lunedì 5 giugno 2017

tanti tipi di pennelli

tanti tipi di pennelli

Esistono veramente tantissimi tipi di pennelli  a seconda della loro funzione si differenziano sia per forma che per dimensione.
Possono essere con setole naturali o sintetiche.

DIMENSIONE

Le dimensioni sono diverse di solito hanno un numero. Per acquerelli può partire da 0000 per i lavori più dettagliati fino ad arrivare al n. 20 e oltre.
Le dimensioni dipendono anche dalle varie marche.

TIPI

Ogni tipo di pennello deve lasciare un segno particolare.
un pennello  che setole rotonde e molto comune adatto a tutti gli usi con setole spesse che contiene molto colore. I pennelli più grandi servono per stendere grandi campinature  e strati di colore  con la punta si possono realizzare i dettagli
i pennelli piatti hanno setole squadrate. Usato di piatto  è adatto a lavorare piccole macchie e per grandi zone di colore  mentre il lato corto  per dipingere linee più sottili. Con le setole corte è da ritocco.
un pennello con lingue di gatto  e a metà tra piatto e quadrato. E un pennello piatto con le setole arrotondate comodo perché combina due forme.
i pennelli a ventaglio ha setole a semi cerchio  e serve per sfumare.

I pennelli  per acquerelli sono di solito più morbidi.

Ogni volta che si adoperano i pennelli bisogna prima sciacquarli con acqua non bisogna mai appoggiarlo a testa in giù perché si piegherebbero le setole.
Dopo l'utilizzo vanno puliti immediatamente.

pennelli per dettagli
sono molto sottili e sono pennelli da scrittura.

pennelli orientali
hanno un manico in bambù o di canna la punta è molto fine e si riescono ad ottenere linee molto sottili

pennelli per olio e acrilici

sono più rigidi sia naturali che sintetici. Sono più resistenti e più facili da pulire. Mentre per pulire i pennelli dall'acrilico può bastare acqua per il pennelli sporchi di colore ad olio bisogna usare gli appositi solventi. Ogni pennello comunque va pulito sempre prima che il colore si secchi

domenica 4 giugno 2017

le ombre in pittura

le ombre in pittura
 
Le ombre sono molto importanti  per rappresentare un soggetto in tutti i suoi particolari
hanno una forma e un colore ben definito e non devono essere pensate come secondarie.
La luce genera forti contrasti l'area in ombra dovrà essere più scura mentre le zone esposte alla luce più chiare.
Per fare un'ottima composizione la posizione delle ombre sono importanti.
 
Ci viene da pensare che le ombre siano nere o grigie in verità le ombre sono sempre ricche di colore  con toni che cambiano in relazione alla luce e agli oggetti vicini.
Ogni ombra contiene un po' di colore degli oggetti che la circondano di solito comunque per produrre l'ombra si usano i colori opposti sulla ruota cromatica al colore dell'oggetto e li si mischia ad esso.



mescolanze di colori

mescolanze di colori

Imparare a mescolare i colori occorre tempo pazienza ed esperienza. Il colore più chiaro che possiamo utilizzare è il bianco che risulta essere il più brillante.
Quando si dipinge con i colori ad olio occorre iniziare prima dai colori scuri  e passare a sfumature gradualmente più chiare di solito si tende a non usare il bianco puro.
Con gli acquarelli  le parti più chiare sono quelle in cui la carta rimane bianca al contrario bisogna iniziare dai colori chiari per arrivare a quelli più scuri.

Per preparare un colore bisogna prima osservare bene il soggetto creare il colore e man mano arrangiarlo in modo che sia più simile possibile al soggetto. I colori che potrete ottenere possono essere caldi o freddi tenui o scuri  intensi o morbidi e sfumati opachi o trasparenti.

Per esempio per preparare i verdi è preferibile usare le terre in modo da smorzare il brillante del colore, si può decidere di aggiungere anche il blu per ottenere un verde più freddo ottenendo sfumature diverse.
Per creare sfumature si può anche pensare di affiancare  macchie di colore diverse in modo che abbiamo un effetto ottico di un colore unico sfumato (puntinismo) a patto che l'osservatore sia a una distanza adatta. Utile utilizzare puntini molto piccoli  a breve distanza non dà l'effetto desiderato.

La velatura è un sistema in cui il colore sopra viene messo molto liquido su un colore sottostante una tecnica piuttosto difficile ma con risultati veramente soddisfacenti.

La tecnica a chiazze  su un colore più scuro si applica un colore opaco di solito con una punta di bianco si posiziona il colore a macchie facendo  diventare il colore scuro più visibile.
I pennello deve essere spesso a setole dure.

venerdì 2 giugno 2017

Le mascherature

Le mascherature

Se non volete coprire con la pittura tutta la superficie del dipinto utile è la mascheratura un metodo semplice ed efficace.
Si può comunque seguire i bordi di un soggetto ma questo diventa più lungo e complicato e non verrà mai preciso e uniforme.

Con la mascheratura possiamo ottenere effetti  netti e chiari oppure irregolari o  sfumate.
Si possono anche ottenere effetti particolare e insoliti per esempio con centrini o merletti.

Per forme geometriche o linee precise  si usa il nastro per maschere un nastro adesivo che aderisce bene alla carta in modo che la pittura non possa infilarsi sotto.
Prima di rimuoverlo meglio lasciare che il dipinto sia asciutto.

Un altro sistema è il liquido per maschere  che si applica con un pennellino e quando si secca formerà una pellicola che verrà via facilmente. Per questo sistema occorre fare prima un po' di pratica. Attenzione ad utilizzare pennelli vecchi perché potrebbero rovinarsi.
Ottimo su carta liscia perché su quella ruvida potrebbe lasciare tracce.

disegnare - le sfumature

disegnare - le sfumature

Senza ricorrere a disegnare bordi ben definiti bisogna comunque fare contorni leggeri e sfumati  usando la matita inclinata in modo piatto.

Quando volete dare ai vostri disegni un effetto morbido dovrete ricorrere a valori tonali differenti per riprodurre effetti di luce ed ombre sulle superfici.

Prima di tutto meglio per i principianti usare una carta bianca poi un altro esercizio sarà usare carta blu pastello e matita gialla un bel effetto di disegno in negativo.

Senza riferimenti ben precisi questo esercizio è più difficile, con luci ed ombre potrete definire le linee degli oggetti senza il bisogno di linee nette.
Per fare chiari scuri utilizzare per gli scuri la matita 4B mentre per le sfumature più chiare la 2B così si crea più contrasto.
Per le luci basta lasciare bianco il foglio ed ecco fatto.
Attenzione a non calcare troppo con la matita per eseguire le sfumature i tratti devono sempre essere leggeri e morbidi aumentando gradualmente la pressione.
Più gradazioni ci saranno più il disegno sarà bello.

mosaico - tecnica

mosaico - tecnica

Il mosaico è una delle tecniche più antiche e anche più resistenti.
In origine il mosaico era una tecnica raffinata oggi accessibile a tutti fatto con tessere di vetro colorato che si può tagliare  e sagomare.
Il supporto del mosaico deve essere un piano rigido e piatto anche del compensato.
Trasferite il disegno che volete e iniziate il lavoro.
La base è costituita da colla diluita  con acqua che non deve essere applicata a ogni tessera ma stesa su tutta la superficie da coprire. Lavorando in settori da 15 cm^2 alla volta la colla non si asciugherà.
Applicate le tessere premendole bene e lasciando un pochino di spazio tra una e l'altra.
Quindi preparate la malta è bene aggiungere alla malta della tempera nera in polvere in modo da ottenere un grigio chiaro  in modo da esaltare gli spazi tra le tessere quindi unire acqua. Una volta pronto il vostro mosaico  versate la malta priva di grumi sul disegno al centro e stendetela bene sulle tessere in modo che entri negli spazi senza lasciare bolle di aria.
Poi immergete una spugna nel secchio di acqua e passatela leggermente sulle tessere per eliminare la malta in eccesso e risciacquando ripetutamente.

Prima di tutto bisogna scegliere il soggetto che deve avere linee semplici le tessere non devono essere per forza simmetriche.
Si inizia con le linee di contorno e dopo il tutto diventa più semplice.

Una bella soddisfazione preparare un mosaico unico e originale.

equilibrio e prospettiva

equilibrio e prospettiva

più difficile di tutto  dare una tridimensionalità a un dipinto. Qualche tempo fa si prendeva in considerazione un trettangolo e la struttura seguiva schemi architettonici, che davano un senso di stabilità e di ordine.
La pittura nel Rinascimento era legata alla scienza perché applicavano la matematica alle composizioni.

La regola della sezione aurea evita una simmetria banale  e fa sì che la composizione sia  equilibrata e veniva utilizzata nel Rinascimento.

Oltre al rettangolo venivano usati anche i triangoli utilizzando linee oblique per focalizzare l'attenzione.

Un altro elemento importante è l'uso del contrasto  con luci e ombre in modo proporzionale  per dare al dipinto un equilibrio.

Grazie alla fotografia gli artisti non hanno più utilizzato gli schemi classici inserendo  dipinti fantastici senza proporzioni rigorose dando al quadro dinamicità.