lunedì 14 febbraio 2022

dipingere - scelta della posa

 dipingere - la scelta della posa 


la scelta della posa è molto importante nella realizzazione di una figura, bisogna studiare la figura e vedere il rapporto tra posa e formato del supporto da utilizzare il tipo di sfondo e l'illuminazione 

Prima di tutto vedere come la figura si rapporta al formato scelto, una figura troppo piccola sembrerà lontana mentre invece una figura troppo grande occuperà la maggior parte della superficie.

Come orientare le braccia, delle mani  e della testa può essere ben studiato per creare forme chiuse e far sì che lo sguardo si soffermi all'interno del dipinto

Se le braccia e le mani sono rivolte all'esterno non ci sarà senso di intimità.

Un modo semplice per dare una certa solennità a un ritratto è quello di disporre il modello facendo in modo che vi guardi direttamente.

invece per un'espressione più spontanea meglio che il modello guardi altrove.

Se si decide di prendere un modello dal vivo è necessario che sia comodo nella posa  altrimenti tutto sembrerà innaturale.

Un'altra cosa importante non bisogna iniziare subito il dipinto perché nel modello ci sarà senza dubbio un rilassamento graduale e quindi aspettando si avrà una posa più stabile.

E' necessario a volte fare una pausa non si potrà riprendere la stessa identica posa ma si riesce solo ad avvicinarsi alla posa precedente.

La cosa migliore se non volete apportare nessun cambiamento è cogliere l'attimo con una foto, così si avranno sia la foto che il modello dal vivo.

Lo sfondo non deve portare via l'attenzione dal soggetto che deve essere predominante, magari creando tanto contrasto con lo sfondo

domenica 6 febbraio 2022

dipingere con acquerello guida

 dipingere con acquarello guida 


ecco i concetti fondamentali per dipingere con acquerelli 

Prima di tutto tanti artisti hanno provato questa tecnica e ogni volta che ci mettiamo a dipingere è una sfida 

Non è difficile dipingere con l'acquerello ma per ottenere ottimi risultati c'è bisogno di tanta pazienza ed esercizio soprattutto perché non si riesce a recuperare gli errori fatti come succede per l'olio, per la sua trasparenza 

Gli acquerelli sono composta dal pigmento e dal legante che di solito è la gomma arabica. Si possono trovare sotto diverse forme anche liquidi che possono essere utilizzati con aerografo.

Per i principianti meglio i godet che possono essere controllati con maggior precisione mentre per i tubetti abbiamo bisogno di maggior esperienza.

Anche la carta è molto importante c'è la carta per acquerello fatta apposta per sopportare la liquidità. Ci sono vari tipi di carta, in album o singola in formato maggiore. C'è la carta a grana più fine o più grossa.

Il pennello migliore è il pennello per acquerello corto morbido ed elastico che dopo averlo utilizzato va lavato molto accuratamente

Quando si inizia a dipingere la prima regola non si utilizza il bianco perché per avere il bianco si deve lasciar trasparire la carta, cosa che non succede con altre tecniche, quindi occorre individuare le parti chiare all'inizio del lavoro.

Bisogna pensare che una volta asciutti i colori tendono a schiarirsi

La difficoltà ma anche la bellezza di questa tecnica è la trasparenza che non permette di coprire gli errori, quindi partire dai chiari fino ad arrivare agli scuri avendo ben presente quello che vogliamo realizzare.

L'immediatezza è una delle cose positive dell'acquerello insieme alla praticità, non bisogna usare medium o diluenti basta utilizzare pennelli colori carta e acqua, al  massimo una vernice finale per proteggere il lavoro.

Nel momento in cui la pennellata viene fatta sul foglio tende ad espandersi visto la liquidità che fa sì che la cara assorba il colore velocemente quindi anche noi dobbiamo muoverci velocemente per ottenere un colore uniforme.

La pennellata precedente no deve essere asciutta in tal modo di evitano linee nette. Si può pensare di utilizzare il bagnato su asciutto, il bagnato sarà il pennello e il colore andrà steso su un foglio l'asciutto, questa è la tecnica più veloce. In base alla grammatura della carta dovrete dosare l'acqua.

La tecnica bagnato su bagnato viene utilizzata bagnando il foglio con il pennello e poi andremo a dipingere, tecnica più complicata perché controllare il colore sarà più difficile.

La tecnica delle velature invece consiste nello stendere un sottile strato di colore sopra il disegno di base e si sovrappongono si potrà notare maggiore profondità  e colori con maggiore realismo, i colori devono essere molto diluiti.

la tecnica a guazzo si faceva in passato, prima si stende il colore poi si sfuma con l'acqua, il materiale utilizzato in questo caso sono le gouaches.

In questa tecnica non bisogna schiacciare il pennello troppo contro il foglio e non bisogna toccare il foglio con le mani