pastelli a olio
I pastelli a olio sono robusti brillanti e corposi completamente diversi dai pastelli secchi o gessetti bastoncini di pigmento che si sbriciolano.
Le linee dei pastelli ad olio sono più intense e pastose il risultato può ricordare la pittura ad olio.
I pastelli ad olio sono ottimi per schizzi veloci e per i disegni in cui l'immagine può non essere verosimile ma molto dinamica in quanto i pastelli ad olio non permettono di disegnare i dettagli anche se a volto possono essere appuntiti per linee più sottili.
Permettono però di lavorare in modo veloce con colori vividi hanno la caratteristica della pittura ad olio ma sono più pratici soprattutto se dovete trasportarli e costano meno.
Possono essere lavorati senza liquidi e solventi e si possono adoperare su carta benché robusta.
Questi colori non si possono mescolare a meno che non si usi un diluente direttamente sul disegno dopo aver steso i colori oppure possiamo bagnare la carta con un solvente prima di disegnare.
Come anche gli altri pastelli possono essere sovrapposti in due o più strati per formare altri colori.
Possono essere associati alla pittura a olio si può decidere di fare lo schizzo o aggiustare i dettagli una volta dipinto.
Per effetti particolari si possono anche grattare con una spatola soprattutto quando si usano strati diversi i risultati possono essere veramente originali
martedì 20 giugno 2017
domenica 11 giugno 2017
disegno - la carta colorata
disegno - la carta colorata
Se utilizzate della pittura o una matita gialla sul rosso si vedrà un segno arancione Allo stesso modo se le utilizzate su un foglio blu otterrete un segno verde.
Infatti secondo il risultato che volete ottenere il colore della carta è molto importante di solito gli acquarelli vengono stesi su carta bianca.
Ci sono tanti tipi di carta come diciamo sempre per capire il risultato bisogna fare molte prove.
Da ricordare che materiali molto umidi come gli acquerelli hanno bisogno di carte che resistono all'umidità e i pastelli rendono di più su carta ruvida.
Se la maggior parte dei colori tende al verde risalteranno di più su una carta blu o grigia.
I colori luminosi risaltano su carte scure mentre gli altri su carte chiare.
Se i colori sono tra il luminoso e il cupo meglio utilizzare il grigio che è ottima anche per l'utilizzo del carboncino o gesso.
Meglio iniziare dai toni di luce per arrivare poi alle ombre.
Se doveste decidere di utilizzare gli acquarelli su carta colorata e se il suo colore non fosse sufficiente per le zone di luce occorre utilizzare il bianco da utilizzare sempre con moderazione
Se utilizzate della pittura o una matita gialla sul rosso si vedrà un segno arancione Allo stesso modo se le utilizzate su un foglio blu otterrete un segno verde.
Infatti secondo il risultato che volete ottenere il colore della carta è molto importante di solito gli acquarelli vengono stesi su carta bianca.
Ci sono tanti tipi di carta come diciamo sempre per capire il risultato bisogna fare molte prove.
Da ricordare che materiali molto umidi come gli acquerelli hanno bisogno di carte che resistono all'umidità e i pastelli rendono di più su carta ruvida.
Se la maggior parte dei colori tende al verde risalteranno di più su una carta blu o grigia.
I colori luminosi risaltano su carte scure mentre gli altri su carte chiare.
Se i colori sono tra il luminoso e il cupo meglio utilizzare il grigio che è ottima anche per l'utilizzo del carboncino o gesso.
Meglio iniziare dai toni di luce per arrivare poi alle ombre.
Se doveste decidere di utilizzare gli acquarelli su carta colorata e se il suo colore non fosse sufficiente per le zone di luce occorre utilizzare il bianco da utilizzare sempre con moderazione
mercoledì 7 giugno 2017
pastelli colorati
pastelli colorati
Con i pastelli possiamo produrre colori omogenei e vellutati tenui o brillanti. Per schiarire i pastelli si può optare per un gesso o altro pastello bianco.
Molti pastelli vengono prodotti sotto forma di bastoncini ottimi anche stesi con vari strati di colore che danno l'impressione di pittura e non di disegno.
Il vantaggio dei pastelli è che stendere un altro strato non bisogna lasciarli asciugare.
Per utilizzare i pastelli non occorre né acqua né altri liquidi. I pigmenti vengono tenuti insieme di solito con gomma resina e amido
I pastelli si possono dividere in duri e morbidi quelli morbidi sono i più utilizzati e tra loro esistono diversi gradi di morbidezza.
I pastelli duri sono bastoncini compressi a forma di parallelepipedo i più noti sono i contè.
I pastelli duri producono colori meno intensi.
Diversamente dalle pitture i colori dei pastelli non si possono mescolare e quindi per realizzare un colore o una sfumatura di colore bisogna utilizzare il pastello adatto.
La carta per disegnare con i pastelli può esser liscia o ruvida. Ma sulla carta troppo liscia producono delle macchie di colore deboli.
La carta con una buona trama invece è più adatta perché la polvere di pastello entra bene nei buchi.
Per fissare il colore visto che i pastelli si sbriciolano facilmente una volta terminato il disegno occorre spruzzare uno spray fissante.
Questo spray però attenzione scurisce i colori e quando lo utilizzate controllate di coprire bene tutta la superficie.
I pastelli sono fragili e devono essere trattati in modo che non si rompino.
Non bisogna tenerli vicini perché si possono sporcare tra loro.
Con i pastelli possiamo produrre colori omogenei e vellutati tenui o brillanti. Per schiarire i pastelli si può optare per un gesso o altro pastello bianco.
Molti pastelli vengono prodotti sotto forma di bastoncini ottimi anche stesi con vari strati di colore che danno l'impressione di pittura e non di disegno.
Il vantaggio dei pastelli è che stendere un altro strato non bisogna lasciarli asciugare.
Per utilizzare i pastelli non occorre né acqua né altri liquidi. I pigmenti vengono tenuti insieme di solito con gomma resina e amido
I pastelli si possono dividere in duri e morbidi quelli morbidi sono i più utilizzati e tra loro esistono diversi gradi di morbidezza.
I pastelli duri sono bastoncini compressi a forma di parallelepipedo i più noti sono i contè.
I pastelli duri producono colori meno intensi.
Diversamente dalle pitture i colori dei pastelli non si possono mescolare e quindi per realizzare un colore o una sfumatura di colore bisogna utilizzare il pastello adatto.
La carta per disegnare con i pastelli può esser liscia o ruvida. Ma sulla carta troppo liscia producono delle macchie di colore deboli.
La carta con una buona trama invece è più adatta perché la polvere di pastello entra bene nei buchi.
Per fissare il colore visto che i pastelli si sbriciolano facilmente una volta terminato il disegno occorre spruzzare uno spray fissante.
Questo spray però attenzione scurisce i colori e quando lo utilizzate controllate di coprire bene tutta la superficie.
I pastelli sono fragili e devono essere trattati in modo che non si rompino.
Non bisogna tenerli vicini perché si possono sporcare tra loro.
martedì 6 giugno 2017
le terre colorate
le terre colorate
Le terre più comuni sono:
giallo ocra un giallo opaco e tenue
terra di Siena naturale un giallo dorato neutro intenso
terra di Siena bruciata rosso arancio neutro scuro
terra d'ombra marrone freddo tende al verde
terra d'ombra bruciata marrone caldo tende all'arancio
Le terre sono dei colori derivati da pigmenti cioè da polveri inorganici naturali contengono argilla che a sua volta contiene agenti coloranti e altri materiali che modificano il colore di base del ferro
Questi colori comprendono gialli marroni rossi e verdastri.
Le terre venivano utilizzate moltissimi anni fa per esempio per dipinti rupestri.
Essendo prodotto con processi naturali i componenti variano molto.
Il giallo ocra spento è dovuto a ossido di ferro, le sfumature variano dalla tinta senape inglese a quella francese e sono opache.
Le terre di Siena derivano dall'argilla di Siena e variano dal giallo al rosso.
Le terre d'ombra sono terre brune derivate da diossido di ferro e manganese sono trasparenti alcune tendono al verde.
La terra d'ombra bruciata deriva dalla terra d'ombra scaldata.
Molto utili nella nostra tavolozza adatte per esempio per il colore della pelle.
Sono indispensabili per spegnere i verdi troppo accesi soprattutto nei paesaggi autunnali.
Le terre più comuni sono:
giallo ocra un giallo opaco e tenue
terra di Siena naturale un giallo dorato neutro intenso
terra di Siena bruciata rosso arancio neutro scuro
terra d'ombra marrone freddo tende al verde
terra d'ombra bruciata marrone caldo tende all'arancio
Le terre sono dei colori derivati da pigmenti cioè da polveri inorganici naturali contengono argilla che a sua volta contiene agenti coloranti e altri materiali che modificano il colore di base del ferro
Questi colori comprendono gialli marroni rossi e verdastri.
Le terre venivano utilizzate moltissimi anni fa per esempio per dipinti rupestri.
Essendo prodotto con processi naturali i componenti variano molto.
Il giallo ocra spento è dovuto a ossido di ferro, le sfumature variano dalla tinta senape inglese a quella francese e sono opache.
Le terre di Siena derivano dall'argilla di Siena e variano dal giallo al rosso.
Le terre d'ombra sono terre brune derivate da diossido di ferro e manganese sono trasparenti alcune tendono al verde.
La terra d'ombra bruciata deriva dalla terra d'ombra scaldata.
Molto utili nella nostra tavolozza adatte per esempio per il colore della pelle.
Sono indispensabili per spegnere i verdi troppo accesi soprattutto nei paesaggi autunnali.
esperimenti di composizione di un quadro
esperimenti di composizione di un quadro
La composizione dipende molto da quello che l'artista vuole rappresentare non ci sono vere e proprie regole di composizione.
Quindi anche se normalmente di consiglia di non mettere gli oggetti più alti al centro in alcuni casi il pittore ha deciso proprio questa composizione per dare più importanza a quell'oggetto.
A volte i pittori tendono a capovolgere la prospettiva tradizionale per magari creare un effetto particolare.
l'importante è dare personalità e formare una composizione coerente.
Per esempio Degas si ispira all'arte giapponese con colori piatti composizioni asimmetriche figure in primo piano o ai margini del quadro.
Un esperimento potrebbe essere quello di includere nell'opera frammenti di figure.
Una buona composizione non rispecchia esattamente la realtà che viene rielaborata per valorizzare gli elementi.
Osservando altri artisti potete provare vari esperimenti seguendo i maestri.
La composizione dipende molto da quello che l'artista vuole rappresentare non ci sono vere e proprie regole di composizione.
Quindi anche se normalmente di consiglia di non mettere gli oggetti più alti al centro in alcuni casi il pittore ha deciso proprio questa composizione per dare più importanza a quell'oggetto.
A volte i pittori tendono a capovolgere la prospettiva tradizionale per magari creare un effetto particolare.
l'importante è dare personalità e formare una composizione coerente.
Per esempio Degas si ispira all'arte giapponese con colori piatti composizioni asimmetriche figure in primo piano o ai margini del quadro.
Un esperimento potrebbe essere quello di includere nell'opera frammenti di figure.
Una buona composizione non rispecchia esattamente la realtà che viene rielaborata per valorizzare gli elementi.
Osservando altri artisti potete provare vari esperimenti seguendo i maestri.
lunedì 5 giugno 2017
tanti tipi di pennelli
tanti tipi di pennelli
Esistono veramente tantissimi tipi di pennelli a seconda della loro funzione si differenziano sia per forma che per dimensione.
Possono essere con setole naturali o sintetiche.
DIMENSIONE
Le dimensioni sono diverse di solito hanno un numero. Per acquerelli può partire da 0000 per i lavori più dettagliati fino ad arrivare al n. 20 e oltre.
Le dimensioni dipendono anche dalle varie marche.
TIPI
Ogni tipo di pennello deve lasciare un segno particolare.
un pennello che setole rotonde e molto comune adatto a tutti gli usi con setole spesse che contiene molto colore. I pennelli più grandi servono per stendere grandi campinature e strati di colore con la punta si possono realizzare i dettagli
i pennelli piatti hanno setole squadrate. Usato di piatto è adatto a lavorare piccole macchie e per grandi zone di colore mentre il lato corto per dipingere linee più sottili. Con le setole corte è da ritocco.
un pennello con lingue di gatto e a metà tra piatto e quadrato. E un pennello piatto con le setole arrotondate comodo perché combina due forme.
i pennelli a ventaglio ha setole a semi cerchio e serve per sfumare.
I pennelli per acquerelli sono di solito più morbidi.
Ogni volta che si adoperano i pennelli bisogna prima sciacquarli con acqua non bisogna mai appoggiarlo a testa in giù perché si piegherebbero le setole.
Dopo l'utilizzo vanno puliti immediatamente.
pennelli per dettagli
sono molto sottili e sono pennelli da scrittura.
pennelli orientali
hanno un manico in bambù o di canna la punta è molto fine e si riescono ad ottenere linee molto sottili
pennelli per olio e acrilici
sono più rigidi sia naturali che sintetici. Sono più resistenti e più facili da pulire. Mentre per pulire i pennelli dall'acrilico può bastare acqua per il pennelli sporchi di colore ad olio bisogna usare gli appositi solventi. Ogni pennello comunque va pulito sempre prima che il colore si secchi
Esistono veramente tantissimi tipi di pennelli a seconda della loro funzione si differenziano sia per forma che per dimensione.
Possono essere con setole naturali o sintetiche.
DIMENSIONE
Le dimensioni sono diverse di solito hanno un numero. Per acquerelli può partire da 0000 per i lavori più dettagliati fino ad arrivare al n. 20 e oltre.
Le dimensioni dipendono anche dalle varie marche.
TIPI
Ogni tipo di pennello deve lasciare un segno particolare.
un pennello che setole rotonde e molto comune adatto a tutti gli usi con setole spesse che contiene molto colore. I pennelli più grandi servono per stendere grandi campinature e strati di colore con la punta si possono realizzare i dettagli
i pennelli piatti hanno setole squadrate. Usato di piatto è adatto a lavorare piccole macchie e per grandi zone di colore mentre il lato corto per dipingere linee più sottili. Con le setole corte è da ritocco.
un pennello con lingue di gatto e a metà tra piatto e quadrato. E un pennello piatto con le setole arrotondate comodo perché combina due forme.
i pennelli a ventaglio ha setole a semi cerchio e serve per sfumare.
I pennelli per acquerelli sono di solito più morbidi.
Ogni volta che si adoperano i pennelli bisogna prima sciacquarli con acqua non bisogna mai appoggiarlo a testa in giù perché si piegherebbero le setole.
Dopo l'utilizzo vanno puliti immediatamente.
pennelli per dettagli
sono molto sottili e sono pennelli da scrittura.
pennelli orientali
hanno un manico in bambù o di canna la punta è molto fine e si riescono ad ottenere linee molto sottili
pennelli per olio e acrilici
sono più rigidi sia naturali che sintetici. Sono più resistenti e più facili da pulire. Mentre per pulire i pennelli dall'acrilico può bastare acqua per il pennelli sporchi di colore ad olio bisogna usare gli appositi solventi. Ogni pennello comunque va pulito sempre prima che il colore si secchi
domenica 4 giugno 2017
le ombre in pittura
le ombre in pittura
Le ombre sono molto importanti per rappresentare un soggetto in tutti i suoi particolari
hanno una forma e un colore ben definito e non devono essere pensate come secondarie.
La luce genera forti contrasti l'area in ombra dovrà essere più scura mentre le zone esposte alla luce più chiare.
Per fare un'ottima composizione la posizione delle ombre sono importanti.
Ci viene da pensare che le ombre siano nere o grigie in verità le ombre sono sempre ricche di colore con toni che cambiano in relazione alla luce e agli oggetti vicini.
Ogni ombra contiene un po' di colore degli oggetti che la circondano di solito comunque per produrre l'ombra si usano i colori opposti sulla ruota cromatica al colore dell'oggetto e li si mischia ad esso.
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