sabato 31 agosto 2019

le basi della pittura ad acrilico

pittura ad acrilico - le basi

Per i principianti l'acrilico è il modo migliore per avvicinarsi alla pittura.
I colori acrilici sono stati  introdotti negli anni cinquanta  la tavolozza quindi si è arricchita di un mezzo affascinante infatti con questi colori in resina  sintetica che trovano molteplici campi di applicazione si possono raggiungere  diversi effetti pittorici dalle velature alle campinature più dense. Inoltre i colori acrilici asciugano rapidamente  coprono perfettamente e sono brillanti.
In più non tendono a  sbiadire  come i colori ad acquarello e non si scuriscono come i colori ad olio una volta asciutti resistono molto bene agli agenti esterni.

Capacità di fissaggio

Vista la loro capacità di fissaggio possono essere usati su qualsiasi supporto  carta o cartone tela o legno metallo o plastica a condizione che la superficie non sia grassa o liscia.
Il colore acrilico è  idrosolubile fino a che non sarà asciutto.

Correzioni

Il vantaggio dei colori acrilici è che una volta asciutti si possono coprire con altri colori per correggere.
Attenzione a non far asciugare i colori su pennelli o tavolozza perché diventa poi difficile toglierli

additivi

con speciali additivi possiamo variarne il comportamento cioè possiamo usare del brillantante o opacizzante a seconda dell'effetto che vogliamo ottenere.
Quando il colore è asciutto può essere utilizzato come sfondo  per altri mezzi pittorici  come per esempio quelli a olio.
Mentre è impossibile il contrario cioè il colore a olio non può essere coperto con acrilici.

applicazione

esistono molti campi in cui utilizzare i colori acrilici  per la loro capacità di applicazione  per esempio la pittura murale  all'esterno dove l'influsso  degli agenti richiedono colori resistenti oppure nella tecnica del collage.

I colori acrilici possono essere utilizzati come acquarelli diluiti con acqua oppure con il colore puro si possono dare effetti tipici dei colori ad olio.

lunedì 27 maggio 2019

acquarello- tonalità e sfumature

acquarello tonalità e sfumature

molti acquarelli  sono eseguiti con lievi strati di colore di differenti tinte e tonalità. Che cosa intendiamo per tonalità ? tutti i colori si compongono di tinta cioè rosso giallo verde e la tonalità  più o meno scura. Per esempio un grigio se scuro sembra nero e se è tanto chiaro si confonde con il bianco.
Quando si dipinge un paesaggio bisogna scegliere la giusta tonalità dei colori se dovete schiarire un colore scuro per ottenere una tonalità più luminosa dovete aggiungere semplicemente acqua al colore  se al contrario utilizzate un colore chiaro e volete scurirlo c'è bisogno di aggiungere un colore scuro, il colore da aggiungere però deve essere quello giusto.

Per esempio se stemperate la terra di Siena in un piattino e aggiungete acqua il colore si schiarirà fate asciugare passate un altro strato di colore sul primo solo un tratto  e fate asciugare, poi aggiungete un poco di colore per rendere il colore più scuro  in  un tratto diverso stendete uno strato in questo modo avrete ottenuto tre tinte diverse
Diversamente se partiamo da una tonalità scura basterà invece del colore aggiungere acqua
per ottenere delle sfumature si procede con tinte diverse attenuando gradualmente il colore su carta asciutta
su carta umida bisogna cercare di stendere il colore più scuro e bagnando solamente il pennello procedere con la parte più chiara

lunedì 20 maggio 2019

acquarello - bagnato su bagnato

acquarello - bagnato su bagnato

l'acquarello è la pittura che meglio riesce a rendere le sfumature sfumate e cariche di mistero e per questo si utilizza la tecnica bagnato su bagnato

la tecnica del bagnato su bagnato consiste nell'inumidire la carta prima di applicare il colore accostando diversi colori e stendendoli si sfumeranno  cremando un effetto nebbia anche in questo caso bisogna fare molto esercizio
E' una tecnica che richiede una esecuzione rapida ottima per rappresentare alba o crepuscolo
Ogni volta che fate esercizio osservate bene come si comporta il colore e come riuscite a controllarlo scoprendo gli errori e il modo di evitarli

Quindi per una esercizio bagnato su bagnato occorre bagnare un poco il foglio  stemperate i colori che preferite partite dal centro di un cerchio stendendo man mano I colori più all'esterno sfumandoli
Oppure utilizzate dei colori meno diluiti e il foglio più bagnato con la carta più bagnata e I colori più densi il colore diventerà meno controllabili

venerdì 17 maggio 2019

acquarello - stendere il colore

acquarello - stendere il colore

La tinta uniforme - E' la tecnica fondamentale dell'acquarello  è semplice ma una serve velocità e una mano sicura quindi occorre molto esercizio con pazienza e pratica
Servono molti fogli di carta a disposizione per far pratica utilizzando eventualmente anche l'altro lato del foglio quando si sarà asciugato
Avete bisogno di :
un pennello largo
un blocchetto di colore qualsiasi meglio con colori scuri per iniziare
un vasetto di acqua
un foglio ben stirato
un pattino per mescolare

1)  preparate la quantità sufficiente di colore perché non dovrete cambiare tinta
2) con il pennello e il colore diluito  tenendo il foglio su una tavoletta leggermente inclinata iniziate dal bordo superiore fate scorrere il pennello con la mano ferma da un lato all'altro del foglio
3) il colore scorre verso il basso ritornate indietro nella direzione opposta stendendo il colore che cola verso il basso fino alla fine del foglio continuata da sinistra a destra e viceversa
4) fate asciugare l'acquarello  e ripetete l'esercizio fino a quando non riuscirete ad ottenere una tinta completamente uniforme

venerdì 12 aprile 2019

acquarello - la carta

acquarello - iniziare a dipingere

per iniziare abbiamo bisogno  qualche colore un pennello dei fogli di carta e acqua. Prima di iniziare bisogna far sgocciolare dei  colore sulla carta poi inclinate il foglio  e fate scorrerei i colori sulla carta in modo che i colori scorrano uno sull'altro anche in questo modo il risultato potrebbe essere piacevole da vedere.
Per iniziare dobbiamo scegliere degli esercizi  facili in modo da imparare le tecniche di base

la superficie da dipingere con l'acquarello è la carta che non è un supporto costoso però ha un'importanza fondamentale dato che da essa dipende il modo in  cui il colore reagisce sulla maneggevolezza con la quale il pennello si muove quindi anche sul risultato

L'acquarello si presenta come trasparente se si è abituati ad altre tecniche questo potrebbe una particolarità da tener ben presente per esempi un fiore bianco con gli acquarelli si può riprodurre sfruttando il bianco della carta

la carta viene classificata secondo peso grammatura (grammi per metro quadrato ) che è importante perché maggiore è la grammatura maggiore essa potrà ricevere l'acqua più facilmente; le carte leggere tendono a deformarsi  e incresparsi. La grammatura leggera è di circa 150 g/m2 quella più pesante è di 280/300 g/m2 con le carte pesanti si riesce a lavorare meglio

la maggior parte delle carte da disegno ha un lato giusto su cui lavorare, la faccia giusta  è più liscia ed uniforme e spesso è preparata con una sostanza che la rende meno assorbente in superficie.

La carta da acquarello è venduta in fogli con blocchi di varie dimensioni

le carte possono essere ruvide  presentano una superficie  la cavità della carta trattengono il colore e lasciano  le porzioni in rilievo scoperte o solo leggermente coperte dalla tinta questo darà una particolare  effetto di brillantezza ad esempio questo è utile per i riflessi sull'acqua per esempio e per uno stile impressionistico. Però questa carta non è adatta ai principianti

calandrata a caldo una carta più liscia la superficie è più levigata ed è ottenuta facendo passare la carta tra rulli caldi; è adatta per lavori di piccole dimensioni  e per dipinti molto dettagliati  attenzione alle carte troppo levigate non tengono gli strati di colore

non calandrata o calandrata a freddo  non vengono stirate a caldo ma a freddo sono le carte migliori per i principianti sono ruvide ma non troppo

martedì 13 novembre 2018

dipingere il cielo

colori del cielo in pittura

Provare a dipingere il cielo può rivelarsi difficile perché cambia sempre  colori dall'alba al tramonto  quando è nuvoloso o sereno

La cosa migliore sarebbe dipingere dal vivo il cielo rappresenta lo sfondo di un paesaggio  e quindi deve avere dei colori con non stonano con il resto del quadro; se il cielo è azzurro il paesaggio deve essere illuminato dal sole con ombre e luci; se il ciel fosse coperto, nuvoloso  i toni del dipinto devono cambiare e le ombre non si distinguono quasi.

Per dare un senso a tutto il dipinto nel paesaggio ci deve essere unità perché i riflessi del cielo non devono essere dimenticati.
I colore del cielo dipende anche dalla presenza o meno di nuvole  dalle particelle  in sospensione nell'aria  dalla posizione e luce del sole.
Quando è appena terminata la pioggia il cielo è di un blu intenso  mentre in una giornata estiva più pallido per captare l'intensità i potrebbe mettere a confronto un oggetto blu così si vede se sarà più luminoso  vicino al sole e meno all'orizzonte.

Per un cielo senza nuvole bisognerà utilizzare gradazioni che cambiano lentamente tono e colore  soprattutto con acquarelli con colori sfumati  o con l'olio ottimo per sfumare e creare velature trasparenti 

L'alba e il tramonto sono momenti in cui il cielo è variopinto dal giallo al rosso passando per l'arancio  il tutto molto sfumato.

Ecco i blu da utilizzare :

blu ceruleo che ha una sfumatura di verde per dipingere il cielo vicino all'orizzonte

blu di prussia ha una sfumatura fredda per i giorni di pioggia anch'esso contiene un poco di verde

blu oltremare  perfetto per le giornate limpide soleggiate

blu cobalto  buona unità tra freddo e caldo

grigio di Payne  per temporali e cieli malinconici

oppure unioni di

grigio i Payne e giallo ocra per grigi caldi

vermiglio e blu cobalto per violetti

lunedì 13 agosto 2018

colori acrilici

colori acrilici

i colori acrilici  sono pigmenti in emulsione polimerica liquida trasparente cioè possiamo definirli plastica liquida che si riesce a lavorare solo se bagnata.

la pittura acrilica è molto versatile poiché ha come base l'acqua può essere molto diluito come l'acquarello oppure steso a corpo come succede per l'olio.

E' ideale per chi  preferisce dipingere molti strati per completare il lavoro su carta o tela si asciuga velocemente e risulta stabile quando è asciutto quindi si possono stendere facilmente strati di colore anche in breve tempo.

Per creare effetti diversi esistono in commercio molte paste  e gel.

un quadro in acrilico risulta piuttosto opaco quindi potete lavorare con colori scuri e chiari. Per pennelli sempre a posto dovete avere l'accortezza di tenerli sempre umidi perché l'acrilico indurisce  rapidamente.

Ideale per i neofiti della pittura  per gli indecisi e per chi è interessato a diversi stili.


I supporti ideali sono carta da acquarello per chi li diluisce molto per chi invece preferisce lavorare a corpo meglio masonite o cartoncino oppure la classica tela; meglio che i supporti non vengano preparati con una base ad olio perché l'acrilico non si fissa su olio.

Indipendentemente dal metodo di lavoro la vostra tavolozza deve essere sempre umida così i colori manterranno la loro morbidezza e umidità. Esistono in commercio delle tavolozze apposite con serbatoio per umidità.