lunedì 4 aprile 2022

come utilizzare i fissativi

 come utilizzare i fissativi 


disegnando con medium in polvere come il carboncino serve  utilizzare i fissativi sia nella diverse fasi sia alla fine del disegno.

I materiali in polvere cioè che si sbriciolano depositano particelle di pigmento sul supporto se questo non ha abbastanza mordente  cioè è a grana grossa e abbiamo utilizzato tanto pigmento questo si staccherà facilmente quando maneggiamo il disegno che si rovinerà.

Invece se utilizziamo un fissativo il disegno rimarrà intatto, ma non dobbiamo usarne tanto altrimenti si modificherà la caratteristica tipica dei pigmenti in polvere rendendo anche più scuro il colore.

Come applicare il fissativo.

Il fissativo va usato in ambienti areati evitando di sporcare oggetti che ci circondano e che sono delicati, la carta va posizionata in orizzontale e spruzzare dall'alto prima sul bordo esterno e passare avanti e indietro su tutto il supporto non troppo vicino e la mano sempre in movimento per evitare di spruzzare più in una zona rispetto all'altra.

La carta deve essere della grana adatta così non sarà necessario utilizzare il fissativo anche se è comunque consigliato.

Spesso serve utilizzare il fissativo solo in alcune zone dove dobbiamo per esempio mettere più pigmento  in questo caso è bene usare una maschera. 

mercoledì 2 marzo 2022

la tela

 la tela 


Si utilizza soprattutto per i colori ad olio ma anche per gli acrilici. Si può anche preparare e tendere da soli.

Essendo il supporto più comune da sempre poiché risponde bene alle pennellate, ma deve essere ben tesa.

E' leggere e facile da trasportare  visto che si può togliere dalla cornice e arrotolare inoltre trattiene bene la pittura dando un risultato perfetto.

Esistono tanti tipi di tela :

tele pronte all'uso 

tele di cotone da 350 g  preparato ad acrilico 

tele di cotone da 250 g  preparato ad olio  

cotone da 250 g preparato ad acrilico 

lino preparato ad olio  

lino preparato ad acrilico 

lino grezzo preparato ad olio 

misto lino e cotone 

cotone da 500g  

lino grezzo da 370 g 

lino extrafine 

lino da 350 g 

canapa fine 

Al posto del lino è quella di cotone a trama fitta bianco crema. il cotone risulta più morbido e meno elastico, spesso tende a restringersi o allargarsi con l'umidità atmosferica, per questo si inseriscono dei cunei di legno tra la stoffa e la cornice.

Esiste anche quella di canapa piuttosto grezza con una trama larga assorbe tanta pittura se non preparata in maniera adeguata 

Visto l'assorbenza delle tele va trattata prima di utilizzarla  soprattutto con i colori ad olio, di solito vengono trattate con colla di coniglio essiccata e bollita, ma questo è molto laborioso, un fondo di gesso acrilico è più facile e più rapido si utilizza un acrilico bianco  brillante  direttamente sulla tela.

Se la tela non è pronta e bisogna tenderla abbiamo bisogno di una cornice di legno apposita dobbiamo tagliarla con 5 cm di margine tutt'intorno, fissate con la cucitrice al centro dei lati lunghi e poi al centro dei lati corti poi procedete verso gli angoli, ripetete per tutti i lati . Piegate le alette ai quattro angoli poi applicate i cunei.


lunedì 14 febbraio 2022

dipingere - scelta della posa

 dipingere - la scelta della posa 


la scelta della posa è molto importante nella realizzazione di una figura, bisogna studiare la figura e vedere il rapporto tra posa e formato del supporto da utilizzare il tipo di sfondo e l'illuminazione 

Prima di tutto vedere come la figura si rapporta al formato scelto, una figura troppo piccola sembrerà lontana mentre invece una figura troppo grande occuperà la maggior parte della superficie.

Come orientare le braccia, delle mani  e della testa può essere ben studiato per creare forme chiuse e far sì che lo sguardo si soffermi all'interno del dipinto

Se le braccia e le mani sono rivolte all'esterno non ci sarà senso di intimità.

Un modo semplice per dare una certa solennità a un ritratto è quello di disporre il modello facendo in modo che vi guardi direttamente.

invece per un'espressione più spontanea meglio che il modello guardi altrove.

Se si decide di prendere un modello dal vivo è necessario che sia comodo nella posa  altrimenti tutto sembrerà innaturale.

Un'altra cosa importante non bisogna iniziare subito il dipinto perché nel modello ci sarà senza dubbio un rilassamento graduale e quindi aspettando si avrà una posa più stabile.

E' necessario a volte fare una pausa non si potrà riprendere la stessa identica posa ma si riesce solo ad avvicinarsi alla posa precedente.

La cosa migliore se non volete apportare nessun cambiamento è cogliere l'attimo con una foto, così si avranno sia la foto che il modello dal vivo.

Lo sfondo non deve portare via l'attenzione dal soggetto che deve essere predominante, magari creando tanto contrasto con lo sfondo

domenica 6 febbraio 2022

dipingere con acquerello guida

 dipingere con acquarello guida 


ecco i concetti fondamentali per dipingere con acquerelli 

Prima di tutto tanti artisti hanno provato questa tecnica e ogni volta che ci mettiamo a dipingere è una sfida 

Non è difficile dipingere con l'acquerello ma per ottenere ottimi risultati c'è bisogno di tanta pazienza ed esercizio soprattutto perché non si riesce a recuperare gli errori fatti come succede per l'olio, per la sua trasparenza 

Gli acquerelli sono composta dal pigmento e dal legante che di solito è la gomma arabica. Si possono trovare sotto diverse forme anche liquidi che possono essere utilizzati con aerografo.

Per i principianti meglio i godet che possono essere controllati con maggior precisione mentre per i tubetti abbiamo bisogno di maggior esperienza.

Anche la carta è molto importante c'è la carta per acquerello fatta apposta per sopportare la liquidità. Ci sono vari tipi di carta, in album o singola in formato maggiore. C'è la carta a grana più fine o più grossa.

Il pennello migliore è il pennello per acquerello corto morbido ed elastico che dopo averlo utilizzato va lavato molto accuratamente

Quando si inizia a dipingere la prima regola non si utilizza il bianco perché per avere il bianco si deve lasciar trasparire la carta, cosa che non succede con altre tecniche, quindi occorre individuare le parti chiare all'inizio del lavoro.

Bisogna pensare che una volta asciutti i colori tendono a schiarirsi

La difficoltà ma anche la bellezza di questa tecnica è la trasparenza che non permette di coprire gli errori, quindi partire dai chiari fino ad arrivare agli scuri avendo ben presente quello che vogliamo realizzare.

L'immediatezza è una delle cose positive dell'acquerello insieme alla praticità, non bisogna usare medium o diluenti basta utilizzare pennelli colori carta e acqua, al  massimo una vernice finale per proteggere il lavoro.

Nel momento in cui la pennellata viene fatta sul foglio tende ad espandersi visto la liquidità che fa sì che la cara assorba il colore velocemente quindi anche noi dobbiamo muoverci velocemente per ottenere un colore uniforme.

La pennellata precedente no deve essere asciutta in tal modo di evitano linee nette. Si può pensare di utilizzare il bagnato su asciutto, il bagnato sarà il pennello e il colore andrà steso su un foglio l'asciutto, questa è la tecnica più veloce. In base alla grammatura della carta dovrete dosare l'acqua.

La tecnica bagnato su bagnato viene utilizzata bagnando il foglio con il pennello e poi andremo a dipingere, tecnica più complicata perché controllare il colore sarà più difficile.

La tecnica delle velature invece consiste nello stendere un sottile strato di colore sopra il disegno di base e si sovrappongono si potrà notare maggiore profondità  e colori con maggiore realismo, i colori devono essere molto diluiti.

la tecnica a guazzo si faceva in passato, prima si stende il colore poi si sfuma con l'acqua, il materiale utilizzato in questo caso sono le gouaches.

In questa tecnica non bisogna schiacciare il pennello troppo contro il foglio e non bisogna toccare il foglio con le mani




 







giovedì 13 gennaio 2022

il punto nell'arte

il punto nell'arte 


un piccolo segno che può essere riprodotto con matita, penna, pennello o altri strumenti a punta il supporto può essere vario.

A seconda dello strumento il punto ha una forma e una circonferenza diversa. E in natura possiamo vedere diversi punti di varie dimensioni dai felini alle coccinelle. Ma anche in musica il punto diventa fondamentale e non dimentichiamo quanto è importante come pausa quando scriviamo.

Nell'arte la tecnica che si fonda sul punto è il puntinismo che consiste nel accostare tanti puntini sulla tela con colori complementari grazie a scoperte ottiche e studi sulla percezione visiva.

E' stato un movimento pittorico che si sviluppò nel 1885 in Francia figlio del divisionismo.

l'osservatore non vede i puntini, ma a una certa distanza vede una  macchia che si forma dall'accostamento di colori ( il verde con accostamento di giallo e blu) la brillantezza del colore dipende dalla purezza del colore. Quindi i colori non vengono mescolati ma accostati 

I pittori che hanno utilizzato questa tecnica sono George Seurat e Paul Signac ma anche per poco Camille Pissarro e Henri Matisse.












martedì 21 dicembre 2021

Natale nell'arte

 Natività di Gesù di Giotto 

E' un affresco del 1303 - 1305 del ciclo della Cappella degli Scrovegni  a Padova. Utilizzo i Vangeli, il Protovangelo di Giacomo e la leggenda Aurea di Jacopo da Varazze. La natività è in primo piano con uno sfondo di rocce


Natività di Gesù, Giotto
Adorazione dei Magi, Leonardo da Vinci
Natività mistica, Sandro Botticelli
Censimento di Betlemme, Pieter Bruegel il Vecchio
Adorazione dei pastori, Caravaggio
Adorazione del Bambino, Gerrit van Honthorst
Paesaggio invernale, Caspar David Friedrich 
Merry Christmas, Viggo Johansen
Natività, Salvador Dalí
Merry Christmas, Grandma, Norman Rockwell
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Adorazione dei Magi, Leonardo da Vinci

Nel 1481 daii monaci di San Donato a Scopeto venne commissionata  a Leonardo un’Adorazione dei Magi da completare in  due anni. Leonardo dopo uno studio approfondito della composizione con numerosi disegni preparatori: uno della composizione generale, dove compare anche la capannuccia, conservato nel Cabinet des Dessins del Louvre, uno dello sfondo, al gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi e vari studi riconducibili alla zuffa di cavalli o alla posizione della Madonna e del Bambino.


Natività mistica Sandro Botticelli 

L’opera è l’unica firmata e datata da Botticelli; nonostante ciò la sua storia è piuttosto oscura. Si pensa che fosse originariamente destinata alla devozione privata di qualche famiglia nobiliare fiorentina ed è spesso citata come ultimo capolavoro dell’artista, prima di un periodo di inattività prima della morte, testimoniato anche da una lettera a Isabella d’Este del 1502. Il soggetto è al centro dell’opera e intorno si trovano i Re Magi, gli angeli e i pastori in adorazione



il censimento di Betlemme di Pieter  Bruegel

Il Censimento di Betlemme è un dipinto a olio su tavola datato 1566 e conservato nel Museo reale delle belle arti del Belgio di Bruxelles. La scena è ambientata in un villaggio fiammingo d’inverno, coperto dalla neve. A sinistra una folla fa la fila davanti allo sportello dei funzionari del censimento, nella locanda alla “Corona Verde”, per registrarsi e pagare le decime. Tutto intorno i personaggi sono occupati in una serie di attività quotidiane.





adorazione dei pastori Caravaggio

L’opera venne eseguita durante il passaggio dell’artista dalla Sicilia, in seguito alla sua fuga dalle prigioni di Malta. Nel corso del suo breve soggiorno a Messina, Caravaggio ricevette dal senato della città l’incarico della realizzazione di una pala d’altare che avrebbe ornato l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria della Concezione, retta dai padri Cappuccini. In cambio, il senato prometteva all’artista il compenso di mille scudi, una delle più alte cifre della sua carriera. Con quest’opera, il pittore inaugura il cosiddetto genere della Natività Povera, che avrà grandissima fortuna nella pittura sei-settecentesca.







Adorazione del bambino Gerrit Van Honthorst

Questo dipinto è una delle cinque opere d’arte di Honthorst agli Uffizi, e tutti presentano uno stile tenebrista che mostra perché in Italia lo chiamano Gherardo delle Notti o Gerard of the Night. L’Adorazione del Bambino mostra una scena al chiaro di luna con Maria Vergine che posa il bambino in fasce.






il pasesaggio invernale Caspar David Friedrich

L’opera d’arte esiste in due versioni: una, la presente, conservata alla National Gallery di Londra, mentre la seconda custodita presso il Museum für Kunst und Kulturgeschichte di Dortmund, in Germania. L’opera, realizzata nel 1811, è densa di quel misticismo quasi onirico di cui sono pregne molte delle realizzazioni di Caspar David Friedrich





merry Christmas Viggo Johansen

Un dipinto del 1891 dell’artista danese con una tipica scena familiare nel periodo natalizio. La famiglia, in una sera di festa, è riunita intorno all’albero di Natale che nell’opera è l’unica fonte di luce grazie alle candeline accese che fanno da decorazione







Natività Salvador Dalì

Nella produzione meno citata e meno nota dell’artista spagnolo Salvador Dalí c’è la creazione di diverse cartoline d’auguri per Natale. Biglietti decisamente non convenzionali rispetto a quelli più comuni, spesso riportavano riferimenti ad altre famose opere d’arte. Qui vediamo l’esempio della Nartività del 1959.





Merry Christmas Grandma Norman Rockwell

Un’illustrazione tipica dell’artista Norman Rockwell che nelle sue opere racchiudeva sempre quello che era il sogno americano. Qui viene rappresentata una famiglia che si reca a casa della nonna per trascorrere il Natale. La felicità dei personaggi riporta alla gioia infantile del giorno di Natale.


giovedì 16 dicembre 2021

colori caldi e freddi

colori caldi e freddi 

Quando vediamo un colore possiamo provare dei sentimenti e reazioni. Il colore si classifica secondo la temperatura o in base al tipo di sensazione che provoca

i caldi ci ricordano il calore, il sole, la passione, il fuoco, l'autunno e sono il rosso (colore più caldo ), il giallo e l'arancione l'oro e il marrone e tutte le sfumature in cui ci appaiono ci possono trasmettere calore  gioia, ma anche pericolo.

Il blu e tutte le sue tonalità ricordano la neve, le onde del mare.


il viola può essere sia caldo che freddo secondo le sfumature più tende al rosso più diventa caldo, ma anche il verde e il magenta sono colori al limite che possono far parte dei caldi o freddi.

i colori neutri sono il bianco, il grigio e il nero.