acquarello tonalità e sfumature
molti acquarelli sono eseguiti con lievi strati di colore di differenti tinte e tonalità. Che cosa intendiamo per tonalità ? tutti i colori si compongono di tinta cioè rosso giallo verde e la tonalità più o meno scura. Per esempio un grigio se scuro sembra nero e se è tanto chiaro si confonde con il bianco.
Quando si dipinge un paesaggio bisogna scegliere la giusta tonalità dei colori se dovete schiarire un colore scuro per ottenere una tonalità più luminosa dovete aggiungere semplicemente acqua al colore se al contrario utilizzate un colore chiaro e volete scurirlo c'è bisogno di aggiungere un colore scuro, il colore da aggiungere però deve essere quello giusto.
Per esempio se stemperate la terra di Siena in un piattino e aggiungete acqua il colore si schiarirà fate asciugare passate un altro strato di colore sul primo solo un tratto e fate asciugare, poi aggiungete un poco di colore per rendere il colore più scuro in un tratto diverso stendete uno strato in questo modo avrete ottenuto tre tinte diverse
Diversamente se partiamo da una tonalità scura basterà invece del colore aggiungere acqua
per ottenere delle sfumature si procede con tinte diverse attenuando gradualmente il colore su carta asciutta
su carta umida bisogna cercare di stendere il colore più scuro e bagnando solamente il pennello procedere con la parte più chiara
lunedì 27 maggio 2019
lunedì 20 maggio 2019
acquarello - bagnato su bagnato
acquarello - bagnato su bagnato
l'acquarello è la pittura che meglio riesce a rendere le sfumature sfumate e cariche di mistero e per questo si utilizza la tecnica bagnato su bagnato
la tecnica del bagnato su bagnato consiste nell'inumidire la carta prima di applicare il colore accostando diversi colori e stendendoli si sfumeranno cremando un effetto nebbia anche in questo caso bisogna fare molto esercizio
E' una tecnica che richiede una esecuzione rapida ottima per rappresentare alba o crepuscolo
Ogni volta che fate esercizio osservate bene come si comporta il colore e come riuscite a controllarlo scoprendo gli errori e il modo di evitarli
Quindi per una esercizio bagnato su bagnato occorre bagnare un poco il foglio stemperate i colori che preferite partite dal centro di un cerchio stendendo man mano I colori più all'esterno sfumandoli
Oppure utilizzate dei colori meno diluiti e il foglio più bagnato con la carta più bagnata e I colori più densi il colore diventerà meno controllabili
l'acquarello è la pittura che meglio riesce a rendere le sfumature sfumate e cariche di mistero e per questo si utilizza la tecnica bagnato su bagnato
la tecnica del bagnato su bagnato consiste nell'inumidire la carta prima di applicare il colore accostando diversi colori e stendendoli si sfumeranno cremando un effetto nebbia anche in questo caso bisogna fare molto esercizio
E' una tecnica che richiede una esecuzione rapida ottima per rappresentare alba o crepuscolo
Ogni volta che fate esercizio osservate bene come si comporta il colore e come riuscite a controllarlo scoprendo gli errori e il modo di evitarli
Quindi per una esercizio bagnato su bagnato occorre bagnare un poco il foglio stemperate i colori che preferite partite dal centro di un cerchio stendendo man mano I colori più all'esterno sfumandoli
Oppure utilizzate dei colori meno diluiti e il foglio più bagnato con la carta più bagnata e I colori più densi il colore diventerà meno controllabili
venerdì 17 maggio 2019
acquarello - stendere il colore
acquarello - stendere il colore
La tinta uniforme - E' la tecnica fondamentale dell'acquarello è semplice ma una serve velocità e una mano sicura quindi occorre molto esercizio con pazienza e pratica
Servono molti fogli di carta a disposizione per far pratica utilizzando eventualmente anche l'altro lato del foglio quando si sarà asciugato
Avete bisogno di :
un pennello largo
un blocchetto di colore qualsiasi meglio con colori scuri per iniziare
un vasetto di acqua
un foglio ben stirato
un pattino per mescolare
1) preparate la quantità sufficiente di colore perché non dovrete cambiare tinta
2) con il pennello e il colore diluito tenendo il foglio su una tavoletta leggermente inclinata iniziate dal bordo superiore fate scorrere il pennello con la mano ferma da un lato all'altro del foglio
3) il colore scorre verso il basso ritornate indietro nella direzione opposta stendendo il colore che cola verso il basso fino alla fine del foglio continuata da sinistra a destra e viceversa
4) fate asciugare l'acquarello e ripetete l'esercizio fino a quando non riuscirete ad ottenere una tinta completamente uniforme
La tinta uniforme - E' la tecnica fondamentale dell'acquarello è semplice ma una serve velocità e una mano sicura quindi occorre molto esercizio con pazienza e pratica
Servono molti fogli di carta a disposizione per far pratica utilizzando eventualmente anche l'altro lato del foglio quando si sarà asciugato
Avete bisogno di :
un pennello largo
un blocchetto di colore qualsiasi meglio con colori scuri per iniziare
un vasetto di acqua
un foglio ben stirato
un pattino per mescolare
1) preparate la quantità sufficiente di colore perché non dovrete cambiare tinta
2) con il pennello e il colore diluito tenendo il foglio su una tavoletta leggermente inclinata iniziate dal bordo superiore fate scorrere il pennello con la mano ferma da un lato all'altro del foglio
3) il colore scorre verso il basso ritornate indietro nella direzione opposta stendendo il colore che cola verso il basso fino alla fine del foglio continuata da sinistra a destra e viceversa
4) fate asciugare l'acquarello e ripetete l'esercizio fino a quando non riuscirete ad ottenere una tinta completamente uniforme
venerdì 12 aprile 2019
acquarello - la carta
acquarello - iniziare a dipingere
per iniziare abbiamo bisogno qualche colore un pennello dei fogli di carta e acqua. Prima di iniziare bisogna far sgocciolare dei colore sulla carta poi inclinate il foglio e fate scorrerei i colori sulla carta in modo che i colori scorrano uno sull'altro anche in questo modo il risultato potrebbe essere piacevole da vedere.
Per iniziare dobbiamo scegliere degli esercizi facili in modo da imparare le tecniche di base
la superficie da dipingere con l'acquarello è la carta che non è un supporto costoso però ha un'importanza fondamentale dato che da essa dipende il modo in cui il colore reagisce sulla maneggevolezza con la quale il pennello si muove quindi anche sul risultato
L'acquarello si presenta come trasparente se si è abituati ad altre tecniche questo potrebbe una particolarità da tener ben presente per esempi un fiore bianco con gli acquarelli si può riprodurre sfruttando il bianco della carta
la carta viene classificata secondo peso grammatura (grammi per metro quadrato ) che è importante perché maggiore è la grammatura maggiore essa potrà ricevere l'acqua più facilmente; le carte leggere tendono a deformarsi e incresparsi. La grammatura leggera è di circa 150 g/m2 quella più pesante è di 280/300 g/m2 con le carte pesanti si riesce a lavorare meglio
la maggior parte delle carte da disegno ha un lato giusto su cui lavorare, la faccia giusta è più liscia ed uniforme e spesso è preparata con una sostanza che la rende meno assorbente in superficie.
La carta da acquarello è venduta in fogli con blocchi di varie dimensioni
le carte possono essere ruvide presentano una superficie la cavità della carta trattengono il colore e lasciano le porzioni in rilievo scoperte o solo leggermente coperte dalla tinta questo darà una particolare effetto di brillantezza ad esempio questo è utile per i riflessi sull'acqua per esempio e per uno stile impressionistico. Però questa carta non è adatta ai principianti
calandrata a caldo una carta più liscia la superficie è più levigata ed è ottenuta facendo passare la carta tra rulli caldi; è adatta per lavori di piccole dimensioni e per dipinti molto dettagliati attenzione alle carte troppo levigate non tengono gli strati di colore
non calandrata o calandrata a freddo non vengono stirate a caldo ma a freddo sono le carte migliori per i principianti sono ruvide ma non troppo
per iniziare abbiamo bisogno qualche colore un pennello dei fogli di carta e acqua. Prima di iniziare bisogna far sgocciolare dei colore sulla carta poi inclinate il foglio e fate scorrerei i colori sulla carta in modo che i colori scorrano uno sull'altro anche in questo modo il risultato potrebbe essere piacevole da vedere.
Per iniziare dobbiamo scegliere degli esercizi facili in modo da imparare le tecniche di base
la superficie da dipingere con l'acquarello è la carta che non è un supporto costoso però ha un'importanza fondamentale dato che da essa dipende il modo in cui il colore reagisce sulla maneggevolezza con la quale il pennello si muove quindi anche sul risultato
L'acquarello si presenta come trasparente se si è abituati ad altre tecniche questo potrebbe una particolarità da tener ben presente per esempi un fiore bianco con gli acquarelli si può riprodurre sfruttando il bianco della carta
la carta viene classificata secondo peso grammatura (grammi per metro quadrato ) che è importante perché maggiore è la grammatura maggiore essa potrà ricevere l'acqua più facilmente; le carte leggere tendono a deformarsi e incresparsi. La grammatura leggera è di circa 150 g/m2 quella più pesante è di 280/300 g/m2 con le carte pesanti si riesce a lavorare meglio
la maggior parte delle carte da disegno ha un lato giusto su cui lavorare, la faccia giusta è più liscia ed uniforme e spesso è preparata con una sostanza che la rende meno assorbente in superficie.
La carta da acquarello è venduta in fogli con blocchi di varie dimensioni
le carte possono essere ruvide presentano una superficie la cavità della carta trattengono il colore e lasciano le porzioni in rilievo scoperte o solo leggermente coperte dalla tinta questo darà una particolare effetto di brillantezza ad esempio questo è utile per i riflessi sull'acqua per esempio e per uno stile impressionistico. Però questa carta non è adatta ai principianti
calandrata a caldo una carta più liscia la superficie è più levigata ed è ottenuta facendo passare la carta tra rulli caldi; è adatta per lavori di piccole dimensioni e per dipinti molto dettagliati attenzione alle carte troppo levigate non tengono gli strati di colore
non calandrata o calandrata a freddo non vengono stirate a caldo ma a freddo sono le carte migliori per i principianti sono ruvide ma non troppo
martedì 13 novembre 2018
dipingere il cielo
colori del cielo in pittura
Provare a dipingere il cielo può rivelarsi difficile perché cambia sempre colori dall'alba al tramonto quando è nuvoloso o sereno
La cosa migliore sarebbe dipingere dal vivo il cielo rappresenta lo sfondo di un paesaggio e quindi deve avere dei colori con non stonano con il resto del quadro; se il cielo è azzurro il paesaggio deve essere illuminato dal sole con ombre e luci; se il ciel fosse coperto, nuvoloso i toni del dipinto devono cambiare e le ombre non si distinguono quasi.
Per dare un senso a tutto il dipinto nel paesaggio ci deve essere unità perché i riflessi del cielo non devono essere dimenticati.
I colore del cielo dipende anche dalla presenza o meno di nuvole dalle particelle in sospensione nell'aria dalla posizione e luce del sole.
Quando è appena terminata la pioggia il cielo è di un blu intenso mentre in una giornata estiva più pallido per captare l'intensità i potrebbe mettere a confronto un oggetto blu così si vede se sarà più luminoso vicino al sole e meno all'orizzonte.
Per un cielo senza nuvole bisognerà utilizzare gradazioni che cambiano lentamente tono e colore soprattutto con acquarelli con colori sfumati o con l'olio ottimo per sfumare e creare velature trasparenti
L'alba e il tramonto sono momenti in cui il cielo è variopinto dal giallo al rosso passando per l'arancio il tutto molto sfumato.
Ecco i blu da utilizzare :
blu ceruleo che ha una sfumatura di verde per dipingere il cielo vicino all'orizzonte
blu di prussia ha una sfumatura fredda per i giorni di pioggia anch'esso contiene un poco di verde
blu oltremare perfetto per le giornate limpide soleggiate
blu cobalto buona unità tra freddo e caldo
grigio di Payne per temporali e cieli malinconici
oppure unioni di
grigio i Payne e giallo ocra per grigi caldi
vermiglio e blu cobalto per violetti
Provare a dipingere il cielo può rivelarsi difficile perché cambia sempre colori dall'alba al tramonto quando è nuvoloso o sereno
La cosa migliore sarebbe dipingere dal vivo il cielo rappresenta lo sfondo di un paesaggio e quindi deve avere dei colori con non stonano con il resto del quadro; se il cielo è azzurro il paesaggio deve essere illuminato dal sole con ombre e luci; se il ciel fosse coperto, nuvoloso i toni del dipinto devono cambiare e le ombre non si distinguono quasi.
Per dare un senso a tutto il dipinto nel paesaggio ci deve essere unità perché i riflessi del cielo non devono essere dimenticati.
I colore del cielo dipende anche dalla presenza o meno di nuvole dalle particelle in sospensione nell'aria dalla posizione e luce del sole.
Quando è appena terminata la pioggia il cielo è di un blu intenso mentre in una giornata estiva più pallido per captare l'intensità i potrebbe mettere a confronto un oggetto blu così si vede se sarà più luminoso vicino al sole e meno all'orizzonte.
Per un cielo senza nuvole bisognerà utilizzare gradazioni che cambiano lentamente tono e colore soprattutto con acquarelli con colori sfumati o con l'olio ottimo per sfumare e creare velature trasparenti
L'alba e il tramonto sono momenti in cui il cielo è variopinto dal giallo al rosso passando per l'arancio il tutto molto sfumato.
Ecco i blu da utilizzare :
blu ceruleo che ha una sfumatura di verde per dipingere il cielo vicino all'orizzonte
blu di prussia ha una sfumatura fredda per i giorni di pioggia anch'esso contiene un poco di verde
blu oltremare perfetto per le giornate limpide soleggiate
blu cobalto buona unità tra freddo e caldo
grigio di Payne per temporali e cieli malinconici
oppure unioni di
grigio i Payne e giallo ocra per grigi caldi
vermiglio e blu cobalto per violetti
lunedì 13 agosto 2018
colori acrilici
colori acrilici
i colori acrilici sono pigmenti in emulsione polimerica liquida trasparente cioè possiamo definirli plastica liquida che si riesce a lavorare solo se bagnata.
la pittura acrilica è molto versatile poiché ha come base l'acqua può essere molto diluito come l'acquarello oppure steso a corpo come succede per l'olio.
E' ideale per chi preferisce dipingere molti strati per completare il lavoro su carta o tela si asciuga velocemente e risulta stabile quando è asciutto quindi si possono stendere facilmente strati di colore anche in breve tempo.
Per creare effetti diversi esistono in commercio molte paste e gel.
un quadro in acrilico risulta piuttosto opaco quindi potete lavorare con colori scuri e chiari. Per pennelli sempre a posto dovete avere l'accortezza di tenerli sempre umidi perché l'acrilico indurisce rapidamente.
Ideale per i neofiti della pittura per gli indecisi e per chi è interessato a diversi stili.
I supporti ideali sono carta da acquarello per chi li diluisce molto per chi invece preferisce lavorare a corpo meglio masonite o cartoncino oppure la classica tela; meglio che i supporti non vengano preparati con una base ad olio perché l'acrilico non si fissa su olio.
Indipendentemente dal metodo di lavoro la vostra tavolozza deve essere sempre umida così i colori manterranno la loro morbidezza e umidità. Esistono in commercio delle tavolozze apposite con serbatoio per umidità.
i colori acrilici sono pigmenti in emulsione polimerica liquida trasparente cioè possiamo definirli plastica liquida che si riesce a lavorare solo se bagnata.
la pittura acrilica è molto versatile poiché ha come base l'acqua può essere molto diluito come l'acquarello oppure steso a corpo come succede per l'olio.
E' ideale per chi preferisce dipingere molti strati per completare il lavoro su carta o tela si asciuga velocemente e risulta stabile quando è asciutto quindi si possono stendere facilmente strati di colore anche in breve tempo.
Per creare effetti diversi esistono in commercio molte paste e gel.
un quadro in acrilico risulta piuttosto opaco quindi potete lavorare con colori scuri e chiari. Per pennelli sempre a posto dovete avere l'accortezza di tenerli sempre umidi perché l'acrilico indurisce rapidamente.
Ideale per i neofiti della pittura per gli indecisi e per chi è interessato a diversi stili.
I supporti ideali sono carta da acquarello per chi li diluisce molto per chi invece preferisce lavorare a corpo meglio masonite o cartoncino oppure la classica tela; meglio che i supporti non vengano preparati con una base ad olio perché l'acrilico non si fissa su olio.
Indipendentemente dal metodo di lavoro la vostra tavolozza deve essere sempre umida così i colori manterranno la loro morbidezza e umidità. Esistono in commercio delle tavolozze apposite con serbatoio per umidità.
mercoledì 27 dicembre 2017
la pittura - tecniche a spruzzo
la pittura - tecniche a spruzzo
Talvolta abbiamo bisogno di ottenere effetti a macchie a schizzi importante crearli con casualità.
Possono servire per creare superfici ruvide o particolari elementi del paesaggio per esempio granelli di sabbia, ciotoli oppure fogliame in lontananza.
Per qualsiasi materiale liquido tipo inchiostro acrilico acquarello tempero e pittura ad olio la superficie su cui fare gli spruzzi deve essere orizzontale per evitare che colino rovinando l'effetto spruzzo.
Ci sono molti metodi per creare questi effetti quello più semplice e utilizzato è quello di utilizzare un pennello a setole dure oppure uno spazzolino da denti.
Dopo aver preparato la pittura intingete il pennello poi sfregate le setole con le dita sulla superficie rimarranno tante finissime gocce di pittura più il pennello è lontano più le gocce saranno grandi.
Un altro metodo è quello di intingere il pennello e poi con un colpo di polso spruzzare la pittura Così otterrete gocce più grandi e di diverse dimensioni.
Esistono anche spray a bocca o vaporizzatori per vernice
potete ottenere un effetto sfumato utilizzando diversi colori o creando così anche effetti variopinti. Con acquerelli spruzzati su altro acquerello asciutto lo scioglierà creando delle chiazze tenui ancora più tenui se l'acquerello sulla carta è bagnato .
Lo stesso effetto con l'olio si ottiene spruzzando acquaragia o alcol su pittura ancora bagnata.
Talvolta abbiamo bisogno di ottenere effetti a macchie a schizzi importante crearli con casualità.
Possono servire per creare superfici ruvide o particolari elementi del paesaggio per esempio granelli di sabbia, ciotoli oppure fogliame in lontananza.
Per qualsiasi materiale liquido tipo inchiostro acrilico acquarello tempero e pittura ad olio la superficie su cui fare gli spruzzi deve essere orizzontale per evitare che colino rovinando l'effetto spruzzo.
Ci sono molti metodi per creare questi effetti quello più semplice e utilizzato è quello di utilizzare un pennello a setole dure oppure uno spazzolino da denti.
Dopo aver preparato la pittura intingete il pennello poi sfregate le setole con le dita sulla superficie rimarranno tante finissime gocce di pittura più il pennello è lontano più le gocce saranno grandi.
Un altro metodo è quello di intingere il pennello e poi con un colpo di polso spruzzare la pittura Così otterrete gocce più grandi e di diverse dimensioni.
Esistono anche spray a bocca o vaporizzatori per vernice
potete ottenere un effetto sfumato utilizzando diversi colori o creando così anche effetti variopinti. Con acquerelli spruzzati su altro acquerello asciutto lo scioglierà creando delle chiazze tenui ancora più tenui se l'acquerello sulla carta è bagnato .
Lo stesso effetto con l'olio si ottiene spruzzando acquaragia o alcol su pittura ancora bagnata.
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