dipingere senza pennelli
Di solito il pennello è lo strumento più utilizzato è il pennello, ma ultimamente vengono utilizzati anche altri strumenti come spray spugne spatole
Con le spatole
Esistono delle spatole particolare che servono per dipingere con le diverse lame si possono ottenere effetti differenti.
Per usare la spatola occorre che la vernice sia piuttosto densa e con un po' di pratica potrete ottenere dei quadri originali. Soprattutto l'acrilico è adatto perché si asciuga velocemente e si possono sovrapporre più strati.
Le spugne
naturali o sintetiche sono utili per applicare il colore in modo veloce e a nido d'ape.
spray
Con lo spray si ottengono effetti diversi da ogni altra tecnica con superfici omogenee o per fare sfumature per effetti più precisi utile l'aerografo che permette di fare linee più sottili. Gli spray possono essere utilizzati insieme al pennello per ottenere un quadro più dettagliato.
Per una campinatura uniforme occorre eseguire movimenti lenti.
Comunque per ottenere effetti diversi molti artisti usano strumenti di ogni genere tutto è buono purchè renda l'effetto desiderato
mercoledì 31 maggio 2017
le basi : i colori
le basi : i colori
Molto di quello che compriamo lo scegliamo in base al colore abiti mobili ecc.
E il colore influenza anche il nostro stato d'animo e viene scelto per determinati luoghi un colore per esempio in ospedale predomina il blu o il verde perché sono rilassanti.
LE TONALITA'
I colori caldi rosso giallo e arancione tendono a essere eccitanti e nei dipinti predominano sugli altri e si proiettano all'esterno .
I colori freddi blu verde viola hanno caratteristiche opposte rilassano e trasmettono il senso dello spazio allontanandosi dall'attenzione di chi guarda.
Ed è per questo che il giusto utilizzo dei colori crea profondità e atmosfera e da effetti di contrasti luminosi.
Per esempio negli impressionisti predominano i colori caldi perché volevano suscitare forti emozioni.
Anche i colori complementari sono fondamentali per esempio l'ombra di un oggetto giallo si forma utilizzando il viola su fondo grigio.
Il colore ha la capacità di cambiare a seconda della sua posizione rispetto ad altri colori. Per esempio uno stesso grigio ma circondato da colori differenti cambia con alcuni colori diventa più smorto con altri più vivido
Molto di quello che compriamo lo scegliamo in base al colore abiti mobili ecc.
E il colore influenza anche il nostro stato d'animo e viene scelto per determinati luoghi un colore per esempio in ospedale predomina il blu o il verde perché sono rilassanti.
LE TONALITA'
I colori caldi rosso giallo e arancione tendono a essere eccitanti e nei dipinti predominano sugli altri e si proiettano all'esterno .
I colori freddi blu verde viola hanno caratteristiche opposte rilassano e trasmettono il senso dello spazio allontanandosi dall'attenzione di chi guarda.
Ed è per questo che il giusto utilizzo dei colori crea profondità e atmosfera e da effetti di contrasti luminosi.
Per esempio negli impressionisti predominano i colori caldi perché volevano suscitare forti emozioni.
Anche i colori complementari sono fondamentali per esempio l'ombra di un oggetto giallo si forma utilizzando il viola su fondo grigio.
Il colore ha la capacità di cambiare a seconda della sua posizione rispetto ad altri colori. Per esempio uno stesso grigio ma circondato da colori differenti cambia con alcuni colori diventa più smorto con altri più vivido
martedì 30 maggio 2017
i pennelli
i pennelli
Il pennello serve per riempire vaste zone di colore oppure a fare linee più sottili. Esistono molti tipi di pennelli di forme differenti a seconda dell'effetto che vogliamo ottenere.
I pennelli con la punta piatta servono per riempire di colore mentre i pennelli con la punta fine vengono utilizzate per eseguire dettagli precisi.
Se utilizziamo un pennello con tante setole terrà più colore.
L'effetto che otteniamo non dipende solamente dalla forma del pennello ma anche come lo teniamo la pressione che esercitiamo il tipo di movimento che diamo alla pittura.
Come sempre il consiglio è di fare diverse prove per imparare a scegliere e maneggiare il pennello con semplici gesti possiamo creare effetti molto belli.
Si possono utilizzare colori ad olio o acrilici senza diluirli direttamente dal tubetto e così con una sola pennellata abbiamo dipinto oppure possiamo utilizzare i colori più diluiti e passare diversi strati di colore. Dalla densità del colore dipende il risultato che otteniamo.
E perché no utilizzare macchie di colore di toni differenti creando forme e deliziosi dipinti.
Le linee dipendono principalmente dalla pressione e dal modo in cui teniamo il pennello più schiacciamo il pennello più le linee saranno grosse e piatte al contrario tenendo dolcemente il pennello senza premere troppo otterremo una linea più sottile. Per ottenere una linea affusolata basta iniziare in modo leggero aumentando sempre di più la pressione.
Il pennello si adopera anche per scrivere descrivendo delle linee molto sottili e con poche linee possiamo addirittura creare un paesaggio soprattutto nelle arti orientali per ottenere un buon risultato occorre utilizzare un pennellino molto fine
Il pennello serve per riempire vaste zone di colore oppure a fare linee più sottili. Esistono molti tipi di pennelli di forme differenti a seconda dell'effetto che vogliamo ottenere.
I pennelli con la punta piatta servono per riempire di colore mentre i pennelli con la punta fine vengono utilizzate per eseguire dettagli precisi.
Se utilizziamo un pennello con tante setole terrà più colore.
L'effetto che otteniamo non dipende solamente dalla forma del pennello ma anche come lo teniamo la pressione che esercitiamo il tipo di movimento che diamo alla pittura.
Come sempre il consiglio è di fare diverse prove per imparare a scegliere e maneggiare il pennello con semplici gesti possiamo creare effetti molto belli.
Si possono utilizzare colori ad olio o acrilici senza diluirli direttamente dal tubetto e così con una sola pennellata abbiamo dipinto oppure possiamo utilizzare i colori più diluiti e passare diversi strati di colore. Dalla densità del colore dipende il risultato che otteniamo.
E perché no utilizzare macchie di colore di toni differenti creando forme e deliziosi dipinti.
Le linee dipendono principalmente dalla pressione e dal modo in cui teniamo il pennello più schiacciamo il pennello più le linee saranno grosse e piatte al contrario tenendo dolcemente il pennello senza premere troppo otterremo una linea più sottile. Per ottenere una linea affusolata basta iniziare in modo leggero aumentando sempre di più la pressione.
Il pennello si adopera anche per scrivere descrivendo delle linee molto sottili e con poche linee possiamo addirittura creare un paesaggio soprattutto nelle arti orientali per ottenere un buon risultato occorre utilizzare un pennellino molto fine
la composizione del quadro
la composizione del quadro
Di solito come schema per costruire una composizione pittorica si usa un rettangolo in orizzontale per una veduta e in verticale per un ritratto però a seconda dei gusti anche questo può anche cambiare.
La dimensione della tela dipende da ciò che vogliamo dipingere una tela troppo piccola costringe chi guarda a osservare oltre i suoi margini. Una tela troppo grande fa sì che ci perdiamo i particolari
Quindi per una buona composizione i colori le forme gli spazi devono essere bilanciati
Per iniziare bisogna cercare i punti focali per calcolare distanze nella pittura il punto focale è il punto in cui l'occhio di chi guarda viene subito attratto ed è normalmente il soggetto principale dell'opera.
Nelle immagini più complesse dove sono presenti molti soggetti bisogna imparare a guidare l'occhio dell'osservatore ci devono essere dinamismo e equilibrio.
Anche se non esistono regole precise meglio non dividere il quadro in parti uguali mettendo al centro un soggetto molto alto o decidere di fissare l'orizzonte al centro della tela perché ciò rende il quadro piatto.
Oggetti della stessa grandezza e simmetrici rispetto alla linea centrale danno l'opera staticità bisogna comporre il quadro dandogli profondità.
In particolare Euclide ha trovato dei rapporti che nel Rinascimento vennero chiamate divina proporzione o sezione aurea
Di solito come schema per costruire una composizione pittorica si usa un rettangolo in orizzontale per una veduta e in verticale per un ritratto però a seconda dei gusti anche questo può anche cambiare.
La dimensione della tela dipende da ciò che vogliamo dipingere una tela troppo piccola costringe chi guarda a osservare oltre i suoi margini. Una tela troppo grande fa sì che ci perdiamo i particolari
Quindi per una buona composizione i colori le forme gli spazi devono essere bilanciati
Per iniziare bisogna cercare i punti focali per calcolare distanze nella pittura il punto focale è il punto in cui l'occhio di chi guarda viene subito attratto ed è normalmente il soggetto principale dell'opera.
Nelle immagini più complesse dove sono presenti molti soggetti bisogna imparare a guidare l'occhio dell'osservatore ci devono essere dinamismo e equilibrio.
Anche se non esistono regole precise meglio non dividere il quadro in parti uguali mettendo al centro un soggetto molto alto o decidere di fissare l'orizzonte al centro della tela perché ciò rende il quadro piatto.
Oggetti della stessa grandezza e simmetrici rispetto alla linea centrale danno l'opera staticità bisogna comporre il quadro dandogli profondità.
In particolare Euclide ha trovato dei rapporti che nel Rinascimento vennero chiamate divina proporzione o sezione aurea
lunedì 29 maggio 2017
diversi tipi di carta
diversi tipi di carta
La carta può avere diverse caratteristiche. la scelta del tipo di carta più opportuna dipende dagli strumenti che vogliamo utilizzare per disegnare o dipingere e dal risultato a cui aspirate. La carta influenza in modo determinante il disegno.
Quindi per imparare a sceglierla sarebbe meglio fare varie prove per poi arrivare a scegliere quella che più vi piace.
La carta può essere ruvida e presentare irregolarità e rilievi più grandi sono più ruvida si presenta la carta.
Anche il colore della carta è importante perché può modificare i colori che stiamo usando. Utilizzando il blu su una carta ruvida gialla farà apparire il colore steso verde. Il rosso apparirà arancione.
Possiamo dividere i materiali da disegno in secchi o bagnati. I materiali secchi comprendono le matite il carboncino i pastelli le matite colorate non sono molto adatti per essere utilizzati su materiali lisci dove lasciano un segno poco consistente. Invece i materiali bagnati come penna pennarelli inchiostri vanno benissimo sulle superfici lisce. Esistono carte create appositamente per un particolare materiale come per esempio la carta per acquerello.
Anche se per gli acquerelli è utile utilizzare carte pesanti o cartoncino per evitare le grinze meglio sperimentale tanti tipi di carta. Molto utilizzata la carta da pacco per schizzi a carboncino o a pastello.
La carta ruvida è più funzionale e può essere utilizzata per molti materiali ma non permette di definire bene i dettagli.
Per i pastelli esiste una carta apposita e deve avere una trama pronunciata in modo da trattenere i pigmenti e fa sì che il colore aderisca bene.
In commercio ci sono veramente tantissimi tipi di carta alcune come la carta di bambù possono aggiungere un tocco particolare ai nostri lavori
La carta giapponese è troppo delicata per resistere a un tratto deciso o a una cancellatura, ma è ideale per l'acquerello delicato o pastello soffuso.
Le carte indiane in genere sono spesse hanno una trama granulosa e irregolare. Adatte al lavoro a pastello a carboncino o gesso.
Carta Ingres è la tipica carta da pastello tradizionale ideale per carboncino e gesso.
Carta vellutata con superficie vellutata a cui il pastello aderisce molto bene la sua morbidezza la rende adatta anche a altri materiali di disegno.
carta semi ruvida trama sottile leggermente granulosa che trattiene il colore adatta per pastello gesso matita inchiostro o altro.
carta smerigliata superficie granulosa effetto grossolano attenzione che consuma i pastelli le matite e il carbonino e gesso
La carta può avere diverse caratteristiche. la scelta del tipo di carta più opportuna dipende dagli strumenti che vogliamo utilizzare per disegnare o dipingere e dal risultato a cui aspirate. La carta influenza in modo determinante il disegno.
Quindi per imparare a sceglierla sarebbe meglio fare varie prove per poi arrivare a scegliere quella che più vi piace.
La carta può essere ruvida e presentare irregolarità e rilievi più grandi sono più ruvida si presenta la carta.
Anche il colore della carta è importante perché può modificare i colori che stiamo usando. Utilizzando il blu su una carta ruvida gialla farà apparire il colore steso verde. Il rosso apparirà arancione.
Possiamo dividere i materiali da disegno in secchi o bagnati. I materiali secchi comprendono le matite il carboncino i pastelli le matite colorate non sono molto adatti per essere utilizzati su materiali lisci dove lasciano un segno poco consistente. Invece i materiali bagnati come penna pennarelli inchiostri vanno benissimo sulle superfici lisce. Esistono carte create appositamente per un particolare materiale come per esempio la carta per acquerello.
Anche se per gli acquerelli è utile utilizzare carte pesanti o cartoncino per evitare le grinze meglio sperimentale tanti tipi di carta. Molto utilizzata la carta da pacco per schizzi a carboncino o a pastello.
La carta ruvida è più funzionale e può essere utilizzata per molti materiali ma non permette di definire bene i dettagli.
Per i pastelli esiste una carta apposita e deve avere una trama pronunciata in modo da trattenere i pigmenti e fa sì che il colore aderisca bene.
In commercio ci sono veramente tantissimi tipi di carta alcune come la carta di bambù possono aggiungere un tocco particolare ai nostri lavori
La carta giapponese è troppo delicata per resistere a un tratto deciso o a una cancellatura, ma è ideale per l'acquerello delicato o pastello soffuso.
Le carte indiane in genere sono spesse hanno una trama granulosa e irregolare. Adatte al lavoro a pastello a carboncino o gesso.
Carta Ingres è la tipica carta da pastello tradizionale ideale per carboncino e gesso.
Carta vellutata con superficie vellutata a cui il pastello aderisce molto bene la sua morbidezza la rende adatta anche a altri materiali di disegno.
carta semi ruvida trama sottile leggermente granulosa che trattiene il colore adatta per pastello gesso matita inchiostro o altro.
carta smerigliata superficie granulosa effetto grossolano attenzione che consuma i pastelli le matite e il carbonino e gesso
La teoria del colore
La teoria del colore
La luce è un fattore fondamentale da cui dipende la visione dei colori di tutto quello che possiamo vedere e ciò venne scoperto con l'avvento della fotografia.
Se ci mettiamo a osservare il mare o il cielo cci accorgeremo che non sono completamente blu ma hanno diverse sfumature che vanno dal verde al viola al giallo a seconda della luce del sole.
Quando la luce passa da una goccia d'acqua si divide come nell'arcobaleno e possiamo accorgersi di come i colori si mescolano.
Esistono colori caldo e freddi opachi lucidi scuri o luminosi trasparenti o densi piatti o corposi vibranti o smorti lucenti o sbiaditi.
Il bianco e il nero non sono nella normale ruota dei colori. Quando la luce cade su un oggetto l'oggetto assorbe lunghezze d'onda e ne riflette altre quelle corrispondenti al colore che possiamo vedere.
Un corpo nero le assorbe tutte mentre un corpo bianco le riflette.
Un oggetto marrone assorbe solo poche lunghezze d'onda dello spettro e riflette le altre. Mescolando i colori secondari in proporzioni diverse possiamo ottenere una vasta gamma di toni di marrone.
La luce è un fattore fondamentale da cui dipende la visione dei colori di tutto quello che possiamo vedere e ciò venne scoperto con l'avvento della fotografia.
Se ci mettiamo a osservare il mare o il cielo cci accorgeremo che non sono completamente blu ma hanno diverse sfumature che vanno dal verde al viola al giallo a seconda della luce del sole.
Quando la luce passa da una goccia d'acqua si divide come nell'arcobaleno e possiamo accorgersi di come i colori si mescolano.
Esistono colori caldo e freddi opachi lucidi scuri o luminosi trasparenti o densi piatti o corposi vibranti o smorti lucenti o sbiaditi.
Il bianco e il nero non sono nella normale ruota dei colori. Quando la luce cade su un oggetto l'oggetto assorbe lunghezze d'onda e ne riflette altre quelle corrispondenti al colore che possiamo vedere.
Un corpo nero le assorbe tutte mentre un corpo bianco le riflette.
Un oggetto marrone assorbe solo poche lunghezze d'onda dello spettro e riflette le altre. Mescolando i colori secondari in proporzioni diverse possiamo ottenere una vasta gamma di toni di marrone.
acquerello - la tecnica
acquerello - la tecnica
Il punto di partenza è stendere una mano di colore. Può essere uniforme o sfumata. Se sfumata nella parte alta del disegno è più scura e si schiarisce man mano che possiamo alla parte bassa del foglio.
questo serve come base per i colori che applicheremo in seguito.
Questa tecnica serve più che altro per dipingere i panorami e per zone del cielo. Vi è la necessità di preparare il colore sufficiente a completare la stesura facendo le prove su un altro foglio.
Se la carta fosse troppo fine ( 300 g/m2) deve venire tesa per bene in modo che non si raggrinzi.
Mentre se sceglierete carta pesante resisterà anche a pennellate più acquose.
Conviene scegliere una carta pesante ruvida.
Occorrente
acquerelli
tavolozza
un pennello a punta piatta
un bicchiere di acqua pulita
Il modo migliore per stendere il colore è con il braccio teso e per far meglio scorrere il colore sul foglio si può decidere di porre il foglio in verticale in modo che scenda dolcemente verso il basso senza colare.
Anche se all'inizio il colore non vi sembrerà uniforme non toccate niente e lasciate asciugare il colore risulterà poi più uniforme.
Dopo aver imparato a stendere il colore potete imparare a creare le sfumature diminuendo o aumentando l'intensità del colore, aggiungendo più acqua ogni volta che si usa il pennello oppure si può decidere il contrario partendo da un colore acquoso e man mano aggiungere colore.
Il punto di partenza è stendere una mano di colore. Può essere uniforme o sfumata. Se sfumata nella parte alta del disegno è più scura e si schiarisce man mano che possiamo alla parte bassa del foglio.
questo serve come base per i colori che applicheremo in seguito.
Questa tecnica serve più che altro per dipingere i panorami e per zone del cielo. Vi è la necessità di preparare il colore sufficiente a completare la stesura facendo le prove su un altro foglio.
Se la carta fosse troppo fine ( 300 g/m2) deve venire tesa per bene in modo che non si raggrinzi.
Mentre se sceglierete carta pesante resisterà anche a pennellate più acquose.
Conviene scegliere una carta pesante ruvida.
Occorrente
acquerelli
tavolozza
un pennello a punta piatta
un bicchiere di acqua pulita
Il modo migliore per stendere il colore è con il braccio teso e per far meglio scorrere il colore sul foglio si può decidere di porre il foglio in verticale in modo che scenda dolcemente verso il basso senza colare.
Anche se all'inizio il colore non vi sembrerà uniforme non toccate niente e lasciate asciugare il colore risulterà poi più uniforme.
Dopo aver imparato a stendere il colore potete imparare a creare le sfumature diminuendo o aumentando l'intensità del colore, aggiungendo più acqua ogni volta che si usa il pennello oppure si può decidere il contrario partendo da un colore acquoso e man mano aggiungere colore.
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