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lunedì 25 maggio 2020

acquarello - tecniche

acquarello - iniziare a dipingere


per iniziare abbiamo bisogno  qualche colore un pennello dei fogli di carta e acqua. Prima di iniziare bisogna far sgocciolare dei  colore sulla carta poi inclinate il foglio  e fate scorrerei i colori sulla carta in modo che i colori scorrano uno sull'altro anche in questo modo il risultato potrebbe essere piacevole da vedere.
Per iniziare dobbiamo scegliere degli esercizi  facili in modo da imparare le tecniche di base

la superficie da dipingere con l'acquarello è la carta che non è un supporto costoso però ha un'importanza fondamentale dato che da essa dipende il modo in  cui il colore reagisce sulla maneggevolezza con la quale il pennello si muove quindi anche sul risultato

L'acquarello si presenta come trasparente se si è abituati ad altre tecniche questo potrebbe una particolarità da tener ben presente per esempi un fiore bianco con gli acquarelli si può riprodurre sfruttando il bianco della carta

la carta viene classificata secondo peso grammatura (grammi per metro quadrato ) che è importante perché maggiore è la grammatura maggiore essa potrà ricevere l'acqua più facilmente; le carte leggere tendono a deformarsi  e incresparsi. La grammatura leggera è di circa 150 g/m2 quella più pesante è di 280/300 g/m2 con le carte pesanti si riesce a lavorare meglio

la maggior parte delle carte da disegno ha un lato giusto su cui lavorare, la faccia giusta  è più liscia ed uniforme e spesso è preparata con una sostanza che la rende meno assorbente in superficie.

La carta da acquarello è venduta in fogli con blocchi di varie dimensioni

le carte possono essere ruvide  presentano una superficie  la cavità della carta trattengono il colore e lasciano  le porzioni in rilievo scoperte o solo leggermente coperte dalla tinta questo darà una particolare  effetto di brillantezza ad esempio questo è utile per i riflessi sull'acqua per esempio e per uno stile impressionistico. Però questa carta non è adatta ai principianti

calandrata a caldo una carta più liscia la superficie è più levigata ed è ottenuta facendo passare la carta tra rulli caldi; è adatta per lavori di piccole dimensioni  e per dipinti molto dettagliati  attenzione alle carte troppo levigate non tengono gli strati di colore

non calandrata o calandrata a freddo  non vengono stirate a caldo ma a freddo sono le carte migliori per i principianti sono ruvide ma non troppo

martedì 12 novembre 2019

acquarello - il ritratto

acquarello - il ritratto

il ritratto è uno dei temi più stimolanti e gratificanti per un artista I punti più difficili sono occhi pelle capelli

Si pensa che l'acquarello non sia adatto per i ritratti perla sua fluidità ma il segreto per dipingere ritratti è lavorar con metodo cercando di fare stesure chiare e fresche e non bisogna applicare strati densi o tonalità della pelle troppo cariche da renderle opaca.
La bellezza dell'acquarello è  nella delicatezza e nella trasparenza delle stesure la luce infatti rimbalza sul foglio dando un effetto di luminosità.

Meglio iniziare con tonalità chiarissime e scurire man mano un trucco è usare la gomma arabica che  lega I pigmenti se aggiunta al colore può aiutare nelle correzioni e creare spazi chiari anche in zone scure

Per I capelli ottimo utilizzare il giallo ocra con una punta di giallo di cadmio  e di seppia quando il colore si sarà asciugato applicate la seconda stesura per le parti più scure
Aggiungete il grigio del payne e di seppia  per le ciocche poi ancora grigio del Payne e gomma arabica quando si sarà asciugato bagnate con acqua in modo da eseguire le striature più chiare

per gli occhi delineate la forma degli occhi unire bruno di garanza molto chiaro e giallo ocra intorno lasciandolo bianco all'interno aggiungete una punta di seppia per le ombre della pelle
accentuate le ombre dipingete l'iride con un tono chiaro di seppia avendo cura di lasciare una macchia bianca per la luce con il grigio del Payne disegnate il sopracciglio fate asciugare

Poi con attenzione accentuate le ombre e scurite il bianco dell'occhio pochissimo con giallo ocra  e grigio del Payne una miscela molto pallida sottolineate sempre di più le ombre più scure

Per la bocca delineate la forma le labbra vanno dipinte con bruno di garanza e giallo ocra  evitate I denti e nella parte superiore dove riflette la luce scurite l'interno  con giallo ocra e grigio del Payne

lunedì 20 maggio 2019

acquarello - bagnato su bagnato

acquarello - bagnato su bagnato

l'acquarello è la pittura che meglio riesce a rendere le sfumature sfumate e cariche di mistero e per questo si utilizza la tecnica bagnato su bagnato

la tecnica del bagnato su bagnato consiste nell'inumidire la carta prima di applicare il colore accostando diversi colori e stendendoli si sfumeranno  cremando un effetto nebbia anche in questo caso bisogna fare molto esercizio
E' una tecnica che richiede una esecuzione rapida ottima per rappresentare alba o crepuscolo
Ogni volta che fate esercizio osservate bene come si comporta il colore e come riuscite a controllarlo scoprendo gli errori e il modo di evitarli

Quindi per una esercizio bagnato su bagnato occorre bagnare un poco il foglio  stemperate i colori che preferite partite dal centro di un cerchio stendendo man mano I colori più all'esterno sfumandoli
Oppure utilizzate dei colori meno diluiti e il foglio più bagnato con la carta più bagnata e I colori più densi il colore diventerà meno controllabili

sabato 13 maggio 2017

la carta per acquarello

la carta per acquarello

La stessa carta che è adatta all'acquarello va bene anche per i colori acrilici.

Superficialmente  ha tre diversi aspetti liscia media e ruvida.
La carta a grana media è quella che di solito si usa di più.

La carta si può comprare in fogli di grande formato  che poi si ritagliano alla dimensione voluta  o in fogli già tagliati spesso raccolti in album.

Un altro  parametro per scegliere la carta   è lo spessore. Più un foglio è spesso più risulta pesante. L'unità di misura  è calcolata sul peso di un foglio  con una superficie di un metro quadrato. La carta più pesante si aggira sui 600 g/mq. Il tipo di carta  più usato è quello  di 160 g /mq perché se fosse di spessore medio tende a creare bolle  e grinze una volta bagnata per evitare ciò occorre fare un procedimento di tenditura.

acquarelli - scelta materiali

acquarelli - scelta materiali

i colori ad acquarello grazie alla loro caratteristica di trasparenza sono particolarmente adatti per dipingere le fate e in generale disegni fantasy.

 Grazie alla loro versatilità si possono utilizzare  sia per grandi campiture con colori pieni e vivaci sia per i dettagli più minuti.

Scegliere gli acquarelli

 la prima scelta da compiere sul formato del contenitore godet o tubetti. I godet sono progettati per essere inseriti all'interno di apposite cassette per colori che hanno già un'aria predisposta come una tavolozza per poterle mescolare sono adatti per l'uso all'aperto anche se non tutti seguono questa teoria.
 Se preferite lavorare con colori scuri e coprenti allora è meglio utilizzare tubetti perché vi mettono a disposizione dei colori poco diluiti  senza dover strofinare troppo energicamente i godet   con il pennello. Spesso capita che i colori si  sporchino con altri colori occorre ripulirli. Con i tubetti questo problema non sussiste perché si può spremere quantità di calore necessaria direttamente sulla tavolozza. Gli acquarelli  che dovessero rimanere inutilizzati sulla tavolozza restano umidi  anche molto a lungo grazie alla presenza della gomma arabica all'interno della loro composizione chimica.

Scegliere i colori

Potete anche acquistare colori  tutti insieme in una scatola però meglio comprarli singolarmente  perché nelle scatole ci sono solamente colori essenziali

venerdì 12 maggio 2017

acquarello - una tecnica leggera e delicata

acquarello - morbido e delicato

Una tecnica che meglio di tutte può riprodurre  un paesaggio autunnale o primaverile perché cattura la leggerezza del colore creando un'atmosfera  speciale.

Molti sono convinti che per iniziare a dipingere la tecnica migliore sia l'acquarello  per facilità d'uso bassi costi dei materiali e anch'io ho pensato così e mi sono ricreduta subito

In realtà non è così semplice come si può pensare. La cosa più difficile  è riuscire a stendere il colore cambiando di tono e intensità.
per raggiungere buoni risultati serve tanta perseveranza e costanza e di sicuro pazienza.

Importanti sono  l'inclinazione del pennello la pressione da esercitare sulla carta la grandezza del tratto.