venerdì 12 aprile 2019

acquarello - la carta

acquarello - iniziare a dipingere

per iniziare abbiamo bisogno  qualche colore un pennello dei fogli di carta e acqua. Prima di iniziare bisogna far sgocciolare dei  colore sulla carta poi inclinate il foglio  e fate scorrerei i colori sulla carta in modo che i colori scorrano uno sull'altro anche in questo modo il risultato potrebbe essere piacevole da vedere.
Per iniziare dobbiamo scegliere degli esercizi  facili in modo da imparare le tecniche di base

la superficie da dipingere con l'acquarello è la carta che non è un supporto costoso però ha un'importanza fondamentale dato che da essa dipende il modo in  cui il colore reagisce sulla maneggevolezza con la quale il pennello si muove quindi anche sul risultato

L'acquarello si presenta come trasparente se si è abituati ad altre tecniche questo potrebbe una particolarità da tener ben presente per esempi un fiore bianco con gli acquarelli si può riprodurre sfruttando il bianco della carta

la carta viene classificata secondo peso grammatura (grammi per metro quadrato ) che è importante perché maggiore è la grammatura maggiore essa potrà ricevere l'acqua più facilmente; le carte leggere tendono a deformarsi  e incresparsi. La grammatura leggera è di circa 150 g/m2 quella più pesante è di 280/300 g/m2 con le carte pesanti si riesce a lavorare meglio

la maggior parte delle carte da disegno ha un lato giusto su cui lavorare, la faccia giusta  è più liscia ed uniforme e spesso è preparata con una sostanza che la rende meno assorbente in superficie.

La carta da acquarello è venduta in fogli con blocchi di varie dimensioni

le carte possono essere ruvide  presentano una superficie  la cavità della carta trattengono il colore e lasciano  le porzioni in rilievo scoperte o solo leggermente coperte dalla tinta questo darà una particolare  effetto di brillantezza ad esempio questo è utile per i riflessi sull'acqua per esempio e per uno stile impressionistico. Però questa carta non è adatta ai principianti

calandrata a caldo una carta più liscia la superficie è più levigata ed è ottenuta facendo passare la carta tra rulli caldi; è adatta per lavori di piccole dimensioni  e per dipinti molto dettagliati  attenzione alle carte troppo levigate non tengono gli strati di colore

non calandrata o calandrata a freddo  non vengono stirate a caldo ma a freddo sono le carte migliori per i principianti sono ruvide ma non troppo

martedì 13 novembre 2018

dipingere il cielo

colori del cielo in pittura

Provare a dipingere il cielo può rivelarsi difficile perché cambia sempre  colori dall'alba al tramonto  quando è nuvoloso o sereno

La cosa migliore sarebbe dipingere dal vivo il cielo rappresenta lo sfondo di un paesaggio  e quindi deve avere dei colori con non stonano con il resto del quadro; se il cielo è azzurro il paesaggio deve essere illuminato dal sole con ombre e luci; se il ciel fosse coperto, nuvoloso  i toni del dipinto devono cambiare e le ombre non si distinguono quasi.

Per dare un senso a tutto il dipinto nel paesaggio ci deve essere unità perché i riflessi del cielo non devono essere dimenticati.
I colore del cielo dipende anche dalla presenza o meno di nuvole  dalle particelle  in sospensione nell'aria  dalla posizione e luce del sole.
Quando è appena terminata la pioggia il cielo è di un blu intenso  mentre in una giornata estiva più pallido per captare l'intensità i potrebbe mettere a confronto un oggetto blu così si vede se sarà più luminoso  vicino al sole e meno all'orizzonte.

Per un cielo senza nuvole bisognerà utilizzare gradazioni che cambiano lentamente tono e colore  soprattutto con acquarelli con colori sfumati  o con l'olio ottimo per sfumare e creare velature trasparenti 

L'alba e il tramonto sono momenti in cui il cielo è variopinto dal giallo al rosso passando per l'arancio  il tutto molto sfumato.

Ecco i blu da utilizzare :

blu ceruleo che ha una sfumatura di verde per dipingere il cielo vicino all'orizzonte

blu di prussia ha una sfumatura fredda per i giorni di pioggia anch'esso contiene un poco di verde

blu oltremare  perfetto per le giornate limpide soleggiate

blu cobalto  buona unità tra freddo e caldo

grigio di Payne  per temporali e cieli malinconici

oppure unioni di

grigio i Payne e giallo ocra per grigi caldi

vermiglio e blu cobalto per violetti

lunedì 13 agosto 2018

colori acrilici

colori acrilici

i colori acrilici  sono pigmenti in emulsione polimerica liquida trasparente cioè possiamo definirli plastica liquida che si riesce a lavorare solo se bagnata.

la pittura acrilica è molto versatile poiché ha come base l'acqua può essere molto diluito come l'acquarello oppure steso a corpo come succede per l'olio.

E' ideale per chi  preferisce dipingere molti strati per completare il lavoro su carta o tela si asciuga velocemente e risulta stabile quando è asciutto quindi si possono stendere facilmente strati di colore anche in breve tempo.

Per creare effetti diversi esistono in commercio molte paste  e gel.

un quadro in acrilico risulta piuttosto opaco quindi potete lavorare con colori scuri e chiari. Per pennelli sempre a posto dovete avere l'accortezza di tenerli sempre umidi perché l'acrilico indurisce  rapidamente.

Ideale per i neofiti della pittura  per gli indecisi e per chi è interessato a diversi stili.


I supporti ideali sono carta da acquarello per chi li diluisce molto per chi invece preferisce lavorare a corpo meglio masonite o cartoncino oppure la classica tela; meglio che i supporti non vengano preparati con una base ad olio perché l'acrilico non si fissa su olio.

Indipendentemente dal metodo di lavoro la vostra tavolozza deve essere sempre umida così i colori manterranno la loro morbidezza e umidità. Esistono in commercio delle tavolozze apposite con serbatoio per umidità.

mercoledì 27 dicembre 2017

la pittura - tecniche a spruzzo

la pittura - tecniche a spruzzo

Talvolta abbiamo bisogno di ottenere effetti a macchie a schizzi  importante crearli con casualità.
Possono servire per creare superfici ruvide  o particolari elementi del paesaggio per esempio granelli di sabbia, ciotoli oppure fogliame in lontananza.
Per qualsiasi materiale liquido tipo inchiostro  acrilico acquarello tempero e pittura ad olio la superficie su cui fare gli spruzzi deve essere orizzontale per evitare che colino rovinando l'effetto spruzzo.
Ci sono molti metodi per creare questi effetti quello più semplice e utilizzato è quello di utilizzare un pennello a setole dure oppure uno spazzolino da denti.
Dopo aver preparato la pittura intingete il pennello poi sfregate le setole con le dita sulla superficie rimarranno tante finissime gocce di pittura più il pennello è lontano più le gocce saranno grandi.
Un altro metodo è quello di intingere il pennello e poi con un colpo di polso spruzzare la pittura Così otterrete gocce più grandi e di diverse dimensioni.
Esistono anche spray a bocca o vaporizzatori per vernice
potete ottenere un effetto sfumato  utilizzando diversi colori o creando così anche effetti variopinti. Con acquerelli spruzzati su altro acquerello asciutto lo scioglierà creando delle chiazze tenui ancora più tenui se l'acquerello sulla carta è bagnato .
Lo stesso effetto con l'olio si ottiene spruzzando acquaragia  o alcol su pittura ancora bagnata.

lunedì 11 settembre 2017

tela per dipingere

tela per dipingere

Per i colori a olio o acrilici la tela è il miglior supporto.
Da quando  si è iniziato a utilizzare la pittura a olio la tela è diventata un supporto  più comune per la sua elasticità e la trama ruvida e inoltre è leggera e facile da trasportare.

TIPI DI TELA

La tela viene venduta anche in rotoli. Esistono tanti tessuti  pesi larghezze e trame.
IL tessuto di lino è piuttosto robusto  e resistente se la trama è fine la superficie rimane più uniforme.

In alternativa si può usare la tela di cotone più morbido e meno elastico oppure la canapa  che ha una superficie piuttosto grezza la sua trama rimane più larga.

PREPARAZIONE

Come tutti i tessuti è  molto assorbente se lavorate con colori a olio va trattata con la colla di coniglio  oppure meglio utilizzare gesso acrilico che va bene sia per l'olio che per l'acrilico più veloce e senza bisogno di utilizzare quella di origine animale.

Le tele possono essere pronte quindi già trattata dovete poi fissarla su un telaio di legno  o un a tavola oppure potete utilizzare quelle già fissate su supporti.

Se volete attaccare una tela su un telaio dovrete prima di tutto  fissare la tela al centro del lato più lungo  poi tendetela per bene sul lato opposto  ripetete l'operazione sui lati più corti poi con la cucitrice passate su tutti i lati. Girate la tela sul retro. Anche in questo caso  partite dal centro. Piegate le alette che stanno ai 4 lati  e fissateli se fosse allentata usate gli appositi cunei per tirarla .

lunedì 4 settembre 2017

capire l'arte moderna

capire l'arte moderna

L'arte dei nostri tempi non è proprio facile da capire a prima vista. Molto interessante per le sue forme così varie.

astrazione

L'arte moderna si intende quella che è prodotta dal 1860 alla metà del XX secolo. Spesso l'arte astratta è associata all'arte moderna ma non sempre questa è astratta. Molti artisti hanno creato opere figurative  mentre altri come cubisti hanno riprodotto quadri non convenzionali.
Potremmo forse dire che l'arte astratta mette insieme colori e forme per creare creazioni armoniche.

le origini dell'arte moderna

Quest'arte è nata in un periodo di trasformazione della società. Infatti alla fine del XVIII secolo vi furono importanti scoperte scientifiche  e rivoluzioni.
La rivoluzione industriale  portò  a nuovi processi di produzioni alle grandi  fabbriche e questo comportò che la popolazione si spostò dalla campagna alle città. Il commercio divenne sempre più importante e il mecenatismo perse importanza.
Liberi da ogni vincolo  gli artisti iniziano così a sperimentare nuove tecniche e nuovi soggetti. Si iniziò a provare pigmenti sintetici. L'arte per l'arte  fu un termine coniato per l'arte senza fini sociali o religiosi.
I soggetti sono quelli della vita quotidiana contro ogni tradizione.
Gli impressionisti cominciarono a cercare di riprodurre l'esperienza immediata della luce con macchie di colore

Movimenti

espressionismo

dal 1905 agli anni venti  artisti come Emil Nolde e Ernst Kirchner  usavano pennellate enfacihche colori violenti e forme esagerate. 
L'espressionismo  tedesco fu ripreso poi dall'Espressionismo astratto

Cubismo

dal 1907 agli anni venti  fu un movimento influente creato da Picasso e Braque. Contro ogni forma di arte tradizionale come imitazione della natura  e puntavano invece a riprodurre l'essenza delle cose. A questo scopo  il soggetto veniva scomposto in elementi  geometrici e la prospettiva rivista.

Futurismo

dal 1909 al 1914 movimento che  celebrava la tecnologia  e la velocità rappresentava movimento. Balla e Boccioni  furono i più importanti futuristi. Un genere molto simile fu il Vorticismo nato in Inghilterra.

Suprematismo

Nato dall'artista Kasimir Malevic che dipingeva  pittura basata su quadrato  cerchio triangolo e croce astratta e puramente geometrica.

Dadaismo

dal 1915 al 1923  i dadaisti attaccarono l'arte tradizionale creando con materiali non convenzionali
con un approccio anarchico che ebbe influenza sui surrealisti. Importanti dadaisti Max Ernst e Marcel Duchamp.

Neoplasticismo

dal 1917 al 1931 movimento fondato dagli artisti olandesi Theo Van Doesburg e Piet Mondrian e la rivista che ha portato alla sua divulgazione è De stijl: Astratta utilizzata linee rette angoli retti  e i tre colori primari  più bianco nero e grigio.

Surrealismo

dal 1924 al 1945 utilizzo la scrittura automatica per mostrare l'inconscio. Creavano spesso opere  realistiche ma che si rivelavano poi senza senso. Importanti surrealisti Dalì e Magritte.

Surrealismo astratto

fine anni '40 alla fine anni '50 a New York gli artisti mostravano un espressione spontanea dei sentimenti ma con diversi stili.
Diviso in due l'action painting  e la colour field painting. Importanti furono  Hofman  e Pollock.

Op-art

dalla fine degli anni '50 agli anni '60 una forma astratta e geometrica che utilizzò la psicologia della percezione per creare illusione di movimento con Vasarely e Riley.

Pop art

dalla fine degli anni '50  agli anni '60 Warhol Oldenburg sfruttarono  la cultura popolare la pubblicità  e le vignette per creare opere brillanti  e sfacciate. Fu una celebrazione ironica del consumismo.

Minimalismo

dalla fine degli anni '60 agli anni '70  si utilizzarono materiali diversi come acciaio  perspex ecc disposti in serie.


Come si guarda l'arte moderna

La comunicazione varia

il mezzo comprende materiali e tecniche

il soggetto oggetti o persone rappresentate

la forma  riguarda linee colori  superfici e la loro  combinazione

il contenuto  significato dell'opera 

sabato 26 agosto 2017

pittura - ombre colorate

pittura - ombre colorate

Di solito le ombre non sono nere e piene. Se si osservano bene si può notare quanto siano ricche di colori riflessi dagli oggetti circostanti.
Il loro tono e colore  e i loro contorni varia  a seconda della direzione e intensità della luce. Più si osservano e più si può notare quanto siano varie  e complesse difficili da definire. Alcune sono nette di un nero vellutato  altre sono più vivide e luminose altre si vedono appena.
In pittura ci sono due tipi di ombre quelle proiettate e quelle  proprie le prime sono quelle che vengono proiettate sul piano di appoggio o su una superficie vicina, l'ombra propria  è la zona scura che appare sul lato non illuminato dell'oggetto.

Per riprodurre e modellare una forma occorrono  ombreggiature sfumate mentre le ombre proiettate  sono molto importanti per  definire  la superficie  su cui si poggia un oggetto.
Nei paesaggi con le ombre si può svelare la posizione del sole  il momento della giornata o la stagione dell'anno.

Gli impressionisti spesso dipingevano all'aperto volevano riprodurre spontaneamente e verosimilmente la realtà  osservando il movimento della luce  che colpisce gli oggetti.
Videro così che  i colori si riflettevano sulle zone adiacenti e che  nell'ombra erano presenti i colori complementari  sia i colori riflessi.

Le ombre colorate sono una caratteristica delle scene innevate dipinti dagli impressionisti il colore è molto complesso  e include molti  toni e riflessi.

Goethe diceva : "durante il giorno per via della sfumatura giallognola della neve abbiamo potuto osservare  ombre tendenti al viola; ora queste possono  dirsi senza dubbio blu mentre le parti illuminate  mostrano un giallo che sfuma nell'arancio. Ma quando il sole ha cominciato a tramontare e i suoi raggi hanno cominciato a diffondere riflessi  di uno splendido rosso tutt'intorno  a me il colore delle ombre è diventato verde simile alla luminosità del verde del mare per bellezza al verde dello smeraldo".

Nei paesaggi estivi gli impressionisti utilizzato colori rosati  per le ombre degli alberi e diversi toni di viola per le ombre delle rocce.

Nei antichi dipinti murali degli egizi  e nelle decorazioni dei vasi greci le ombre erano completamente assenti

Leonardo da Vinci non amava le ombre marcate utilizzata la tecnica dello sfumato  per ottenere passaggi graduali  tra un colore o tono e un altro.

Caravaggio e i suoi seguaci si orientavano su forti effetti realistici enfatizzando la drammaticità delle ombre.

Gli artisti barocchi adoperavano spesso le ombre per ottenere effetti ottici. Riproducendole su colonne e nicchie riuscivano a creare spazi tridimensionali.

Nelle pitture giapponesi non vengono riprodotte per dare importanza all'immagine.