martedì 14 aprile 2020

la prospettiva

la prospettiva

la prospettiva è un metodo comunemente usato per rappresentare figure  dello spazio sopra un piano, una  figura può essere  proiettata seguendo due diverse vie :

proiezione parallela ortogonale  cioè una proiezione che si effettua mediante rette perpendicolari al piano

proiezione conica  in cui il vertice del cono costituisce il punto di vista occhio al quale tutte le linee di proiezione concorrono

La prospettiva  è una delle applicazioni della geometria descrittiva. Con la prospettiva  si ottiene una rappresentazione tridimensionale in cui studio interessa particolarmente la pittura e la scenografia

Il grande vantaggio  che offre la prospettiva è quello di poter rappresentare lo spazio definito dalla larghezza altezza e profondità  su una superficie a due dimensioni

La sensazione della profondità  è resa tenendo conto che gli oggetti a mano a mano che si allontanano dall'occhio di chi guarda si rimpiccioliscono sino  a ridursi in un punto.

Per esempio se una sequenza di colonne  raffigurata nell'illustrazione in basso si prolungasse all'infinito  a a mano a mano che si allontana dal nostro sguardo si rimpicciolirebbe e le colonne di ridurrebbero ad un punto  chiamato punto di fuga  e giace all'orizzonte cioè il limite estremo della nostra visione

prospettiva normale

la prospettiva normale si verifica quando un punto di vista è situato davanti all'oggetto in modo che la faccia principale di questa si a parallela al quadro  il punto di fuga è unico e centrale

prospettiva anormale

a volte accade che, pur  essendo una faccia dell'oggetto parallela al quadro il punto di vista sia spostato a destra o a sinistra. In tal modo  si rende visibile anche una faccia laterale dell'oggetto. Questa rappresentazione viene chiamata  prospettiva anormale per distinguerla dalla precedente in quanto ne costituisce una variante.

prospettiva accidentale

questo caso si verifica quando l'angolo visuale comprende due facce dell'oggetto  da rappresentare senza che alcuna sia parallela al quadro. Viene adottato questo metodo quando si vuole rappresentare l'oggetto con una vista d'angolo

prospettiva  a volo d'uccello  o d'alto in basso

la denominazione è ricavata dai vecchi trattati, Viene usata quando si  vogliono ottenere particolari effetti, la variante  consiste nella posizione che assume il quadro nei casi precedenti il quadro è sempre parallelo agli spigoli verticali dal cubo: ora viene situato perpendicolarmente agli stessi spigoli, L'altezza del punto di vista si può alzare notevolmente; quando l'altezza è molto grande si ha una rappresentazione chiamata planimetria e serve per tracciare rilievi planimetrici dei terreni

prospettiva con quadro inclinato

Sino ad ora sono stti analizzati casi in cui il quador era verticale od orizzontale, ma per particolari esigenze può accadere che si debba disporre il quadro inclinato ripsetto a tutte e tre le direzioni delle facce del cubo. in questo caso serviranno tre punte di fuga, no per ciascuna direzione dei tre spigoli.





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