bambù possono aggiungere un tocco particolare ai nostri lavori
La carta giapponese è troppo delicata per resistere a un tratto deciso o a una cancellatura, ma è ideale per l'acquerello  delicato o pastello soffuso.

Le carte indiane in genere sono spesse  hanno una trama granulosa e irregolare. Adatte al lavoro a pastello  a carboncino o gesso.

Carta Ingres è la tipica carta da pastello tradizionale ideale per carboncino e gesso.

Carta vellutata  con superficie vellutata a cui il pastello aderisce molto bene la sua morbidezza la rende adatta anche a altri materiali di disegno.

carta semi ruvida trama sottile leggermente granulosa  che trattiene il colore  adatta per pastello gesso matita inchiostro o altro.

carta smerigliata superficie granulosa effetto grossolano attenzione che consuma i pastelli le matite e il carbonino e gesso

La teoria del colore

La teoria del colore


La luce è un fattore fondamentale  da cui dipende la visione dei colori di tutto quello che possiamo vedere e ciò venne scoperto con l'avvento della fotografia.

Se ci mettiamo a osservare il mare o il cielo cci accorgeremo che non sono completamente blu ma hanno diverse sfumature che vanno dal verde al viola al giallo a seconda della luce del sole.

Quando la luce passa da una goccia d'acqua si divide come nell'arcobaleno e possiamo accorgersi di come i colori si  mescolano.

Esistono colori caldo  e freddi opachi  lucidi  scuri o luminosi  trasparenti  o densi piatti o corposi vibranti o smorti  lucenti o sbiaditi.

Il bianco e il nero non sono nella normale ruota dei colori. Quando la luce cade su un oggetto l'oggetto assorbe lunghezze d'onda  e ne riflette altre quelle corrispondenti al colore che possiamo vedere.
Un corpo nero le assorbe tutte  mentre un corpo bianco  le riflette.

Un oggetto marrone assorbe solo poche lunghezze d'onda dello spettro e riflette le altre. Mescolando i colori secondari in proporzioni diverse possiamo ottenere una vasta gamma di toni di marrone.

acquerello - la tecnica

acquerello - la tecnica

Il punto di partenza è stendere una mano di colore. Può essere uniforme o sfumata. Se sfumata nella parte alta del disegno è più scura e si schiarisce man mano che possiamo alla parte bassa del foglio.
questo serve  come base per i colori che applicheremo in seguito.

Questa tecnica serve più che altro per  dipingere i panorami e per zone del cielo. Vi è la necessità  di preparare il colore sufficiente a completare la stesura facendo le prove  su un altro foglio.
Se la carta fosse troppo fine ( 300 g/m2)   deve venire tesa per bene in modo che non si raggrinzi.
Mentre se sceglierete carta pesante resisterà anche a pennellate più acquose.
Conviene scegliere una carta pesante ruvida.

Occorrente

acquerelli
tavolozza 
un pennello  a punta piatta
un bicchiere di acqua pulita

Il modo migliore per stendere il colore è con il braccio teso  e per far meglio scorrere il colore sul foglio si può decidere di porre il foglio in verticale in modo che scenda dolcemente verso il basso  senza colare.
Anche se all'inizio il colore non vi sembrerà uniforme non toccate niente e lasciate asciugare il colore risulterà poi più uniforme.

Dopo aver imparato a stendere il colore  potete imparare a creare le sfumature diminuendo o aumentando l'intensità del colore, aggiungendo  più acqua ogni volta che si usa il pennello oppure si può decidere il contrario  partendo da un colore acquoso e man mano aggiungere colore.

domenica 28 maggio 2017

dipingere la pelle

dipingere la pelle

Per dipingere un a persona e renderla realistica è importante trovare i toni della sua pelle che sono veramente tanti molte volte sono influenzati da ciò che sta attorno come i vestiti.
Quindi importante è scegliere i giusti colori ecco dei consigli su come fare :

carnagione molto scura  lacca di garanza + terra d'ombra naturale e blue di Prussia
carnagione bruna             terra d'ombra bruciata ocra gialla giallo cadmio arancio  + bianco

ombre su queste carnagioni

lacca di garanza scura + blue di Prussia
lacca di garanza scura + verde smeraldo
terra d'ombra naturale
blue oltremare scuro
terra d'ombra naturale + rosso cadmio scuro

per creare invece le luci

giallo Napoli
rosso di cadmio scuro + bianco
blue cobalto + bianco
giallo di cadmio chiaro  + bianco
rosso di cadmio scuro + bianco

carnagione olivastra     ocra gialla + bianco
carnagione chiara ocra gialla + rosso cadmio  + bianco

per le ombre

rosso cadmio scuro + terra d'ombra naturale
rosso di cadmio blue cobalto chiaro
blue ceruleo + rosso di cadmio scuro

per le luci

giallo di cadmio pallido + bianco
blue ceruleo + bianco 
bianco
giallo di Napoli chiaro

sabato 27 maggio 2017

colori - opacità e forza

i colori - opacità e forza

quando si mischiano i colori bisogna tenere conto delle loro diverse proprietà  alcuni sono opachi altri meno.
Quindi bisogna anche considerare se usati puri  hanno la capacità di coprire gli altri colori.
Mentre qualcuno di loro ha un forte potere coprente  altri sono trasparenti e lasciano intravedere il colore che sta sotto.
Ancora più importante la loro forza. Ci sono dei colori che prevalgono su altri  e devono essere quindi usati in diversa quantità.
Esistono colori forti ma trasparenti deboli semi opache.
Per rendere opaco un colore basta semplicemente unire il bianco  che lo raffredda e lo schiarisce.
Soprattutto nei rossi che diventano rosa chiaro piuttosto freddo perché l'estremità calda dello spettro della luce non passa dal bianco  mentre passano di più i raggi di luce più freddi.

giovedì 25 maggio 2017

colori primari secondari e terziari

colori primari secondari e terziari

Tranne il bianco e il nero esistono solo tre colori che non si possono formare mescolando altri colori. Si tratta di rosso magenta giallo di cadmio  e blu ciano  sono noti come colori primari.
Mischiando il blu e il giallo otteniamo il verde la mescolanza di due colori primari  si chiama colore secondario.
I colori terziari sono neutri  come i grigi non formati dal nero e il bianco e i marroni.
possono essere formati da tre colori oppure da un secondario e un primario.

I COLORI COMPLEMENTARI

Si tratta di colori  opposti sulla ruota dei colori  per esempio rosso e verde oppure verde e violetto.
Sono  importanti  in pittura perché creano effetti brillanti se affiancati  ma quando sono mischiate tendono a produrre colori neutri.

Per poter dipingere con più facilità conviene conoscere queste basi in modo da non procedere solo per tentativi per arrivare al colore desiderato perdendo tempo e colore.

mercoledì 24 maggio 2017

i colori base della tavolozza

i colori base della tavolozza

I professionisti non usano una vasta gamma di colori ma preferiscono ottenere gli effetti voluti  con le miscele. Alcuni usano non più di cinque colori, perché si può ottenere un quadro anche solo usando i colori primari  più il bianco e non obbligatoriamente il nero.

La tavolozza di base potrebbe essere di quattordici colori  che consentono di poter realizzare combinazioni diverse. Questo è da prendere come consiglio poi ognuno può cambiare i colori

nero avorio
blu oltremare
blu ciano
magenta 
giallo di cadmio chiaro
verde smeraldo
ocra gialla
terra di Siena naturale
terra di Siena bruciata
stil de grein
ocra gialla
arancio
bianco
rosso di cadmio rosso

sabato 20 maggio 2017

drago aerografato

 drago aerografato
il drago è stato aerografato su cartoncino nero importanti le sfumature di bianco e grigio per dare la forma
un esercizio interessante per imparare a dosare il colore

venerdì 19 maggio 2017

ritratto cane a olio - passo a passo

ecco sono partita dal disegno a matita e
per il pelo ho usato per lo più le terre quindi terra d'ombra bruciata stil de grain e terra di Siena naturale  terra di Siena bruciata anche per le parti più scure
la lingua rosso e verde ma nella foto è venuta più viola di quando sia in realtà









quadri a olio - cavallo e micetti

QUESTO QUADRO L'HO VENDUTO AD UNA APPASSIONATA DI EQUITAZIONE

LA FOTO DI QUESTI GATTI MI HA COLPITO SUBITO COSI' HO DOVUTO DIPINGERLI

disegni con matite colorate

CON LE MATITE BISOGNA AVERE TANTA PAZIENZA E ANDARE PIANO PIANO FINO A RAGGIUNGERE I COLORI  GIUSTI
I SOGGETTI CHE PREFERISCO SONO I GATTI ANCHE QUESTO E' REALIZZATO CON MATITE COLORATE

giovedì 18 maggio 2017

disegnare - le tecniche di base

disegnare - le tecniche di base

prima di passare a dipingere è utile capire anche il disegno

Esistono vari  materiali e metodi da utilizzare nel disegno anche di alta qualità  quindi dovrete scegliere.

LE MATITE

Le matite si distinguono  attraverso lettere e numeri che indicano la morbidezza della mina da quella più dura la 6H a quella di media morbidezza HB fino alla morbidissima  6B.  Di solito si usa una 2H per abbozzare  le forme di base continuando poi con una 2B per completare il disegno passando per i vari numeri per le varie sfumature

LE PENNE

Di solito si utilizzano delle buone penne che permettono un controllo saldo e tratti di diverso spessore. Ma si può anche decidere di usare pennarelli con punta a pennello che però non permetto di disegnare linee controllate. Un'altra possibilità è quella di utilizzare le penne calligrafiche.

I GESSETTI CONTE'

Sono un misto tra pastello e carboncino  e si possono utilizzare in altri colori oltre al nero.

IL CARBONCINO

si può trovare sotto forma di matite o  bastoncini entrambi possono avere una morbidezza variabile. Quello più morbido è più facile da sfumare ma difficile da controllare.
le matite sono più facile da utilizzare.

LE MATITE COLORATE

Le matite colorate le conosciamo bene perché fin da piccoli li abbiamo utilizzatE

mercoledì 17 maggio 2017

pittura ad acrilico - le basi

pittura ad acrilico - le basi

Per i principianti l'acrilico è il modo migliore per avvicinarsi alla pittura.
I colori acrilici sono stati  introdotti negli anni cinquanta  la tavolozza quindi si è arricchita di un mezzo affascinante infatti con questi colori in resina  sintetica che trovano molteplici campi di applicazione si possono raggiungere  diversi effetti pittorici dalle velature alle campinature più dense. Inoltre i colori acrilici asciugano rapidamente  coprono perfettamente e sono brillanti.
In più non tendono a  sbiadire  come i colori ad acquarello e non si scuriscono come i colori ad olio una volta asciutti resistono molto bene agli agenti esterni.

Capacità di fissaggio

Vista la loro capacità di fissaggio possono essere usati su qualsiasi supporto  carta o cartone tela o legno metallo o plastica a condizione che la superficie non sia grassa o liscia.
Il colore acrilico è  idrosolubile fino a che non sarà asciutto.

Correzioni

Il vantaggio dei colori acrilici è che una volta asciutti si possono coprire con altri colori per correggere.
Attenzione a non far asciugare i colori su pennelli o tavolozza perché diventa poi difficile toglierli

additivi

con speciali additivi possiamo variarne il comportamento cioè possiamo usare del brillantante o opacizzante a seconda dell'effetto che vogliamo ottenere.
Quando il colore è asciutto può essere utilizzato come sfondo  per altri mezzi pittorici  come per esempio quelli a olio.
Mentre è impossibile il contrario cioè il colore a olio non può essere coperto con acrilici.

applicazione

esistono molti campi in cui utilizzare i colori acrilici  per la loro capacità di applicazione  per esempio la pittura murale  all'esterno dove l'influsso  degli agenti richiedono colori resistenti oppure nella tecnica del collage.

I colori acrilici possono essere utilizzati come acquarelli diluiti con acqua oppure con il colore puro si possono dare effetti tipici dei colori ad olio.

martedì 16 maggio 2017

aerografo - conoscere il funzionamento

aerografo - conoscere questa tecnica

prima di tutto bisogna imparare a conoscere l'aerografo come usare il colore e i problemi che può avere.
Quindi conoscere i pezzi ci aiuta a individuare i problemi più gravi.

Il funzionamento dell'aerografo è simile ad un nebulizzatore per bocca. L'aria viene soffiata dentro la cannuccia  e direzionata in  corrispondenza dell'estremità superiore del tubicino  risucchia il fluido contenuto nel serbatoio che risale lungo il tubicino e lo nebulizza all'estremità  del tubo.

Queste due azioni di aspirazione e nebulizzazione si verificano nell'aerografo in cui troviamo un ago e un ugello-aria. L'ago ha la funzione di regolare con grande precisione la quantità di colore che viene nebulizzato  tanto da permettere segni sottilissimi come tratti di matita fine  se si regola la fuoriuscita di colore con un'apertura minima e si lavora molto vicino alla superficie.

L'ugello aria  invece costringe l'aria compressa a passare molto vicino all'apertura  dell'ugello colore con il flusso più forte  aumentando  quindi la capacità di aspirazione e di nebulizzazione del colore senza ricorrere a una pressione maggiore

Parti dell'aerografo

puntale e ago
valvola dell'aria e pulsante
meccanismo di blocco dell'ago
corpo

ago e puntale sono le parti più importanti del nostro strumento. La precisione  del tratto e la perfezione nella sfumatura dipendono dal loro stato e da come si accoppiano. Per questo dobbiamo  prestare loro la massima cura.

Il puntale  è l'insieme dei tre pezzi posti nella parte anteriore dell'aeropenna.

negli aerografi a doppia azione il puntale è costituito da

ugello
copri cappellotto
cappellotto
L'ugello  o duse è il componente che si accoppia direttamente  con l'ago. L'ago è inserito  nell'ugello in modo da chiuderlo perfettamente in posizione di riposo.
Quando  premiamo il pulsante verso il basso e lo spostiamo all'indietro  questo movimento  fa retrocedere l'ago e una piccola porzione del foro dell'ugello  viene liberata permettendo  al colore di fuoriuscire.
La qualità di colore  aspirato  e nebulizzato dall'aria complessa  è maggiore quanto è maggiore  l'escursione all'indietro  dell'ago  e di conseguenza quanto il foro risulta libero.

il copri cappellotto  o corona

ha il compito di salvaguardare  la punta dell'ago  che altrimenti potrebbe toccare  la superficie di lavoro  quando si aerografa da distanza ravvicinata in certi aerografi serve anche da linea guida per l'aria.

il cappellotto

blocca il puntale al corpo dell'aerografo. All'interno tra coroncina  e cappellotto alloggia l'ugello

la valvola dell'aria

viene rimossa  raramente  da chi usa l'aerografo. Generalmente è posta  nella parte inferiore nel corpo dell'aerografo  circa a metà.
è composta da una vite forata un pistoncino una guarnizione una piccola molla e un cilindretto metallico che contiene tutti questi elementi. Essa si accoppia al corpo tramite una filettatura oppure solidale con esso.
La piccola guarnizione  collocata all'interno  della valvola in corrispondenza del restringimento  della stessa  ha il compito  di  fare da tenuta quando l'aria che arriva dal tubo  spinge verso l'alto il pistoncino se il pulsante è nella posizione di riposo.
Quando invece premiamo il pulsante  il pistoncino viene spino verso il basso. L'aria entra nell'aeropenna  per arrivare al pulsante. Quando rilasciamo il pulsante la piccola molla riporta il pistoncino verso l'alto  spingendolo contro la guarnizione e ripristinando l'ermeticità.
Quando la vostra  sensibilità sarà migliorata vi accorgerete quando il pulsante non lavora bene  e quando  la valvola dell'aria fa fatica a chiudere o vi rimanda con difficoltà il pulsante verso l'alto.
Bisogna evitare sporcizia e umidità.

Il meccanismo di blocco

il meccanismo serve per bloccare l'ago si tratta di un insieme  di elementi generalmente un paio di cilindretti  cavi e filettati una molla per il ritorno del pulsante una vite morsetto che stringe l'ago  e lo blocca solidamente al corpo dell'aerografo facendolo muovere secondo gli spostamenti avanti-indietro del pulsante.
Questo meccanismo  di blocco si sporca o si bagna  va smontato e pulito accuratamente. Va pulito accuratamente.

Il corpo  dell'aerografo

non ha bisogno di particolari cure dovete smontare il corpo per pulire l'ago  e il meccanismo di sblocco se la guarnizione fosse deteriorata va sostituita

sabato 13 maggio 2017

la carta per acquarello

la carta per acquarello

La stessa carta che è adatta all'acquarello va bene anche per i colori acrilici.

Superficialmente  ha tre diversi aspetti liscia media e ruvida.
La carta a grana media è quella che di solito si usa di più.

La carta si può comprare in fogli di grande formato  che poi si ritagliano alla dimensione voluta  o in fogli già tagliati spesso raccolti in album.

Un altro  parametro per scegliere la carta   è lo spessore. Più un foglio è spesso più risulta pesante. L'unità di misura  è calcolata sul peso di un foglio  con una superficie di un metro quadrato. La carta più pesante si aggira sui 600 g/mq. Il tipo di carta  più usato è quello  di 160 g /mq perché se fosse di spessore medio tende a creare bolle  e grinze una volta bagnata per evitare ciò occorre fare un procedimento di tenditura.

acquarelli - scelta materiali

acquarelli - scelta materiali

i colori ad acquarello grazie alla loro caratteristica di trasparenza sono particolarmente adatti per dipingere le fate e in generale disegni fantasy.

 Grazie alla loro versatilità si possono utilizzare  sia per grandi campiture con colori pieni e vivaci sia per i dettagli più minuti.

Scegliere gli acquarelli

 la prima scelta da compiere sul formato del contenitore godet o tubetti. I godet sono progettati per essere inseriti all'interno di apposite cassette per colori che hanno già un'aria predisposta come una tavolozza per poterle mescolare sono adatti per l'uso all'aperto anche se non tutti seguono questa teoria.
 Se preferite lavorare con colori scuri e coprenti allora è meglio utilizzare tubetti perché vi mettono a disposizione dei colori poco diluiti  senza dover strofinare troppo energicamente i godet   con il pennello. Spesso capita che i colori si  sporchino con altri colori occorre ripulirli. Con i tubetti questo problema non sussiste perché si può spremere quantità di calore necessaria direttamente sulla tavolozza. Gli acquarelli  che dovessero rimanere inutilizzati sulla tavolozza restano umidi  anche molto a lungo grazie alla presenza della gomma arabica all'interno della loro composizione chimica.

Scegliere i colori

Potete anche acquistare colori  tutti insieme in una scatola però meglio comprarli singolarmente  perché nelle scatole ci sono solamente colori essenziali

venerdì 12 maggio 2017

acquarello - una tecnica leggera e delicata

acquarello - morbido e delicato

Una tecnica che meglio di tutte può riprodurre  un paesaggio autunnale o primaverile perché cattura la leggerezza del colore creando un'atmosfera  speciale.

Molti sono convinti che per iniziare a dipingere la tecnica migliore sia l'acquarello  per facilità d'uso bassi costi dei materiali e anch'io ho pensato così e mi sono ricreduta subito

In realtà non è così semplice come si può pensare. La cosa più difficile  è riuscire a stendere il colore cambiando di tono e intensità.
per raggiungere buoni risultati serve tanta perseveranza e costanza e di sicuro pazienza.

Importanti sono  l'inclinazione del pennello la pressione da esercitare sulla carta la grandezza del tratto.