la pittura - tecniche a spruzzo
Talvolta abbiamo bisogno di ottenere effetti a macchie a schizzi importante crearli con casualità.
Possono servire per creare superfici ruvide o particolari elementi del paesaggio per esempio granelli di sabbia, ciotoli oppure fogliame in lontananza.
Per qualsiasi materiale liquido tipo inchiostro acrilico acquarello tempero e pittura ad olio la superficie su cui fare gli spruzzi deve essere orizzontale per evitare che colino rovinando l'effetto spruzzo.
Ci sono molti metodi per creare questi effetti quello più semplice e utilizzato è quello di utilizzare un pennello a setole dure oppure uno spazzolino da denti.
Dopo aver preparato la pittura intingete il pennello poi sfregate le setole con le dita sulla superficie rimarranno tante finissime gocce di pittura più il pennello è lontano più le gocce saranno grandi.
Un altro metodo è quello di intingere il pennello e poi con un colpo di polso spruzzare la pittura Così otterrete gocce più grandi e di diverse dimensioni.
Esistono anche spray a bocca o vaporizzatori per vernice
potete ottenere un effetto sfumato utilizzando diversi colori o creando così anche effetti variopinti. Con acquerelli spruzzati su altro acquerello asciutto lo scioglierà creando delle chiazze tenui ancora più tenui se l'acquerello sulla carta è bagnato .
Lo stesso effetto con l'olio si ottiene spruzzando acquaragia o alcol su pittura ancora bagnata.
mercoledì 27 dicembre 2017
lunedì 11 settembre 2017
tela per dipingere
tela per dipingere
Per i colori a olio o acrilici la tela è il miglior supporto.
Da quando si è iniziato a utilizzare la pittura a olio la tela è diventata un supporto più comune per la sua elasticità e la trama ruvida e inoltre è leggera e facile da trasportare.
TIPI DI TELA
La tela viene venduta anche in rotoli. Esistono tanti tessuti pesi larghezze e trame.
IL tessuto di lino è piuttosto robusto e resistente se la trama è fine la superficie rimane più uniforme.
In alternativa si può usare la tela di cotone più morbido e meno elastico oppure la canapa che ha una superficie piuttosto grezza la sua trama rimane più larga.
PREPARAZIONE
Come tutti i tessuti è molto assorbente se lavorate con colori a olio va trattata con la colla di coniglio oppure meglio utilizzare gesso acrilico che va bene sia per l'olio che per l'acrilico più veloce e senza bisogno di utilizzare quella di origine animale.
Le tele possono essere pronte quindi già trattata dovete poi fissarla su un telaio di legno o un a tavola oppure potete utilizzare quelle già fissate su supporti.
Se volete attaccare una tela su un telaio dovrete prima di tutto fissare la tela al centro del lato più lungo poi tendetela per bene sul lato opposto ripetete l'operazione sui lati più corti poi con la cucitrice passate su tutti i lati. Girate la tela sul retro. Anche in questo caso partite dal centro. Piegate le alette che stanno ai 4 lati e fissateli se fosse allentata usate gli appositi cunei per tirarla .
Per i colori a olio o acrilici la tela è il miglior supporto.
Da quando si è iniziato a utilizzare la pittura a olio la tela è diventata un supporto più comune per la sua elasticità e la trama ruvida e inoltre è leggera e facile da trasportare.
TIPI DI TELA
La tela viene venduta anche in rotoli. Esistono tanti tessuti pesi larghezze e trame.
IL tessuto di lino è piuttosto robusto e resistente se la trama è fine la superficie rimane più uniforme.
In alternativa si può usare la tela di cotone più morbido e meno elastico oppure la canapa che ha una superficie piuttosto grezza la sua trama rimane più larga.
PREPARAZIONE
Come tutti i tessuti è molto assorbente se lavorate con colori a olio va trattata con la colla di coniglio oppure meglio utilizzare gesso acrilico che va bene sia per l'olio che per l'acrilico più veloce e senza bisogno di utilizzare quella di origine animale.
Le tele possono essere pronte quindi già trattata dovete poi fissarla su un telaio di legno o un a tavola oppure potete utilizzare quelle già fissate su supporti.
Se volete attaccare una tela su un telaio dovrete prima di tutto fissare la tela al centro del lato più lungo poi tendetela per bene sul lato opposto ripetete l'operazione sui lati più corti poi con la cucitrice passate su tutti i lati. Girate la tela sul retro. Anche in questo caso partite dal centro. Piegate le alette che stanno ai 4 lati e fissateli se fosse allentata usate gli appositi cunei per tirarla .
lunedì 4 settembre 2017
capire l'arte moderna
capire l'arte moderna
L'arte dei nostri tempi non è proprio facile da capire a prima vista. Molto interessante per le sue forme così varie.
Potremmo forse dire che l'arte astratta mette insieme colori e forme per creare creazioni armoniche.
La rivoluzione industriale portò a nuovi processi di produzioni alle grandi fabbriche e questo comportò che la popolazione si spostò dalla campagna alle città. Il commercio divenne sempre più importante e il mecenatismo perse importanza.
Liberi da ogni vincolo gli artisti iniziano così a sperimentare nuove tecniche e nuovi soggetti. Si iniziò a provare pigmenti sintetici. L'arte per l'arte fu un termine coniato per l'arte senza fini sociali o religiosi.
I soggetti sono quelli della vita quotidiana contro ogni tradizione.
Gli impressionisti cominciarono a cercare di riprodurre l'esperienza immediata della luce con macchie di colore
L'espressionismo tedesco fu ripreso poi dall'Espressionismo astratto
con un approccio anarchico che ebbe influenza sui surrealisti. Importanti dadaisti Max Ernst e Marcel Duchamp.
Diviso in due l'action painting e la colour field painting. Importanti furono Hofman e Pollock.
Come si guarda l'arte moderna
La comunicazione varia
il mezzo comprende materiali e tecniche
il soggetto oggetti o persone rappresentate
la forma riguarda linee colori superfici e la loro combinazione
il contenuto significato dell'opera
L'arte dei nostri tempi non è proprio facile da capire a prima vista. Molto interessante per le sue forme così varie.
astrazione
L'arte moderna si intende quella che è prodotta dal 1860 alla metà del XX secolo. Spesso l'arte astratta è associata all'arte moderna ma non sempre questa è astratta. Molti artisti hanno creato opere figurative mentre altri come cubisti hanno riprodotto quadri non convenzionali.Potremmo forse dire che l'arte astratta mette insieme colori e forme per creare creazioni armoniche.
le origini dell'arte moderna
Quest'arte è nata in un periodo di trasformazione della società. Infatti alla fine del XVIII secolo vi furono importanti scoperte scientifiche e rivoluzioni.La rivoluzione industriale portò a nuovi processi di produzioni alle grandi fabbriche e questo comportò che la popolazione si spostò dalla campagna alle città. Il commercio divenne sempre più importante e il mecenatismo perse importanza.
Liberi da ogni vincolo gli artisti iniziano così a sperimentare nuove tecniche e nuovi soggetti. Si iniziò a provare pigmenti sintetici. L'arte per l'arte fu un termine coniato per l'arte senza fini sociali o religiosi.
I soggetti sono quelli della vita quotidiana contro ogni tradizione.
Gli impressionisti cominciarono a cercare di riprodurre l'esperienza immediata della luce con macchie di colore
Movimenti
espressionismo
dal 1905 agli anni venti artisti come Emil Nolde e Ernst Kirchner usavano pennellate enfacihche colori violenti e forme esagerate.L'espressionismo tedesco fu ripreso poi dall'Espressionismo astratto
Cubismo
dal 1907 agli anni venti fu un movimento influente creato da Picasso e Braque. Contro ogni forma di arte tradizionale come imitazione della natura e puntavano invece a riprodurre l'essenza delle cose. A questo scopo il soggetto veniva scomposto in elementi geometrici e la prospettiva rivista.Futurismo
dal 1909 al 1914 movimento che celebrava la tecnologia e la velocità rappresentava movimento. Balla e Boccioni furono i più importanti futuristi. Un genere molto simile fu il Vorticismo nato in Inghilterra.Suprematismo
Nato dall'artista Kasimir Malevic che dipingeva pittura basata su quadrato cerchio triangolo e croce astratta e puramente geometrica.Dadaismo
dal 1915 al 1923 i dadaisti attaccarono l'arte tradizionale creando con materiali non convenzionalicon un approccio anarchico che ebbe influenza sui surrealisti. Importanti dadaisti Max Ernst e Marcel Duchamp.
Neoplasticismo
dal 1917 al 1931 movimento fondato dagli artisti olandesi Theo Van Doesburg e Piet Mondrian e la rivista che ha portato alla sua divulgazione è De stijl: Astratta utilizzata linee rette angoli retti e i tre colori primari più bianco nero e grigio.Surrealismo
dal 1924 al 1945 utilizzo la scrittura automatica per mostrare l'inconscio. Creavano spesso opere realistiche ma che si rivelavano poi senza senso. Importanti surrealisti Dalì e Magritte.Surrealismo astratto
fine anni '40 alla fine anni '50 a New York gli artisti mostravano un espressione spontanea dei sentimenti ma con diversi stili.Diviso in due l'action painting e la colour field painting. Importanti furono Hofman e Pollock.
Op-art
dalla fine degli anni '50 agli anni '60 una forma astratta e geometrica che utilizzò la psicologia della percezione per creare illusione di movimento con Vasarely e Riley.Pop art
dalla fine degli anni '50 agli anni '60 Warhol Oldenburg sfruttarono la cultura popolare la pubblicità e le vignette per creare opere brillanti e sfacciate. Fu una celebrazione ironica del consumismo.Minimalismo
dalla fine degli anni '60 agli anni '70 si utilizzarono materiali diversi come acciaio perspex ecc disposti in serie.Come si guarda l'arte moderna
La comunicazione varia
il mezzo comprende materiali e tecniche
il soggetto oggetti o persone rappresentate
la forma riguarda linee colori superfici e la loro combinazione
il contenuto significato dell'opera
sabato 26 agosto 2017
pittura - ombre colorate
pittura - ombre colorate
Di solito le ombre non sono nere e piene. Se si osservano bene si può notare quanto siano ricche di colori riflessi dagli oggetti circostanti.
Il loro tono e colore e i loro contorni varia a seconda della direzione e intensità della luce. Più si osservano e più si può notare quanto siano varie e complesse difficili da definire. Alcune sono nette di un nero vellutato altre sono più vivide e luminose altre si vedono appena.
In pittura ci sono due tipi di ombre quelle proiettate e quelle proprie le prime sono quelle che vengono proiettate sul piano di appoggio o su una superficie vicina, l'ombra propria è la zona scura che appare sul lato non illuminato dell'oggetto.
Per riprodurre e modellare una forma occorrono ombreggiature sfumate mentre le ombre proiettate sono molto importanti per definire la superficie su cui si poggia un oggetto.
Nei paesaggi con le ombre si può svelare la posizione del sole il momento della giornata o la stagione dell'anno.
Gli impressionisti spesso dipingevano all'aperto volevano riprodurre spontaneamente e verosimilmente la realtà osservando il movimento della luce che colpisce gli oggetti.
Videro così che i colori si riflettevano sulle zone adiacenti e che nell'ombra erano presenti i colori complementari sia i colori riflessi.
Le ombre colorate sono una caratteristica delle scene innevate dipinti dagli impressionisti il colore è molto complesso e include molti toni e riflessi.
Goethe diceva : "durante il giorno per via della sfumatura giallognola della neve abbiamo potuto osservare ombre tendenti al viola; ora queste possono dirsi senza dubbio blu mentre le parti illuminate mostrano un giallo che sfuma nell'arancio. Ma quando il sole ha cominciato a tramontare e i suoi raggi hanno cominciato a diffondere riflessi di uno splendido rosso tutt'intorno a me il colore delle ombre è diventato verde simile alla luminosità del verde del mare per bellezza al verde dello smeraldo".
Nei paesaggi estivi gli impressionisti utilizzato colori rosati per le ombre degli alberi e diversi toni di viola per le ombre delle rocce.
Nei antichi dipinti murali degli egizi e nelle decorazioni dei vasi greci le ombre erano completamente assenti
Leonardo da Vinci non amava le ombre marcate utilizzata la tecnica dello sfumato per ottenere passaggi graduali tra un colore o tono e un altro.
Caravaggio e i suoi seguaci si orientavano su forti effetti realistici enfatizzando la drammaticità delle ombre.
Gli artisti barocchi adoperavano spesso le ombre per ottenere effetti ottici. Riproducendole su colonne e nicchie riuscivano a creare spazi tridimensionali.
Nelle pitture giapponesi non vengono riprodotte per dare importanza all'immagine.
Di solito le ombre non sono nere e piene. Se si osservano bene si può notare quanto siano ricche di colori riflessi dagli oggetti circostanti.
Il loro tono e colore e i loro contorni varia a seconda della direzione e intensità della luce. Più si osservano e più si può notare quanto siano varie e complesse difficili da definire. Alcune sono nette di un nero vellutato altre sono più vivide e luminose altre si vedono appena.
In pittura ci sono due tipi di ombre quelle proiettate e quelle proprie le prime sono quelle che vengono proiettate sul piano di appoggio o su una superficie vicina, l'ombra propria è la zona scura che appare sul lato non illuminato dell'oggetto.
Per riprodurre e modellare una forma occorrono ombreggiature sfumate mentre le ombre proiettate sono molto importanti per definire la superficie su cui si poggia un oggetto.
Nei paesaggi con le ombre si può svelare la posizione del sole il momento della giornata o la stagione dell'anno.
Gli impressionisti spesso dipingevano all'aperto volevano riprodurre spontaneamente e verosimilmente la realtà osservando il movimento della luce che colpisce gli oggetti.
Videro così che i colori si riflettevano sulle zone adiacenti e che nell'ombra erano presenti i colori complementari sia i colori riflessi.
Le ombre colorate sono una caratteristica delle scene innevate dipinti dagli impressionisti il colore è molto complesso e include molti toni e riflessi.
Goethe diceva : "durante il giorno per via della sfumatura giallognola della neve abbiamo potuto osservare ombre tendenti al viola; ora queste possono dirsi senza dubbio blu mentre le parti illuminate mostrano un giallo che sfuma nell'arancio. Ma quando il sole ha cominciato a tramontare e i suoi raggi hanno cominciato a diffondere riflessi di uno splendido rosso tutt'intorno a me il colore delle ombre è diventato verde simile alla luminosità del verde del mare per bellezza al verde dello smeraldo".
Nei paesaggi estivi gli impressionisti utilizzato colori rosati per le ombre degli alberi e diversi toni di viola per le ombre delle rocce.
Nei antichi dipinti murali degli egizi e nelle decorazioni dei vasi greci le ombre erano completamente assenti
Leonardo da Vinci non amava le ombre marcate utilizzata la tecnica dello sfumato per ottenere passaggi graduali tra un colore o tono e un altro.
Caravaggio e i suoi seguaci si orientavano su forti effetti realistici enfatizzando la drammaticità delle ombre.
Gli artisti barocchi adoperavano spesso le ombre per ottenere effetti ottici. Riproducendole su colonne e nicchie riuscivano a creare spazi tridimensionali.
Nelle pitture giapponesi non vengono riprodotte per dare importanza all'immagine.
mercoledì 19 luglio 2017
come preparare le tavole per dipingere
come preparare le tavole per dipingere
In tempi antichi l'unico supporto per un dipinto era una tavola di legno di medie dimensioni che si poteva appendere al muro.
Ma se il dipinto aumentava di dimensioni il legno diventava pesante si imbarcava. Allora si inizio a dipingere su tele in cornici di legno che erano meno pesanti. Le cornici si potevano combinare insieme per creare supporti più grandi.
Oggi si possono scegliere tele pannelli rigidi dalle superfici uniformi e robuste.
Prima di dipingere su pannelli di legno questi devono essere preparati.
Per l'olio una tavola deve avere la ruvidezza necessaria per trattenere la pittura ma non deve assorbire l'olio perché la pittura potrebbe sfaldarsi.
Gli acrilici sono adatti ad una vasta gamma di supporti che non richiedono un particolare trattamento.
Ma comunque è utile utilizzare una superficie sufficientemente umida che faccia da mordente per la pittura. Inoltre il supporto deve essere sgrassato.
legno deve essere stagionato in modo che non si imbarchi potete comunque applicare delle assicelle di legno e stuccare entrambi i lati.
cartone Disponibile in spessori e colori differenti è ideale per dipinti di piccole e medie dimensioni. Con acrilici si può utilizzare senza trattamento dato che è un materiale assorbente, l'immagine apparirà pallida ma può essere interessante.
Se vogliamo dipingere un cartone con olio va applicata una mano di fondo acrilico.
Pannello di truciolato E' un supporto comune. Il pannello ha due superfici diverse una ruvida e una liscia.
E' resistente ma i bordi sono fragili. Bisogna sfregare con carta vetrata il lato liscio e trattare entrambi i lati per non farlo incurvare.
Quindi applicate un medium a base di olio o acrilico a secondo della pittura che utilizzerete.
Il lato ruvido rovinerà i pennelli e assorbirà troppo.
Pannello di fibra un pannello di fibra leggero costituisce un buon supporto rigido e uniforme meglio sfregarlo con carta vetrata
Compensato come gli altri supporti va trattato con una mano di fondo
Lo stucco acrilico crea superfici morbide e gessose ed è più assorbente.
Lo stucco va steso per tutta la superficie con un pennello usate il giornale per non sporcare
Quindi lasciate asciugare poi stendete un'altra mano incrociandola ad angolo retto lasciate asciugare.
Raschiate leggermente con carta vetrata se volete una superficie più omogenea e brillante continuate con più mani.
In tempi antichi l'unico supporto per un dipinto era una tavola di legno di medie dimensioni che si poteva appendere al muro.
Ma se il dipinto aumentava di dimensioni il legno diventava pesante si imbarcava. Allora si inizio a dipingere su tele in cornici di legno che erano meno pesanti. Le cornici si potevano combinare insieme per creare supporti più grandi.
Oggi si possono scegliere tele pannelli rigidi dalle superfici uniformi e robuste.
Prima di dipingere su pannelli di legno questi devono essere preparati.
Per l'olio una tavola deve avere la ruvidezza necessaria per trattenere la pittura ma non deve assorbire l'olio perché la pittura potrebbe sfaldarsi.
Gli acrilici sono adatti ad una vasta gamma di supporti che non richiedono un particolare trattamento.
Ma comunque è utile utilizzare una superficie sufficientemente umida che faccia da mordente per la pittura. Inoltre il supporto deve essere sgrassato.
TIPI DI SUPPORTI
Se vi piace dipingere su pannelli potete prepararli da soli. Il legno più utilizzato è il pioppo, ma si possono utilizzare materiali più economici come il cartone il compensato e pannelli di truciolato e fibralegno deve essere stagionato in modo che non si imbarchi potete comunque applicare delle assicelle di legno e stuccare entrambi i lati.
cartone Disponibile in spessori e colori differenti è ideale per dipinti di piccole e medie dimensioni. Con acrilici si può utilizzare senza trattamento dato che è un materiale assorbente, l'immagine apparirà pallida ma può essere interessante.
Se vogliamo dipingere un cartone con olio va applicata una mano di fondo acrilico.
Pannello di truciolato E' un supporto comune. Il pannello ha due superfici diverse una ruvida e una liscia.
E' resistente ma i bordi sono fragili. Bisogna sfregare con carta vetrata il lato liscio e trattare entrambi i lati per non farlo incurvare.
Quindi applicate un medium a base di olio o acrilico a secondo della pittura che utilizzerete.
Il lato ruvido rovinerà i pennelli e assorbirà troppo.
Pannello di fibra un pannello di fibra leggero costituisce un buon supporto rigido e uniforme meglio sfregarlo con carta vetrata
Compensato come gli altri supporti va trattato con una mano di fondo
Come trattare il supporto
il supporto va trattato coprendo la superficie con cementite o un medium acrilico oppure con colla vinilica.Lo stucco acrilico crea superfici morbide e gessose ed è più assorbente.
Lo stucco va steso per tutta la superficie con un pennello usate il giornale per non sporcare
Quindi lasciate asciugare poi stendete un'altra mano incrociandola ad angolo retto lasciate asciugare.
Raschiate leggermente con carta vetrata se volete una superficie più omogenea e brillante continuate con più mani.
Come applicare una tela
Su tutti i pannelli si può applicare una tela. Tagliate la tela lasciando 5 cm di margine in tutti i lati. Stendete del medium acrilico. Applicate la tela lisciatela con delicatezza e stendete di nuovo il medium acrilico sulla tela girate il pannello tenendolo sollevato incollate i bordi passate il medium anche sul retro.domenica 9 luglio 2017
La prospettiva aerea
la prospettiva aerea
La prospettiva aerea è un ottimo sistema per creare l'illusione della profondità di un paesaggio l'attenta osservazione unita ad alcuni trucchi del mestiere vi permetterà di dipingere panorami in cui l'occhio si può perdere verso l'orizzonte.
Il termine fu coniato dal Leonardo da Vinci per descrivere lo sfumare graduale dei colori in un quadro che imita il modo in cui l'atmosfera modifica i toni a seconda della distanza.
Questo fenomeno è dovuto al fatto che al terra è avvolta in uno strato di gas vapore acqueo e altre particelle volatili. Le onde luminose viaggiano attraverso l'aria e incontrano il vapore e le particelle che le deviano e in parte le assorbono.
L'inquinamento il tempo atmosferico la stagione l'ora del giorno influenzano la luce ed è per questo che un paesaggio cambia di continuo.
Per creare l'illusione di profondità e della distanza è necessario creare un contrasto tra gli oggetti vicini e quelli lontani. Creando una gradazioni di colori toni e di trame a partire dal primo piano verso lo sfondo.
Uno scorcio di campagna con una buona luce gli oggetti vicini sono più simili al colore naturale in lontananza gli stessi colori appariranno più freddi.
In generale potete notare come un paesaggio a mano a mano che si allontanano gli oggetti si avvicinano al colore blu che può esser blu violetto scuro blu chiaro.
I dettagli di un qualsiasi oggetto saranno più evidenti in primo piano e meno man mano che si allontanano e i colori diventeranno sempre più omogenei
Con gli acquarelli i dettagli in primo piano vanno aggiunti dopo che la prima stesura si sarà asciugata.
Anche il tono si modifica quando cambia la distanza osservando da vicino un oggetto si distingueranno i toni dei colori mentre o lontananza saranno più uniformi.
Quindi per definire le forme sono utili i toni in vicinanza un oggetto si mostrerà diviso in zone di luce e ombra e il contrasto poi diminuirà e le forme saranno meno distinte
La prospettiva aerea è un ottimo sistema per creare l'illusione della profondità di un paesaggio l'attenta osservazione unita ad alcuni trucchi del mestiere vi permetterà di dipingere panorami in cui l'occhio si può perdere verso l'orizzonte.
Il termine fu coniato dal Leonardo da Vinci per descrivere lo sfumare graduale dei colori in un quadro che imita il modo in cui l'atmosfera modifica i toni a seconda della distanza.
Questo fenomeno è dovuto al fatto che al terra è avvolta in uno strato di gas vapore acqueo e altre particelle volatili. Le onde luminose viaggiano attraverso l'aria e incontrano il vapore e le particelle che le deviano e in parte le assorbono.
L'inquinamento il tempo atmosferico la stagione l'ora del giorno influenzano la luce ed è per questo che un paesaggio cambia di continuo.
Per creare l'illusione di profondità e della distanza è necessario creare un contrasto tra gli oggetti vicini e quelli lontani. Creando una gradazioni di colori toni e di trame a partire dal primo piano verso lo sfondo.
Uno scorcio di campagna con una buona luce gli oggetti vicini sono più simili al colore naturale in lontananza gli stessi colori appariranno più freddi.
In generale potete notare come un paesaggio a mano a mano che si allontanano gli oggetti si avvicinano al colore blu che può esser blu violetto scuro blu chiaro.
I dettagli di un qualsiasi oggetto saranno più evidenti in primo piano e meno man mano che si allontanano e i colori diventeranno sempre più omogenei
Con gli acquarelli i dettagli in primo piano vanno aggiunti dopo che la prima stesura si sarà asciugata.
Anche il tono si modifica quando cambia la distanza osservando da vicino un oggetto si distingueranno i toni dei colori mentre o lontananza saranno più uniformi.
Quindi per definire le forme sono utili i toni in vicinanza un oggetto si mostrerà diviso in zone di luce e ombra e il contrasto poi diminuirà e le forme saranno meno distinte
martedì 20 giugno 2017
pastelli a olio
pastelli a olio
I pastelli a olio sono robusti brillanti e corposi completamente diversi dai pastelli secchi o gessetti bastoncini di pigmento che si sbriciolano.
Le linee dei pastelli ad olio sono più intense e pastose il risultato può ricordare la pittura ad olio.
I pastelli ad olio sono ottimi per schizzi veloci e per i disegni in cui l'immagine può non essere verosimile ma molto dinamica in quanto i pastelli ad olio non permettono di disegnare i dettagli anche se a volto possono essere appuntiti per linee più sottili.
Permettono però di lavorare in modo veloce con colori vividi hanno la caratteristica della pittura ad olio ma sono più pratici soprattutto se dovete trasportarli e costano meno.
Possono essere lavorati senza liquidi e solventi e si possono adoperare su carta benché robusta.
Questi colori non si possono mescolare a meno che non si usi un diluente direttamente sul disegno dopo aver steso i colori oppure possiamo bagnare la carta con un solvente prima di disegnare.
Come anche gli altri pastelli possono essere sovrapposti in due o più strati per formare altri colori.
Possono essere associati alla pittura a olio si può decidere di fare lo schizzo o aggiustare i dettagli una volta dipinto.
Per effetti particolari si possono anche grattare con una spatola soprattutto quando si usano strati diversi i risultati possono essere veramente originali
I pastelli a olio sono robusti brillanti e corposi completamente diversi dai pastelli secchi o gessetti bastoncini di pigmento che si sbriciolano.
Le linee dei pastelli ad olio sono più intense e pastose il risultato può ricordare la pittura ad olio.
I pastelli ad olio sono ottimi per schizzi veloci e per i disegni in cui l'immagine può non essere verosimile ma molto dinamica in quanto i pastelli ad olio non permettono di disegnare i dettagli anche se a volto possono essere appuntiti per linee più sottili.
Permettono però di lavorare in modo veloce con colori vividi hanno la caratteristica della pittura ad olio ma sono più pratici soprattutto se dovete trasportarli e costano meno.
Possono essere lavorati senza liquidi e solventi e si possono adoperare su carta benché robusta.
Questi colori non si possono mescolare a meno che non si usi un diluente direttamente sul disegno dopo aver steso i colori oppure possiamo bagnare la carta con un solvente prima di disegnare.
Come anche gli altri pastelli possono essere sovrapposti in due o più strati per formare altri colori.
Possono essere associati alla pittura a olio si può decidere di fare lo schizzo o aggiustare i dettagli una volta dipinto.
Per effetti particolari si possono anche grattare con una spatola soprattutto quando si usano strati diversi i risultati possono essere veramente originali
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