penna di bambù
occorrente
penna di bambù carta di riso o da disegno
china
acqua
stracci
lamette
la penna di bambù reperibile nei colorifici è piuttosto costosa ma il suo segno è altrettanto prezioso morbido e fluido di un certo spessore ma nello stesso tempo delicatissimo.
Puoi costruirla con un frammento di canna : bisogna scegliere un tratto tre due nodi tagliarla obliqua in una delle estremità e al centro della punta così ottenuto bisogna incidere una fessure nel senso della lunghezza simile a quella dei pennini
Si consiglia di utilizzarla solo per I disegni
Serve per creare effetti raffinati soprattutto su carta di riso che è bianchissima e leggermente ondulata in superficie
per cancellare si utilizza la lametta rotta diagonalmente
lunedì 20 aprile 2020
domenica 19 aprile 2020
decorazione su ceramica sotto smalto
decorazione su ceramica sotto smalto
occorrente
un piatto, una piastrella, un posacenere o qualsiasi oggetto in ceramica
colori da ceramica in polvere
un vasetto di essenza grassa
una bottiglia di trementina
essenza per fondi
una lastrina di vetro
una spatola
pennelli appositi a punta rotonda piatto o mezza per il fondi uniti
uno straccio
per prima cosa si passa sull'oggetto da dipingere uno straccio umido di trementina questo permetterà alla matita di vedersi
poi si esegue il disegno con la matita morbida tenendo presente che quando la ceramica andrà cotta la matita scomparirà si prende con la punta della spatola una piccola quantità di colore in polvere la si posa sulla lastrina di vetro
Quindi con la punta della spatola si prende una piccola quantità di essenza grassa e la si pone vicino al colore in polvere deve essere una porzione pari a circa 1/4 della quantità del colore poi si aggiunge qualche goccia di essenza di trementina mischiando il tutto in modo da ottenere una crema molto liquida
Adesso non resterà che ricoprire le zone con il colore desiderato. Le superfici molto estese vanno tamponate con del cotone imbevuto di colore o con un pennello con la punta mozza nell'impasto la trementina va sostituita dall'apposita essenza per fondi
si consiglia di mescolare I colori I quali esistono anche già pronti in una notevole quantità di sfumature, dopo la cottura in forno I colori appariranno lucidi e incancellabili se invece appariranno opaci vuol dire che mancano di sostanza grassa se invece tenderanno a venire via vuol dire che la sostanza grassa era troppa
occorrente
un piatto, una piastrella, un posacenere o qualsiasi oggetto in ceramica
colori da ceramica in polvere
un vasetto di essenza grassa
una bottiglia di trementina
essenza per fondi
una lastrina di vetro
una spatola
pennelli appositi a punta rotonda piatto o mezza per il fondi uniti
uno straccio
per prima cosa si passa sull'oggetto da dipingere uno straccio umido di trementina questo permetterà alla matita di vedersi
poi si esegue il disegno con la matita morbida tenendo presente che quando la ceramica andrà cotta la matita scomparirà si prende con la punta della spatola una piccola quantità di colore in polvere la si posa sulla lastrina di vetro
Quindi con la punta della spatola si prende una piccola quantità di essenza grassa e la si pone vicino al colore in polvere deve essere una porzione pari a circa 1/4 della quantità del colore poi si aggiunge qualche goccia di essenza di trementina mischiando il tutto in modo da ottenere una crema molto liquida
Adesso non resterà che ricoprire le zone con il colore desiderato. Le superfici molto estese vanno tamponate con del cotone imbevuto di colore o con un pennello con la punta mozza nell'impasto la trementina va sostituita dall'apposita essenza per fondi
si consiglia di mescolare I colori I quali esistono anche già pronti in una notevole quantità di sfumature, dopo la cottura in forno I colori appariranno lucidi e incancellabili se invece appariranno opaci vuol dire che mancano di sostanza grassa se invece tenderanno a venire via vuol dire che la sostanza grassa era troppa
martedì 14 aprile 2020
la prospettiva
la prospettiva
la prospettiva è un metodo comunemente usato per rappresentare figure dello spazio sopra un piano, una figura può essere proiettata seguendo due diverse vie :
proiezione parallela ortogonale cioè una proiezione che si effettua mediante rette perpendicolari al piano
proiezione conica in cui il vertice del cono costituisce il punto di vista occhio al quale tutte le linee di proiezione concorrono
La prospettiva è una delle applicazioni della geometria descrittiva. Con la prospettiva si ottiene una rappresentazione tridimensionale in cui studio interessa particolarmente la pittura e la scenografia
Il grande vantaggio che offre la prospettiva è quello di poter rappresentare lo spazio definito dalla larghezza altezza e profondità su una superficie a due dimensioni
La sensazione della profondità è resa tenendo conto che gli oggetti a mano a mano che si allontanano dall'occhio di chi guarda si rimpiccioliscono sino a ridursi in un punto.
Per esempio se una sequenza di colonne raffigurata nell'illustrazione in basso si prolungasse all'infinito a a mano a mano che si allontana dal nostro sguardo si rimpicciolirebbe e le colonne di ridurrebbero ad un punto chiamato punto di fuga e giace all'orizzonte cioè il limite estremo della nostra visione
prospettiva normale
la prospettiva normale si verifica quando un punto di vista è situato davanti all'oggetto in modo che la faccia principale di questa si a parallela al quadro il punto di fuga è unico e centrale
prospettiva anormale
a volte accade che, pur essendo una faccia dell'oggetto parallela al quadro il punto di vista sia spostato a destra o a sinistra. In tal modo si rende visibile anche una faccia laterale dell'oggetto. Questa rappresentazione viene chiamata prospettiva anormale per distinguerla dalla precedente in quanto ne costituisce una variante.
prospettiva accidentale
questo caso si verifica quando l'angolo visuale comprende due facce dell'oggetto da rappresentare senza che alcuna sia parallela al quadro. Viene adottato questo metodo quando si vuole rappresentare l'oggetto con una vista d'angolo
prospettiva a volo d'uccello o d'alto in basso
la denominazione è ricavata dai vecchi trattati, Viene usata quando si vogliono ottenere particolari effetti, la variante consiste nella posizione che assume il quadro nei casi precedenti il quadro è sempre parallelo agli spigoli verticali dal cubo: ora viene situato perpendicolarmente agli stessi spigoli, L'altezza del punto di vista si può alzare notevolmente; quando l'altezza è molto grande si ha una rappresentazione chiamata planimetria e serve per tracciare rilievi planimetrici dei terreni
prospettiva con quadro inclinato
Sino ad ora sono stti analizzati casi in cui il quador era verticale od orizzontale, ma per particolari esigenze può accadere che si debba disporre il quadro inclinato ripsetto a tutte e tre le direzioni delle facce del cubo. in questo caso serviranno tre punte di fuga, no per ciascuna direzione dei tre spigoli.
la prospettiva è un metodo comunemente usato per rappresentare figure dello spazio sopra un piano, una figura può essere proiettata seguendo due diverse vie :
proiezione parallela ortogonale cioè una proiezione che si effettua mediante rette perpendicolari al piano
proiezione conica in cui il vertice del cono costituisce il punto di vista occhio al quale tutte le linee di proiezione concorrono
La prospettiva è una delle applicazioni della geometria descrittiva. Con la prospettiva si ottiene una rappresentazione tridimensionale in cui studio interessa particolarmente la pittura e la scenografia
Il grande vantaggio che offre la prospettiva è quello di poter rappresentare lo spazio definito dalla larghezza altezza e profondità su una superficie a due dimensioni
La sensazione della profondità è resa tenendo conto che gli oggetti a mano a mano che si allontanano dall'occhio di chi guarda si rimpiccioliscono sino a ridursi in un punto.
Per esempio se una sequenza di colonne raffigurata nell'illustrazione in basso si prolungasse all'infinito a a mano a mano che si allontana dal nostro sguardo si rimpicciolirebbe e le colonne di ridurrebbero ad un punto chiamato punto di fuga e giace all'orizzonte cioè il limite estremo della nostra visione
prospettiva normale
la prospettiva normale si verifica quando un punto di vista è situato davanti all'oggetto in modo che la faccia principale di questa si a parallela al quadro il punto di fuga è unico e centrale
prospettiva anormale
a volte accade che, pur essendo una faccia dell'oggetto parallela al quadro il punto di vista sia spostato a destra o a sinistra. In tal modo si rende visibile anche una faccia laterale dell'oggetto. Questa rappresentazione viene chiamata prospettiva anormale per distinguerla dalla precedente in quanto ne costituisce una variante.
prospettiva accidentale
questo caso si verifica quando l'angolo visuale comprende due facce dell'oggetto da rappresentare senza che alcuna sia parallela al quadro. Viene adottato questo metodo quando si vuole rappresentare l'oggetto con una vista d'angolo
prospettiva a volo d'uccello o d'alto in basso
la denominazione è ricavata dai vecchi trattati, Viene usata quando si vogliono ottenere particolari effetti, la variante consiste nella posizione che assume il quadro nei casi precedenti il quadro è sempre parallelo agli spigoli verticali dal cubo: ora viene situato perpendicolarmente agli stessi spigoli, L'altezza del punto di vista si può alzare notevolmente; quando l'altezza è molto grande si ha una rappresentazione chiamata planimetria e serve per tracciare rilievi planimetrici dei terreni
prospettiva con quadro inclinato
Sino ad ora sono stti analizzati casi in cui il quador era verticale od orizzontale, ma per particolari esigenze può accadere che si debba disporre il quadro inclinato ripsetto a tutte e tre le direzioni delle facce del cubo. in questo caso serviranno tre punte di fuga, no per ciascuna direzione dei tre spigoli.
mercoledì 8 aprile 2020
la linea - in pittura
la linea - pittura
" la prima pittura fu sol di un alinea la quale circondava l'ombra dell'uomo fatta dal sole nei muri " (Leonardo)
Anche un'antica leggenda racconta che la linea nacque per fissare un contorno; la inventa una fanciulla innamorata di un giovane che sta per partire, ne osserva come un segno s'addio l'ombra e segna con un carbone il limite che separa il chiaro dallo scuro: quando l'uomo si allontana la traccia della sua immagine rimarrà prigioniera della linea a consolarla.
La linea segna quindi una divisione dello spazio è un contorno che definisce una forma tuttavia può esprimere molto di più che il semplice contorno di una forma: se è tracciata con sensibilità e maestria può evocarla per intero con I tutti I suoi volumi con lo spazio che l'avvolge con l'emozione che ha suscitato.
La bellezza e l'efficacia di una linea sono date dalla capacità di sintesi dal ritmo dalla libertà con cui l'artista le dà vita nel tracciare il segno
La linea può esser retta curva o mista; di conseguenza si possono avere disegni ad andamento rettilineo curvilineo o mistilineo
La linea curva od ondeggiante è stata definita linea di bellezza è gradevole perchè ha un tracciato ininterrotto privo di rotture o di asperità; se a una linea curva se ne associa una uguale ma opposta che ne rompa la monotoni a si ottiene una linea ad esse S definita come linea di grazia un tema particolarmente caro ai maestri giapponesi e a molti artisti che hanno trovato in essa il segreto dell'armonia.
come definizione di uno spazio o indicazione di una direzione o espressione di un andamento, la linea ha infinite applicazioni nel campo tecnico e scientifico : segna I diagrammi traduce in un andamento certe relazioni matematiche, disegna il ritmo del cuore, l'attività del cervello, la topografia del cielo disegnandovi costellazioni; traccia rotte nel mare e nel cielo.
Il disegno che in essa si esprime è stato definito "l'arte della omissione": infatti non riflette mai l'impressone completa dell'occhio ma un'idea della mente che ha semplificato l'immagine per meglio possederla
Spesso a proposito della linea si parla di ritmo : il ritmo di una linea è dato dal ripetersi o dal susseguirsi regolare di un certo tipo di andamento sino al comporre un insieme armonico ed unitario.
per stabilire le misure esatte di un oggetto occorre tenere la patita in mano con il braccio teso e con il pollice segna sulla matita la larghezza e l'altezza del modello così si può verificare che le misure del disegno siano proporzionali
" la prima pittura fu sol di un alinea la quale circondava l'ombra dell'uomo fatta dal sole nei muri " (Leonardo)
Anche un'antica leggenda racconta che la linea nacque per fissare un contorno; la inventa una fanciulla innamorata di un giovane che sta per partire, ne osserva come un segno s'addio l'ombra e segna con un carbone il limite che separa il chiaro dallo scuro: quando l'uomo si allontana la traccia della sua immagine rimarrà prigioniera della linea a consolarla.
La linea segna quindi una divisione dello spazio è un contorno che definisce una forma tuttavia può esprimere molto di più che il semplice contorno di una forma: se è tracciata con sensibilità e maestria può evocarla per intero con I tutti I suoi volumi con lo spazio che l'avvolge con l'emozione che ha suscitato.
La bellezza e l'efficacia di una linea sono date dalla capacità di sintesi dal ritmo dalla libertà con cui l'artista le dà vita nel tracciare il segno
La linea può esser retta curva o mista; di conseguenza si possono avere disegni ad andamento rettilineo curvilineo o mistilineo
La linea curva od ondeggiante è stata definita linea di bellezza è gradevole perchè ha un tracciato ininterrotto privo di rotture o di asperità; se a una linea curva se ne associa una uguale ma opposta che ne rompa la monotoni a si ottiene una linea ad esse S definita come linea di grazia un tema particolarmente caro ai maestri giapponesi e a molti artisti che hanno trovato in essa il segreto dell'armonia.
come definizione di uno spazio o indicazione di una direzione o espressione di un andamento, la linea ha infinite applicazioni nel campo tecnico e scientifico : segna I diagrammi traduce in un andamento certe relazioni matematiche, disegna il ritmo del cuore, l'attività del cervello, la topografia del cielo disegnandovi costellazioni; traccia rotte nel mare e nel cielo.
Il disegno che in essa si esprime è stato definito "l'arte della omissione": infatti non riflette mai l'impressone completa dell'occhio ma un'idea della mente che ha semplificato l'immagine per meglio possederla
Spesso a proposito della linea si parla di ritmo : il ritmo di una linea è dato dal ripetersi o dal susseguirsi regolare di un certo tipo di andamento sino al comporre un insieme armonico ed unitario.
per stabilire le misure esatte di un oggetto occorre tenere la patita in mano con il braccio teso e con il pollice segna sulla matita la larghezza e l'altezza del modello così si può verificare che le misure del disegno siano proporzionali
lunedì 6 aprile 2020
l'affresco
l'affresco
occorrente
carboncini
corda
aste di legno
una o più scale
pennelli appositi
stracci
colori ad acqua appositi
cartone da disegno o carta da scenografia
Questa tecnica è di estremo interesse se si vuole lavorare insieme. Infatti essa è tale da permettere un'attività di gruppo e al tempo stesso la libera applicazione della fantasia di ciascuno.
Ha inoltre una notevole funzione liberante in quanto obbligando ad una esecuzione rapida ed essenziale può far superare più facilmente le incertezze dei perfezionisti come pure le dispersioni di chi riesce a dominare lo spazio di una parete e a risolvere I problemi che essa pone si acquista scioltezza esecutiva e si vince la paura del foglio bianco dello spazio vuoto che sovente frena la creatività e rende I risultati inferiori alle effettive capacità.
Dalla scelta del soggetto che può essere una composizione di vari lavori di diversi ragazzi alla realizzazione pratica tutto può essere frutto di un lavoro di équipe, In questo caso cioè per la realizzazione di un affresco eseguito in gruppo, si inizia con la scelta del soggetto, che può essere fatta a concorso, in tal caso la selezione sarà fatta dalla classe oppure dato un tema che interessi tutti si potrà fare insieme una composizione delle opere più significative.
Scelto il soggetto lo si ingrandirà in modo esatto su di un cartone che poi verrà quadrettato. Se il disegno è molto complicato e ricco di particolari occorrerà occorrerà una quadrettatura più fitta, se invece è semplice ed a larghe stesure di colore sarà sufficiente dividerlo in sei od otto quadrati.
A ciascuno dei riquadri sulla parete lavorerà un gruppo fisso in modo da evitare confusione intorno al lavoro.
La quadrettatura della parete verrà eseguita con l'aiuto di un metro centimetrato di aste di legno da usarsi come righe e di un carboncino il cui segno si cancella con uno straccio; la quadrettatura dovrà corrispondere esattamente a quella del cartone. Se occorrerà un compasso adatto a tracciare circonferenze sulla parete usate una corda alla cui estremità avrete legato un pezzo di carboncino . Tenendo fermo un capo della corda sulla parete nel punto corrispondente al centro della circonferenza e facendo attenzione che la corda resti sempre ben tesa. Osservando I vari elementi nei riquadri del cartone riportateli nelle medesime proporzioni sui riquadri del muro.
Terminato il disegno, si passa al colore. A ciascun colore si fa corrispondere un numero che verrà trascritto sulle corrispondenti zone cromatiche del cartone. Si ripetono gli stessi numeri sulla parete. Il metodo classico consiste nell'usare colori ad acqua su stucco fresco quindi lo stucco va posizionato a zone
occorrente
carboncini
corda
aste di legno
una o più scale
pennelli appositi
stracci
colori ad acqua appositi
cartone da disegno o carta da scenografia
Questa tecnica è di estremo interesse se si vuole lavorare insieme. Infatti essa è tale da permettere un'attività di gruppo e al tempo stesso la libera applicazione della fantasia di ciascuno.
Ha inoltre una notevole funzione liberante in quanto obbligando ad una esecuzione rapida ed essenziale può far superare più facilmente le incertezze dei perfezionisti come pure le dispersioni di chi riesce a dominare lo spazio di una parete e a risolvere I problemi che essa pone si acquista scioltezza esecutiva e si vince la paura del foglio bianco dello spazio vuoto che sovente frena la creatività e rende I risultati inferiori alle effettive capacità.
Dalla scelta del soggetto che può essere una composizione di vari lavori di diversi ragazzi alla realizzazione pratica tutto può essere frutto di un lavoro di équipe, In questo caso cioè per la realizzazione di un affresco eseguito in gruppo, si inizia con la scelta del soggetto, che può essere fatta a concorso, in tal caso la selezione sarà fatta dalla classe oppure dato un tema che interessi tutti si potrà fare insieme una composizione delle opere più significative.
Scelto il soggetto lo si ingrandirà in modo esatto su di un cartone che poi verrà quadrettato. Se il disegno è molto complicato e ricco di particolari occorrerà occorrerà una quadrettatura più fitta, se invece è semplice ed a larghe stesure di colore sarà sufficiente dividerlo in sei od otto quadrati.
A ciascuno dei riquadri sulla parete lavorerà un gruppo fisso in modo da evitare confusione intorno al lavoro.
La quadrettatura della parete verrà eseguita con l'aiuto di un metro centimetrato di aste di legno da usarsi come righe e di un carboncino il cui segno si cancella con uno straccio; la quadrettatura dovrà corrispondere esattamente a quella del cartone. Se occorrerà un compasso adatto a tracciare circonferenze sulla parete usate una corda alla cui estremità avrete legato un pezzo di carboncino . Tenendo fermo un capo della corda sulla parete nel punto corrispondente al centro della circonferenza e facendo attenzione che la corda resti sempre ben tesa. Osservando I vari elementi nei riquadri del cartone riportateli nelle medesime proporzioni sui riquadri del muro.
Terminato il disegno, si passa al colore. A ciascun colore si fa corrispondere un numero che verrà trascritto sulle corrispondenti zone cromatiche del cartone. Si ripetono gli stessi numeri sulla parete. Il metodo classico consiste nell'usare colori ad acqua su stucco fresco quindi lo stucco va posizionato a zone
venerdì 3 aprile 2020
dipingere con la china
disegnare con la china
occorrente
inchiostro di china di diversi colori
pennelli da acquarello
straccio
recipienti o bicchieri
acqua
diluisci una cera quantità di china nell'acqua secondo il tono del colore che vuoi ottenere e usalo sulla carta come l'acquarello. ricorda che la pennellata asciugando lascia il segno quindi se vuoi ottenere un fondo uniforme, tieni molta acqua nell'ultima pennellata prima di interrompere per qualche attimo il lavoro. in ogni caso è molto difficile ottenere dei toni uniformi.
Non mescolate o combinate I colori : troppo difficilmente otterrai delle buone sfumature. Il risultato sarà migliore tenendo il colore molto trasparente, cioè molto acquoso e sovrapponendo stesure di diversi colori sul disegno facendo bene attenzione ad attendere sempre che lo strato inferiore sia asciutto.
Ottimo è eseguire il disegno con la china per disegnare con la china si consiglia di usare una penna di quelle semplici a pennino poiché premendo la punta si aprirà leggermente e si otterrà un segno più vivo.
Potrai fare pure una traccia del disegno con la matita ma eseguilo sempre direttamente con la penna. Non c'è niente di meno fresco e spontaneo di un disegno ripassato .
Potrai allo stesso modo fare il disegno con la china utilizzando la punta di un pennello da acquarello
come si può usare la china
sulla carta bagnata
inumidisci abbondantemente o poco, completamente o a zone il fogli da disegno quindi esegui con la penna a pennino il tuo disegno .
Là dove la carta sarà bagnata intorno alla linea o punto che farai nascerà un alone o una raggera di segni dal tono morbidissimo. Questo espediente vale anche per l'ecoline
con il tratteggio
con il chiaroscuro il tuo disegno con una penna a pennino e della china assai diluita potrai raggiungere un effetto intermedio tra un disegno sfumato ed una incisione.
Abbi cura di incrociare più fitto e in più direzioni sfumato ed una incisione.
Abbi cura di incrociare più fitto e in più direzioni il tratteggio nelle zone d'ombre che vuoi più scure.
Un tratteggio aumenta sempre di pregio se eseguito fitto e leggero. Per aumentare l'effetto simile ad una incisione evita di segnare I contorni e cerca di raggiungere lo stesso risultato con l'accostamento di vari tipi di tratteggio
con la candela o la paraffina
come si è detto per l'acquarello traccia con la cera prima di dare la china dei segni sul foglio che stendendo il colore riaffioreranno sempre bianchi
la sbavatura a mano
effetti violenti e drammatici si possono ottenere tracciando delle linee con il cappuccio della china e poi mentre sono ancora bagnate sbavandole nella direzione voluta con il taglio della mano. Cioè si appoggia la mano di taglio con la parte del mignolo appoggiata sul foglio sopra la linea ancora bagnata e tenendo la mano ben tesa la si fa scorrere sulla superficie del foglio ottenendo delle specie di sbavature sfilacciature di colore
Per orientarle in diverse direzioni sarà sufficiente cambiare posizione al foglio poiché è meglio fino a che non si è raggiunta una certa abilità muovere sempre la mano verso il basso
con la lastrina di vetro
fai delle macchie abbondanti ed acquose di china o ecoline sul foglio da disegno quindi si appoggia sulle stesse una lastrica di vetro che alzerai senza farla scorrere sul foglio.
Ripeti l'operazione quando tutto sia ben asciutto con un altro colore o cambiando orientamento alla lastrina mentre il colore è ancora bagnato
l'ecoline
è un inchiostro di china che sulla arta assume colori più brillanti e trasparenti o varie sfumature
occorrente
inchiostro di china di diversi colori
pennelli da acquarello
straccio
recipienti o bicchieri
acqua
diluisci una cera quantità di china nell'acqua secondo il tono del colore che vuoi ottenere e usalo sulla carta come l'acquarello. ricorda che la pennellata asciugando lascia il segno quindi se vuoi ottenere un fondo uniforme, tieni molta acqua nell'ultima pennellata prima di interrompere per qualche attimo il lavoro. in ogni caso è molto difficile ottenere dei toni uniformi.
Non mescolate o combinate I colori : troppo difficilmente otterrai delle buone sfumature. Il risultato sarà migliore tenendo il colore molto trasparente, cioè molto acquoso e sovrapponendo stesure di diversi colori sul disegno facendo bene attenzione ad attendere sempre che lo strato inferiore sia asciutto.
Ottimo è eseguire il disegno con la china per disegnare con la china si consiglia di usare una penna di quelle semplici a pennino poiché premendo la punta si aprirà leggermente e si otterrà un segno più vivo.
Potrai fare pure una traccia del disegno con la matita ma eseguilo sempre direttamente con la penna. Non c'è niente di meno fresco e spontaneo di un disegno ripassato .
Potrai allo stesso modo fare il disegno con la china utilizzando la punta di un pennello da acquarello
come si può usare la china
sulla carta bagnata
inumidisci abbondantemente o poco, completamente o a zone il fogli da disegno quindi esegui con la penna a pennino il tuo disegno .
Là dove la carta sarà bagnata intorno alla linea o punto che farai nascerà un alone o una raggera di segni dal tono morbidissimo. Questo espediente vale anche per l'ecoline
con il tratteggio
con il chiaroscuro il tuo disegno con una penna a pennino e della china assai diluita potrai raggiungere un effetto intermedio tra un disegno sfumato ed una incisione.
Abbi cura di incrociare più fitto e in più direzioni sfumato ed una incisione.
Abbi cura di incrociare più fitto e in più direzioni il tratteggio nelle zone d'ombre che vuoi più scure.
Un tratteggio aumenta sempre di pregio se eseguito fitto e leggero. Per aumentare l'effetto simile ad una incisione evita di segnare I contorni e cerca di raggiungere lo stesso risultato con l'accostamento di vari tipi di tratteggio
con la candela o la paraffina
come si è detto per l'acquarello traccia con la cera prima di dare la china dei segni sul foglio che stendendo il colore riaffioreranno sempre bianchi
la sbavatura a mano
effetti violenti e drammatici si possono ottenere tracciando delle linee con il cappuccio della china e poi mentre sono ancora bagnate sbavandole nella direzione voluta con il taglio della mano. Cioè si appoggia la mano di taglio con la parte del mignolo appoggiata sul foglio sopra la linea ancora bagnata e tenendo la mano ben tesa la si fa scorrere sulla superficie del foglio ottenendo delle specie di sbavature sfilacciature di colore
Per orientarle in diverse direzioni sarà sufficiente cambiare posizione al foglio poiché è meglio fino a che non si è raggiunta una certa abilità muovere sempre la mano verso il basso
con la lastrina di vetro
fai delle macchie abbondanti ed acquose di china o ecoline sul foglio da disegno quindi si appoggia sulle stesse una lastrica di vetro che alzerai senza farla scorrere sul foglio.
Ripeti l'operazione quando tutto sia ben asciutto con un altro colore o cambiando orientamento alla lastrina mentre il colore è ancora bagnato
l'ecoline
è un inchiostro di china che sulla arta assume colori più brillanti e trasparenti o varie sfumature
lunedì 30 marzo 2020
la composizione nell'arte
la composizione nell'arte
I mezzi espressivi sono molti ma come le parole di una poesia diventa belle per il ritmo che le lega le une alle alte e per il significato che, insieme riescono a trasmettere così il colore, la forma, la linea, la luce, e ogni altro mezzo espressivo usato di entrano belle ed efficaci per il ritmo che li lega alla struttura dell'opera e per il significato che l'opera per mezzo loro, trasmette a chi la guarda.
Come una bella poesia perde significato se non si conoscono le parole che la compongono, così una bella opera non sarà compresa se non si conosce il significato dei mezzi espressivi usati per comporla ma sia la poesia sia l'opera d'arte perderebbero ugualmente il loro significato se si spostasse in esse l'ordine delle relative parole.
Questo ordine nell'opera d'arte si chiama composizione. Composizione è l'organizzazione secondo cui sono disposti I vari elementi dell'opera.
Si tratta in pratica di accostare con equilibrio ed armonia oppure volutamente in contrasto o dissonanza I vari elementi tra loro. Da questa organizzazione di linee dei colori delle masse dipende l'unità cioè la coerenza dei un'opera.
Questa composizione se viene realizzata in funzione della linea prende il nome di composizione lineare come per esempio lo stile di Mirò
se viene realizzata in funzione del colore si parlerà di composizione cromatica
se viene realizzata in funzione del volume si dirà composizione plastica
se viene realizza in funzione dello spazio si dirà composizione spaziale
se gli elementi sono posti su un lato e analoghi elementi sono posti sull'altro lato si ha un composizione simmetrica sarà asimmetrica se gli elementi sono disposti in ordine sparso
se gli elementi sono disposti secondo una linea a spirale essa viene detta composizione spiraliforme
se gli elementi sono disposti a piramide si ha una composizione piramidale
si parlerà di composizione statica quando gli elementi sono in stato di quiete
si parlerà di composizione dinamica se gli elementi sono rappresentati in movimento o in modo tale da suggerirlo
con il nome di composizione si può intendere inoltre la scelta di un certo tipo di elementi
a seconda degli elementi può essere definita natura morta , paesaggio, figura, composizione astratta
in una natura morta si rappresentano oggetti inanimati
in un paesaggio si rappresentano ambienti esterni naturali o urbanizzati
la figura è costituita da una figura umana
una composizione astratta è composta da elementi cromatici materici o platici che non rappresentano la realtà
I mezzi espressivi sono molti ma come le parole di una poesia diventa belle per il ritmo che le lega le une alle alte e per il significato che, insieme riescono a trasmettere così il colore, la forma, la linea, la luce, e ogni altro mezzo espressivo usato di entrano belle ed efficaci per il ritmo che li lega alla struttura dell'opera e per il significato che l'opera per mezzo loro, trasmette a chi la guarda.
Come una bella poesia perde significato se non si conoscono le parole che la compongono, così una bella opera non sarà compresa se non si conosce il significato dei mezzi espressivi usati per comporla ma sia la poesia sia l'opera d'arte perderebbero ugualmente il loro significato se si spostasse in esse l'ordine delle relative parole.
Questo ordine nell'opera d'arte si chiama composizione. Composizione è l'organizzazione secondo cui sono disposti I vari elementi dell'opera.
Si tratta in pratica di accostare con equilibrio ed armonia oppure volutamente in contrasto o dissonanza I vari elementi tra loro. Da questa organizzazione di linee dei colori delle masse dipende l'unità cioè la coerenza dei un'opera.
Questa composizione se viene realizzata in funzione della linea prende il nome di composizione lineare come per esempio lo stile di Mirò
se viene realizzata in funzione del colore si parlerà di composizione cromatica
se viene realizzata in funzione del volume si dirà composizione plastica
se viene realizza in funzione dello spazio si dirà composizione spaziale
se gli elementi sono posti su un lato e analoghi elementi sono posti sull'altro lato si ha un composizione simmetrica sarà asimmetrica se gli elementi sono disposti in ordine sparso
se gli elementi sono disposti secondo una linea a spirale essa viene detta composizione spiraliforme
se gli elementi sono disposti a piramide si ha una composizione piramidale
si parlerà di composizione statica quando gli elementi sono in stato di quiete
si parlerà di composizione dinamica se gli elementi sono rappresentati in movimento o in modo tale da suggerirlo
con il nome di composizione si può intendere inoltre la scelta di un certo tipo di elementi
a seconda degli elementi può essere definita natura morta , paesaggio, figura, composizione astratta
in una natura morta si rappresentano oggetti inanimati
in un paesaggio si rappresentano ambienti esterni naturali o urbanizzati
la figura è costituita da una figura umana
una composizione astratta è composta da elementi cromatici materici o platici che non rappresentano la realtà
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