venerdì 1 maggio 2020

come dipingere l'acqua e i suoi riflessi


come dipingere l'acqua e I suoi riflessi

un soggetto non molto semplice da realizzare occorre dare al nostro quadro un effetto realistico

occorrente

pennelli piatti
pennelli fini
tela colori acrilici blu chiaro scuro e bianco
tela

innanzitutto facciamo una bozza con la matita e controlliamo che il tutto sia ben proporzionato poi iniziamo a colorare il cielo e scegliamo per l'acqua lo stesso colore del cielo ma più scuro una volta fatto questo pensiamo alle luci con colori chiari e con pennellate orizzontali
quindi facciamo asciugare e continuiamo a disegnare I particolare del paesaggio che si riflette nell'acqua partendo dal centro

come vogliamo rappresentare l'acqua mossa oppure no. Se l'acqua è mossa i riflessi non sono ben chiari io consiglio di rappresentare I riflessi così come si presentano nel paesaggio e quindi trascinare il colore con il pennello piatto in modo che le onde tagliando gli elementi

Se l'acqua è ferma gli elementi del paesaggio si riflettono molto più precisamente nell'acqua

se dobbiamo dipingere un tramonto abbiamo invece bisogno di colori arancioni molto importante creare l'atmosfera

mercoledì 29 aprile 2020

dipingere un quadro impressionista

dipingere un quadro impressionista






l'impressionismo nasce nella metà dell'800 le caratteristiche principali sono  uso della luce e una pennellata rapida  a macchie.
per realizzare un quadro impressionista bisogna cogliere l'impressione seguendo delle regole prima di tutto osservare il soggetto facendo attenzione all'intensità di luce con il suo variare durante la giornata uno studio molto importante

Bisogna cogliere I colori dominanti e il momento della giornata vi dà un'impressione particolare dopo aver deciso il momento della giornata disegnate delle linee guida il colore da utilizzare deve essere leggero e che si può coprire facilmente con il colore definitivo controllate tenendo la distanza dal quadro per vedere l'effetto.

Le pennellate dovranno essere morbide e I contorni piuttosto evanescenti per gli elementi naturali e più precisi per gli elementi artificiali per questo dovete scegliere il tratto che desiderate realizzare trattini puntini ecc. dovrete decidere uno o al massimo due tipi di pennellate altrimenti sarà tutto confuso

Importante gli impressionisti non fondevano I colori ma tendevano ad accostarli in modo che fosse l'osservatore a ottenere l'effetto

I pittori impressionisti tendevano a dipingere all'aperto ma questo non è necessario importante che nel quadro si  vedano tutto quello che sentiamo guardando il soggetto

lunedì 20 aprile 2020

penna di bambù

penna di bambù

occorrente

penna di bambù carta di riso o da disegno
china
acqua
stracci
lamette

la penna di bambù reperibile nei colorifici è piuttosto costosa ma il suo segno è altrettanto prezioso morbido  e fluido di un certo spessore  ma nello stesso tempo delicatissimo.
Puoi costruirla con un frammento di canna : bisogna scegliere un tratto tre due nodi tagliarla obliqua  in una delle estremità  e al centro della punta così ottenuto bisogna incidere una fessure nel senso della lunghezza simile a quella dei pennini
Si consiglia di utilizzarla solo per I disegni
Serve per creare effetti raffinati soprattutto su carta di riso  che è bianchissima e leggermente ondulata  in superficie
per cancellare si utilizza la lametta rotta diagonalmente

domenica 19 aprile 2020

decorazione su ceramica sotto smalto

decorazione su ceramica sotto smalto

occorrente
un piatto, una piastrella, un posacenere o qualsiasi oggetto in ceramica
colori da ceramica in polvere
un vasetto di essenza grassa
una bottiglia di trementina
essenza per fondi
una lastrina di vetro
una spatola
pennelli appositi a punta rotonda piatto o mezza per il fondi uniti
uno straccio

per prima cosa si passa sull'oggetto da dipingere uno straccio umido di trementina questo permetterà alla matita di vedersi
poi si esegue il disegno con la matita morbida tenendo presente che quando la ceramica andrà cotta la matita scomparirà  si prende con la punta della spatola una piccola quantità di colore  in polvere la si posa sulla lastrina di vetro

Quindi con la punta della spatola si prende una piccola quantità di essenza grassa e la si pone vicino al colore in polvere deve essere una porzione pari a circa 1/4 della quantità del colore poi si aggiunge qualche goccia di essenza di trementina mischiando il tutto in modo da ottenere una crema molto liquida

Adesso non resterà che ricoprire le zone con il colore desiderato. Le superfici molto estese vanno tamponate con del cotone imbevuto di colore o con un pennello con la punta mozza nell'impasto la trementina va sostituita dall'apposita essenza per fondi

si consiglia di mescolare I colori I quali esistono anche già pronti  in una notevole quantità di sfumature,  dopo la cottura in forno I colori appariranno lucidi e incancellabili se invece appariranno opaci vuol dire che mancano di sostanza grassa se invece tenderanno a venire via vuol dire che la sostanza grassa era troppa

martedì 14 aprile 2020

la prospettiva

la prospettiva

la prospettiva è un metodo comunemente usato per rappresentare figure  dello spazio sopra un piano, una  figura può essere  proiettata seguendo due diverse vie :

proiezione parallela ortogonale  cioè una proiezione che si effettua mediante rette perpendicolari al piano

proiezione conica  in cui il vertice del cono costituisce il punto di vista occhio al quale tutte le linee di proiezione concorrono

La prospettiva  è una delle applicazioni della geometria descrittiva. Con la prospettiva  si ottiene una rappresentazione tridimensionale in cui studio interessa particolarmente la pittura e la scenografia

Il grande vantaggio  che offre la prospettiva è quello di poter rappresentare lo spazio definito dalla larghezza altezza e profondità  su una superficie a due dimensioni

La sensazione della profondità  è resa tenendo conto che gli oggetti a mano a mano che si allontanano dall'occhio di chi guarda si rimpiccioliscono sino  a ridursi in un punto.

Per esempio se una sequenza di colonne  raffigurata nell'illustrazione in basso si prolungasse all'infinito  a a mano a mano che si allontana dal nostro sguardo si rimpicciolirebbe e le colonne di ridurrebbero ad un punto  chiamato punto di fuga  e giace all'orizzonte cioè il limite estremo della nostra visione

prospettiva normale

la prospettiva normale si verifica quando un punto di vista è situato davanti all'oggetto in modo che la faccia principale di questa si a parallela al quadro  il punto di fuga è unico e centrale

prospettiva anormale

a volte accade che, pur  essendo una faccia dell'oggetto parallela al quadro il punto di vista sia spostato a destra o a sinistra. In tal modo  si rende visibile anche una faccia laterale dell'oggetto. Questa rappresentazione viene chiamata  prospettiva anormale per distinguerla dalla precedente in quanto ne costituisce una variante.

prospettiva accidentale

questo caso si verifica quando l'angolo visuale comprende due facce dell'oggetto  da rappresentare senza che alcuna sia parallela al quadro. Viene adottato questo metodo quando si vuole rappresentare l'oggetto con una vista d'angolo

prospettiva  a volo d'uccello  o d'alto in basso

la denominazione è ricavata dai vecchi trattati, Viene usata quando si  vogliono ottenere particolari effetti, la variante  consiste nella posizione che assume il quadro nei casi precedenti il quadro è sempre parallelo agli spigoli verticali dal cubo: ora viene situato perpendicolarmente agli stessi spigoli, L'altezza del punto di vista si può alzare notevolmente; quando l'altezza è molto grande si ha una rappresentazione chiamata planimetria e serve per tracciare rilievi planimetrici dei terreni

prospettiva con quadro inclinato

Sino ad ora sono stti analizzati casi in cui il quador era verticale od orizzontale, ma per particolari esigenze può accadere che si debba disporre il quadro inclinato ripsetto a tutte e tre le direzioni delle facce del cubo. in questo caso serviranno tre punte di fuga, no per ciascuna direzione dei tre spigoli.





mercoledì 8 aprile 2020

la linea - in pittura

la linea - pittura

" la prima pittura fu sol di un alinea la quale circondava l'ombra dell'uomo fatta dal sole nei muri " (Leonardo)

Anche  un'antica leggenda racconta che la linea nacque per fissare un contorno; la inventa una fanciulla innamorata di un giovane che sta per partire, ne osserva come un segno s'addio  l'ombra e segna con un carbone il limite che separa il chiaro dallo scuro: quando l'uomo si allontana la traccia della sua immagine rimarrà prigioniera della linea a consolarla.

La linea segna quindi  una divisione dello spazio è un contorno che definisce una forma  tuttavia può esprimere molto di più che il semplice contorno di una forma: se è tracciata con sensibilità e maestria può evocarla per intero con I tutti I suoi volumi con lo spazio che l'avvolge con l'emozione  che ha suscitato.

La bellezza e l'efficacia di una linea sono date dalla capacità di sintesi dal ritmo dalla libertà con cui l'artista le dà vita nel tracciare il segno

La linea può esser retta curva o mista; di conseguenza  si possono avere disegni ad andamento rettilineo curvilineo o mistilineo

La linea curva od ondeggiante è stata definita linea di bellezza è gradevole perchè ha un tracciato ininterrotto privo di rotture  o di asperità; se a una linea curva se ne associa una uguale  ma opposta che ne rompa la monotoni a si ottiene una linea ad esse S  definita come linea di grazia un tema particolarmente caro ai maestri  giapponesi e a molti artisti che hanno trovato in essa il segreto dell'armonia.

come definizione di uno spazio o indicazione di una direzione o espressione di un andamento, la linea ha infinite applicazioni nel campo tecnico  e scientifico : segna I diagrammi traduce in un andamento certe relazioni matematiche, disegna  il ritmo del cuore, l'attività del cervello, la topografia del cielo disegnandovi costellazioni; traccia rotte nel mare e nel cielo.

Il disegno  che in essa si esprime è stato definito "l'arte della omissione": infatti non riflette  mai l'impressone completa dell'occhio ma un'idea della mente che ha semplificato l'immagine per meglio possederla

Spesso  a proposito della linea si parla di ritmo : il ritmo di una linea è dato dal ripetersi o dal susseguirsi  regolare di un certo tipo di andamento sino al comporre un insieme armonico ed unitario.

per stabilire le misure esatte di un oggetto occorre tenere la patita in mano con il braccio teso e con il pollice segna sulla matita la larghezza e l'altezza del modello  così si può verificare che le misure del disegno siano proporzionali

lunedì 6 aprile 2020

l'affresco

l'affresco

occorrente

carboncini
corda
aste di legno
una o più scale
pennelli appositi
stracci
colori ad acqua appositi
cartone da disegno o carta da scenografia

Questa tecnica  è di estremo interesse se si vuole lavorare insieme. Infatti essa è tale da permettere un'attività di gruppo  e al tempo stesso la libera applicazione della fantasia di ciascuno.
Ha inoltre una notevole funzione liberante  in quanto obbligando ad una esecuzione rapida ed essenziale può far superare più facilmente le incertezze dei perfezionisti come pure le dispersioni di chi riesce a dominare lo spazio di una parete e a risolvere I problemi che essa pone si acquista scioltezza esecutiva e si vince la paura del foglio bianco  dello spazio vuoto  che sovente frena la creatività  e rende I risultati inferiori alle effettive capacità.
Dalla scelta  del soggetto che può essere una composizione di vari lavori di diversi ragazzi alla realizzazione  pratica tutto può essere frutto di un lavoro di équipe, In questo caso  cioè per la realizzazione di un affresco eseguito in gruppo, si inizia con la scelta del soggetto, che può essere fatta a concorso, in tal caso la selezione sarà fatta dalla classe  oppure dato un tema che interessi tutti si potrà fare insieme  una composizione delle opere più significative.
Scelto il soggetto lo si ingrandirà  in modo esatto su di un cartone che poi verrà quadrettato. Se il disegno  è molto complicato e ricco di particolari occorrerà occorrerà una quadrettatura più fitta, se invece è semplice  ed a larghe stesure di colore  sarà sufficiente  dividerlo in sei od otto quadrati.
A ciascuno dei riquadri sulla parete lavorerà  un gruppo fisso  in modo da evitare confusione intorno al lavoro.
La quadrettatura  della parete verrà eseguita con l'aiuto di un metro centimetrato  di aste di legno da usarsi come righe  e di un carboncino il cui segno si cancella con uno straccio; la quadrettatura dovrà corrispondere esattamente a quella del cartone. Se  occorrerà  un compasso  adatto a tracciare circonferenze sulla parete usate una corda alla cui  estremità  avrete legato un pezzo di carboncino . Tenendo fermo  un capo della corda  sulla parete nel punto corrispondente al centro della circonferenza e facendo attenzione  che la corda resti sempre ben tesa. Osservando I vari elementi  nei riquadri del cartone riportateli nelle medesime proporzioni sui riquadri del muro.
Terminato il disegno, si passa al colore. A ciascun  colore si fa corrispondere un numero  che verrà trascritto  sulle corrispondenti zone  cromatiche del cartone. Si ripetono gli stessi numeri sulla parete. Il metodo classico consiste nell'usare colori ad acqua su stucco fresco quindi lo stucco va posizionato a zone