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domenica 10 luglio 2022

tempera - gli strumenti

 tempera - gli strumenti

 MATITE PENNELLI E TAVOLOZZA 


Perchè la matita ? perchè soprattutto i principianti hanno bisogno di fare il disegno prima di dipingere e la scelta della matita è importante per stabilire le zone che andranno colorate, meglio scegliere una matita dura in modo che non si mescoli poi con la tempera.

Dopo aver fatto il disegno bisogna scegliere i pennelli a seconda della consistenza della tempera a pelo morbido se poco diluiti e più rigidi se la tempera è più diluita. I ogni caso dopo averli utilizzati dobbiamo pulirli bene, è bene lavarli con il sapone di Marsiglia.

La tavolozza di solito è di legno con il buco in modo da poterle sorreggere vicino al cavalletto ma se volete usare quelle di plastica sono più facili da pulire. Se proprio non volete spendere altri soldi per la tavolozza utile usare un pezzo di plastica bianco così da non sbagliare la percezione di colore.

I SUPPORTI

I supporti per la tempera sono vari dalla carta alla tela anche la tela rende meglio con la pittura a olio perché la tempera tende a essere opaca.

Spesso si preferisce usare cartoni spessi legno (compensato) o masonite, per preparare questi supporti e far in modo che non si imbarchino utilizzare la cementite allungata con trementina o acquaragia su tutte e due la facce del supporto in senso verticale e orizzontale in modo che sia omogenea. Se utilizzate la carta deve essere pesante e liscia o ruvida come preferite.

IL CAVALLETTO 

Il cavalletto viene utilizzato per supporti rigidi utile per mettere il supporto in verticale e vedere bene ciò che stiamo dipingendo

ACCESSORI VARI 

recipienti per l'acqua per lavare i pennelli tipo barattoli, sapone di Marsiglia da bucato poi stracci, carta assorbente da cucina.

VERNICE FINALE 

La vernice finale serve per ravvivare il colore e per proteggerlo, di solito è in versione spray e si deve mantenere una distanza di venti centimetri, se invece vogliamo dare una impressioni di olio  la dimezza la distanza. Il nostro dipinto diventerà parecchio più scuro e di questo bisognerà tenerne conto nel momento in cui andremo a dipingerlo.

lunedì 23 maggio 2022

tempera - I PIGMENTI

 tempera - i materiali 


I PIGMENTI 

Con il termine pigmento si suole indicare la materia cromatica crea la pittura. E' la base della resa cromatica, i colori a tempera li troviamo in tubetti.

I prezzi variano anche in base al colore, per esempio i rossi e i blu costano di più delle terre.

Mentre nel medioevo e rinascimento un colore molto costoso era il blu lapislazzuli, infatti Giotto utilizzo l'azzurrite ( meno costosa) per la Cappelli degli Scrovegni 

IL BIANCO 

Bianco di titanio ( biossido di  titanio + solfato di calcio +solfato di bario) un colore molto coprente che può essere mescolato con gli altri.

Bianco di zinco  (ossido di zinco) un bianco meno coprente, quindi molto utilizzato per le velature, non si mescola con il giallo di Napoli  

IL GIALLO

Giallo di cadmio (solfuro di cadmio e ossido di zinco) molto coprente non conviene mescolarlo con colori a base di piombo, con le terre  con il rosso cinabro  con il violetto cobalto con il verde Veronese e nero d'avorio

ocra gialla  (ossido di ferro)una terra naturale(gialla, dorata, avana). Non viene mescolato con il blu di Prussia, cinabro, giallo di cromo.

Terra di Siena naturale (ossido di ferro con manganese di ossido) colore del tufo senese, simile al giallo ocra ha maggiore intensità. Non si mescola con il rosso vermiglione e Blu di Prussia.

Giallo di Napoli (antimonio di piombo) giallo con componente bianca ideali per colori spenti . Si può creare mescolando il giallo di cadmio con il bianco titanio.

Giallo di cromo  (limone. giallo medio e giallo scuro) è molto coprente ma il piombo lo fa diventare più scuro nel tempo da non mescolare con il blu oltremare.

ROSSO 

Rosso di cadmio (solfuro di cadmio)un colore caldo (chiaro, medio e scuro) da non mescolare con il verde Veronese, verde smeraldo, terra d'ombra  e colori a base di piombo 

Rosso Pozzuoli (sesquiossido di ferro anidro) terra rossa ideali per marroni  caldi  anche detto rosso inglese. Da non mescolare con il giallo di cromo e blu di Prussia.

Rosso vermiglione o cinabro ( solfuro di mercurio ) di provenienza cinese ma anche italiano con estrazione dal monte Amiata. Non va mescolato con  terre, ocre, verde smeraldo, verde Veronese, blu di Prussia, blu oltremare, giallo di zinco e giallo di cromo.

Lacca di garanza o di alizarina (alizarina + porporina) dal francese della robbia si estrae dalle radici della Rubia tinctora è di colore rosso trasparente ottimo per le velature. Da non mescolare con verde smeraldo, verde Veronese, terra di Siena, terra d'ombra, ocra e colori a base di piombo.

VERDE 

verde ossido di cromo (sequiossido di cromo anidro)  molto coprente, utilizzato per i paesaggi è molto coprente

verde smeraldo  (sequiossido di cromo idrato)  trasparente utili per velature e nei paesaggi, non va mescolateo con lacca di garanza il giallo cromo e il vermiglione.

terra verde (terra naturale con silicati ferrosi e ferrici di potassio, manganese e allumino  è trasparente utile per le ombre della pelle.

verde cobalto (ossido di zinco e cobalto) utile per paesaggi da non mescolare con il giallo di zinco 

MARRONE 

terra di Siena naturale (terra naturale con ossido di ferro, silicati argillosi) di origine naturale  utile come base per l'incarnato, per tutti i colori caldi.

terra di Siena bruciata ( calcinazione della terra di Siena naturale) marrone bruciato molto caldo utile per pelle e paesaggi

terra d'ombra naturale ( terra naturale composta da ossido silicato doppio ferro, ossido di manganese)  dal colore marrone verdastro, utilizzata per velature nei paesaggi e ritratti.

terra d'ombra bruciata (calcinazione della terra d'ombra naturale )  molto coprente meglio usata senza mescolarla

Bruno Van Dick (solfato di ferro calcinato) preparato dal famoso pittore per la prima volta molto scuro.

VIOLA

Viola di cobalto chiaro( fosfato di cobalto)  o scuro (arseniato di cobalto da evitare con colori a base di ferro 

violetto manganese (fosfato di manganese) viola coprente

BLU 

blu oltremare ( silicato d'alluminio e solfuro di sodio ) non va mescolato con giallo di cromo e giallo di Napoli

blu cobalto (alluminato di cobalto) ottimo con gialli di cadmio per paesaggi  non va mescolato con colori a base di ferro 

Blu di Prussia (cianuro di ferro) scurisce nel tempo  ottimo mescolato con il bianco di titanio e zinco e giallo di cromo

azzurro ciano (pigmento di ftalocianina) molto colorante ottimo per velature 

NERO 

 nero avorio (carbonio fosfato di calcio e carbonati di calcio ) prodotto con ossa di animali coprente caldo e corposo

lunedì 3 agosto 2020

la tempera - tecniche di pittura

la tempera - tecniche di pittura 

occorrente

colore base in tubetti o vasetti di polvere da sciogliere in acqua 
due recipienti per l'acqua di cui uno piuttosto grande per sciacquare i pennelli 
pennelli di almeno tre misure  (piccola media  e grande) di forma appuntita e rotonda  
uno straccio 
un piatto o foglio di cartoncino bianco dove preparare il colore  oppure piccoli recipienti 

il colore a tempera va diluito con piccole quantità di acqua  fino a risultare i una densità vicina a quella del latte 
Ha la caratteristica di esser coprente  perciò  una volta che un primo strato  di colore sia ben asciutto si può eventualmente coprire con un altro di diversa tinta. E' possibile effettuare in questo modo correzioni di sbavature  margini errati o addirittura cambiare completamente colore. Date queste sue proprietà è consigliabile per ottenere delle sfumature  passare da una tonalità ad un'altra accostando delle strisce di colore di diversa gradazione, evitando di schiarire il colore con l'acqua come si fa con l'acquarello e aggiungendo piuttosto del bianco.
E' possibile invece combinare più colori negli appositi recipienti, sul fondo del piatto o sul foglio di cartoncino  da usare come tavolozza, fino ad ottenere un colore omogeneo del tono desiderato.
Attenzione però a preparare tutta la quantità di colore necessaria prima di stenderlo per evitare spiacevoli macchio o differenze di tono 
Per ottenere delle tinte chiare si consiglia di aggiungere piccole quantità di colore al bianco anzichè di aggiungere del bianco al colore. Infatti una piccola punta di colore ha il potere di tingere una grande quantità di bianco.
Attenzione ancora a questi piccoli accorgimenti :

per evitare spiacevoli arricciature o addirittura l'arrotolarsi del foglio bagna i foglio stesso prima di iniziare a dipingere facendo bene a inumidire tutta la superfici se vuoi dipingere su superfici lucide aggiungi al colore qualche goccia di fiele di bue che si trovano dal cartolaio 
Usa sempre i pennelli più grandi possibili, in quanto il pennello da tempera ha una punta che permette di ottenere segni sottili procedi a ricoprire le superfici da dipingere sempre dall'esterno all'interno e dall'alto al basso.
Se vuoi prepararti i colori da solo scegli dei colori idrosolubili e per il  bianco si consiglia il bianco litopone, Questi pigmenti di colore vanno impastati e sciolti con adesivo oppure con chiara d'uovo o ancora colla alla cellulosa.
Il pigmento del colore è possibile acquistarlo nei colorifici e va impastato su di una lastra di vetro fino a raggiungere un impasto cremoso della densità del latte.
Se vuoi  ottenere un risultato pittorico più vicino a quello del colore a olio adotta la stessa tecnica quanto alla stesura del colore e usa come piano di fono un cartone su cui avrai steso uno strato di preparazione composto da una miscela di bianco di zinco  e colla da falegname.

come si può utilizzare la tempera 

1) effetti da ottenere direttamente con il tubetto di colore 

su un disegno che avrai dipinto con l'usuale tecnica, potrai ottenere effetti di rilievo tracciando con il tubetto stesso delle strisce di colore.
La tempera deve restare sul foglio come una traccia cremosa a rilievo e asciugando diventerà solida  con risultati se ben sfruttati  di una certa efficacia. Potrai usare lo stesso sistema per tracciare un insieme di punti, che asciugando daranno l'effetto di gocce solide 
Per fare questo prendi il tubetto tra le dita come una matita e praticando una leggera pressione sul tubetto stesso, fai scorrere la mano sul disegno o picchiettalo.
Pensa insomma di dover scrivere con il dentifricio sullo sullo specchio premendo un poco sulla superficie perchè aderisca.

2) come ottenere un fondo marmorizzato di mille colori 

Distribuisci sul foglio da disegno a caso dei pezzi di colore così come esce dal tubetto. Ripeti questa operazione con tutti i colori che hai a tua disposizione. Mantieni una certa distanza tra una particella di colore e l'altra  per non correre il rischio che stendendo poi il colore  ad una distanza approssimata di tre o quattro centimetri uno dall'altro.
Stendendo  poi il colore con un pennello bagnato direttamente sulla carta otterrai il curioso risultati di marmo dalle mille venature.

3)  Con un pennello  di setola rotondo privo di punta 

Usando  il colore così come esce dal tubetto picchiettandolo o tamponandolo con un pennello rotondo cui si sia mozzata la punta si ottengono delle sfumature particolarmente belle  con cui è possibile passare delicatamente da un colore all'altro

4) con una spugnetta 

Picchiettando il foglio con una spugnetta umida là dove si accostano due colori si possono ottenere sfumature d'effetto 
Ad esempio  è un ottimo mezzo per interpretare un cielo degradante all'orizzonte.

5) A spruzzo  stendi sul foglio da disegno un fondo uniforme della tinta che desideri e lasciala asciugare poi con uno spruzzatore soffia sul foglio i colori che desideri e che avrei preparato in precedenza  piuttosto liquidi in diversi recipienti
otterrai degli effetti straordinari sovrapponendo più colori ed ancora appoggiando sul foglio una catenina o altri oggetti aventi funzione di mascherina 
E' evidente che dopo aver posato sulla superficie tali oggetti spruzzerai una ulteriore stesura di colore per cui le superfici così ricoperte rimarranno del colore sottostante.
La catenina presenta il vantaggio di poter creare delle linee di un certo movimento.

6) con una spatola 

impastando e componendo la materia del colore direttamente sulla superficie del cartone o della tela con la spatola otterrai degli effetti plastici particolarmente adatti a render espressione di una certa violenza creativa e cromatica